LETTERA APERTA ALLA MADRE PATRIA

in #italy7 years ago (edited)

Mi chiamo Mario Ammirato, ho 23 anni, e sono sempre stato fiero di essere Italiano. Fino ad oggi.
Ho sempre cercato di dare il meglio di me stesso a difesa della mia Patria; quando sentivo qualcuno parlare male della MIA ITALIA, ero sempre lì, pronto a schierarmi dalla tua parte.
Ho visto il mio grande sogno di diventare giornalista per combattere le ingiustizie ed i soprusi che la mafia rappresenta, infrangersi, per quanto sconfortante fosse il sistema italiano.
Ma nonostante questo, non mi sono arreso. Il mio bisogno di dare il mio contributo per migliorare la mia nazione non si è mai del tutto spento.
Ho prestato servizio volontariamente nell'Esercito Italiano, lasciando casa mia, la mia famiglia, i miei amici, per dare una mano al "PAESE DELLE MILLE OPPORTUNITA'"
Anche in questo caso, le delusioni non sono mancate; concorsi truccati, che permettono a ragazzi raccomandati di andare avanti, a discapito di tutti i meritevoli che credono in ciò che fanno.
imm di antonio giangrande.jpg
[Fonte - Antonio Giangrande, Youtube]
Terminato l'anno da militare, sono tornato a casa, contento di aver dato nel mio piccolo anima e cuore a te, Madre Patria. Fiducioso, come sempre, del sistema italiano, ho ricominciato la ricerca di un lavoro.
Da qualche mese a questa parte, però, mi sto trovando a dover affrontare uno dei peggiori momenti della mia vita.
Io, Mario Ammirato, ho perso ciò che mi dava la forza di andare avanti; ho perso, e mi rattrista dirlo, la fiducia che ho sempre, SEMPRE, riposto in te, mia cara Italia.
Ciò che tu rappresentavi per me, quell'ideale di pari opportunità che hai sempre cercato di inculcare nelle menti di noi giovani, oggi più che mai, stanno venendo sempre meno.
Come si può riporre la propria fiducia in una nazione con a capo dei maledetti porci, che non pensano al benessere del loro popolo, bensì solo a come riempirsi le tasche?
Come è possibile, per un ragazzo come me che ha sempre creduto in Te, perdere totalmente la fiducia riposta incondizionatamente per anni ed anni?
Sempre stato in disaccordo con la "fuga di cervelli" che da anni avviene in Italia, sto iniziando a pensare che forse, quello sbagliato, ero io. Che forse, se davvero ci si vuole realizzare nella vita, Tu, amata Italia, non sei il paese che fa per noi.
Quella meritocrazia di cui tanto ti vanti, dov'è? Come hai potuto permettere che gli ideali su cui abbiamo sempre fatto affidamento, siano andati a farsi fottere?
Mi ritrovo oggi a scriverti, senza nulla da perdere, se non quel pizzico di speranza che ancora ripongo in Te, perchè voglio trovare un senso a questa condizione, voglio cercare di capire se sia solo un momento di rabbia, dovuto alle mille delusioni che mi sono trovato ad affrontare, per colpa del tuo corrotto e malato sistema.
Come si può pretendere che noi giovani, orgoglio e futuro della nostra Italia, troviamo la forza di restare per combattere, quando il nemico numero uno, sei Tu, nostra stessa Patria?
Chissà che fine avrà fatto quel ragazzo di vent'anni che ancora credeva nella meritocrazia, nelle pari opportunità, nel fatto che ognuno di noi, a prescindere da sesso e classe sociale, possa trovare il modo di realizzarsi.
Potrei scrivere un libro su tutte le volte che mi sono schierato in prima linea a difenderti, quando i ragazzi più grandi, tal volta anche gente adulta, denigrava il mio Paese, la mia Patria, CASA MIA.
Ad oggi, però, mi ritrovo più nelle loro parole, che in quelle di un giovane sognatore, convinto che in Italia vi fosse una sorta di magia, che mai si sarebbe spenta.
Quella magia, quel paese delle pari opportunità, della meritocrazia, oggi si è piegato, al solito Dio Denaro.
Ed io, sciocco sognatore, mi ritrovo a scrivere, tremante dal nervosismo, con la speranza che un semplice sfogo basti a dimenticare tutte le delusioni che Tu mi hai causato.
Ho visto mio padre, grande lavoratore, IGNORANTE, con la sola terza media, costruire e tirare avanti un'azienda dando lavoro a decine di impiegati.
Ho visto politici, grandi PORCI, con tre lauree in tasca, distruggere questa azienda, lasciando padri di famiglia in mezzo una strada, senza sapere come arrivare a fine mese, senza sapere come dar da mangiare ai propri figli.
Ho visto ragazzi della mia età, figli di generali o chicchessia di importante, barare nei quiz per continuare la carriera militare a discapito di noi "poveracci", figli di disoccupati, senza alcuna influenza politica.
Per non parlare dell'incompetenza che vige sovrana (tranne alcune eccezioni) nella sanità italiana. Ma allora, perchè i migliori studiosi di medicina sono italiani (all'estero, ovviamente)?
Perchè si deve comprare un posto ad un corso di laurea, perchè non lo si deve guadagnare. Perchè un ragazzo qualsiasi, figlio di un umile impiegato, non deve realizzare il suo sogno di diventare medico, per far spazio al figlio di un importante imprenditore che sborsa ingenti somme di denaro a favore dei prima citati PORCI?
Mia cara Patria, mia amata, amatissima Italia, consapevole che i principi su cui si basano i tuoi ideali siano sinceri, consapevole che la colpa è di questi bastardi che ti governano, voglio che tu sappia che ci ho creduto. Davvero, fino alla fine.
Ho creduto sempre nella tua lealtà, ho creduto sempre in Te. E ritrovarmi oggi, a cercare di scrivere il mio dissenso nei tuoi confronti, mi fa capire quanto malato sia il nostro sistema, che sta solo mandando allo sbando la nazione, il paese, il popolo più bello del mondo.
SPERO UN GIORNO DI RITROVARE LA FIDUCIA NEL MIO PAESE. SPERO, UN GIORNO, DI RIVEDERTI SPLENDERE COME MERITI
Credit - btgsanmarcoit.jpg
[Fonte - btgsanmarco.it]

CONTRO L'ARROGANZA DEL POTERE

Tuo sempre fedele, quanto deluso, Figlio, Mario

Sort:  

La realtà è una brutta bestia, il nostro paese così come quasi tutti gli altri non è più una nazione, è un'azienda. Grazie anche al contributo degli italiani che hanno voluto questo, votando uno dei più grandi imprenditori italiani(colluso con la criminalità e tutt'oggi a piede libero), il quale ha proprio affermato di essere capace di gestire l'Italia come un'azienda.

Ma le aziende non sono nazioni, e le nazioni non sono aziende, quindi voler fondere i due concetti ha dato vita alla triste situazione che viviamo oggi, dove il nostro paese non controlla la sua moneta, non controlla gran parte delle politiche interne perchè "ce lo chiede l'Europa" ed è pronta a vendersi al miglior offerente, trattando in modo infimo le sue risorse migliori(i giovani, i professionisti e i nazionalisti oggi visti come estremisti di destra da debellare).

Non è bello svegliarsi in questa realtà, e ad oggi posso dire di aver sentito molte persone dichiarare che sarebbe meglio una dittatura italiana a quello che abbiamo, ilchè lascia abbastanza sgomenti.

Lascia sgomenti tanto quanto gli ideali di pari opportunita che sono andati a farsi fottere. Tanto quanto un Paese con un patrimonio infinito di arte, bellezza e cultura possa risultare al pari livello di paese che non hanno niente. Tanto quanto un nazionalista ed amante della sua madre patria, possa solo immaginare di dover andare all'estero per far valere i suoi diritti.

Bellissima lettera! Parole commoventi! Purtroppo non è solo in Italia.. forza! Io credo nel futuro che vedi tu

Eheheh, speriamo. Io mi auguro quel futuro, ma purtroppo ho smesso di crederci da un po' di tempo...

Lo so.. è difficile! Il dio Moneta è troppo potente! È facile farsi comprare al giorno d'oggi.. vedi il mondo della politica mondiale!

Se solo pensassero che si trovano la per guidare una Nazione e non per riempirsi le tasche. Sti soldi, tanto, non li potranno mai portare nella tomba. Il rimpianto di non aver fatto il possibile per la loro gente, invece, li perseguiterà in eterno.

Chissà se lo capiscono... Troppo potere gli ha dato alla testa!

Secondo me è tutta la società occidentale che sta crollando tra corruzione e speculazione, non solo l'Italia.

Si, mi trovi d'accordo. Mi sono concentrato solo sulla mia Patria, ma le cose non sono poi tanto diverse in altri paesi. Forse, però, nessuno corrotto quanto l'Italia.

Mi rammarica leggere tanto sconforto e non so trovare le parole per consolarti con una pacca sulla spalla. Posso dirti soltanto che di persone per bene ce ne sono tante, che la mattina non devono vergognarsi di guardarsi allo specchio (a parte rughe e occhiaie, ovviamente). Ti auguro di restare pulito come sei e di avere il tuo specchio quotidiano a sorriderti.

Grazie Paola. Spero di restare sempre pulito, di potermi guardare allo specchio fiero di ciò che vedo! Spero di non diventare mai, come loro....

In questo post percepisco delle pugnalate al cuore, oltre che rassegnazione e impotenza

Delusione, soprattutto...

Hai mai pensato di fare un viaggietto in Norvegia? Lì vedi una realtà così diversa che potresti pensare "ma a me chi mo fa fà di rimanè in Italia?"

In Norvegia no. Ma posso assicurarti che mi sono posto la stessa domanda entrambe le volte che sono andato in Olanda. Una realtà che in Italia si può solo immaginare.

Pensa che in Norvegia stanno persino meglio. In generale nei paesi scandinavi da una decina d'anni si sta meglio che nel vecchio mondo. Clima incluso ;)

Bellissimo sfogo !!! Complimenti! (;

Grazie @lordemau, gentilissimo 😬

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Sono d'accordo con molte delle cose che dici. Ti invito solo a guardare anche quelle persone, quelle esperienze, quelle amministrazioni che lavorano bene, che ce la mettono tutta, che si assumono responsabilità e a volte fanno scelte difficili. L'Italia è anche questo. Sei troppo giovane per perdere la speranza. Coraggio!

Certo è che bisogna guardare anche ciòche funziona bene in Italia, cone certo è che l'attenzione spesso ricade su ciò che di buono non ha niente, essendo (di gran lunga) in maggioranza. Ho perso la fiducia, certo, ma la speranza...la speranza, come si suol dire, è l'ultima a morire.

post fantastico, duro e crudo. Un cazzotto allo stomaco. Quando parli del concorso truccato mica ti stai riferendo a quella pagliacciata del concorso per 800 assistenti giudiziari tenutosi a maggio 2017?

Duro e crudo, come è giusto che sia. E tu, @nicola71, lo sai bene, visto che adotti uno stile molto simile al mio, grezzo ma incisivo😊 Comunque mi riferisco al concorso per 800 allievi agenti di polizia di stato ed a quello per 310 allievi agenti polizia penitenziaria. Due scandali, a distanza di pochi mesi.

Beh anche durante il recente concorso per assistente giudiziario hanno fatto delle pagliacciate assurde, una amica

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