Buk e i suoi fiumi di alcol.

in #ita7 years ago (edited)

Ieri sentivo quel bisogno di andare in libreria e comprare un altro libro da leggere.

Come sapete, sono senza kindle perché dimenticato a Londra e così in questi giorni sono passata al cartaceo.

Eccolo lì, tra tutti i libri spunta fuori il nome di un autore tanto odiato quanto amato: Charles Bukowki.

Non guardo il titolo, ne prendo uno a caso...

..."Shakespeare non l'ha mai fatto"


Foto dell'autore

É un libro che parla di un viaggio che Charles e la sua compagna Linda Lee intraprendono in Europa.

Molto scorrevole... letto nel giro di due orette e mezza.

Impossibile raccontarvi ogni minima cosa scritta da Charles in questo libro.

Lui parla del suo viaggio in maniera tale da farti sentire lì con lui e la sua gente, come se tu facessi parte di quello stesso viaggio, attimo per attimo.

Se dovessi riassumere questo libro in poche parole partirei con..

... Alcol


[CC0 Creative Commons Image]

Ebbene sì, diciamo che se mi mettessi a contare tutte le volte che Buk dice: 

-passami da bere;

- mi riempio il bicchiere;

- passami la bottiglia;

- mi scolo una birra;

- ho bisogno di bere... 

 non finirei più.

Penso che bevesse vino e birra al posto dell'acqua. Qualsiasi cosa facesse aveva bisogno di scolarsi minimo un bicchiere di vino, minimo.

E la sua compagna faceva lo stesso, si ubriacavano a pezzi insieme: ogni scusa era buona per scolarsi bottiglie di vino.

Ma questo é il problema dell'ubriacone: se si eccita beve troppo, se si annoia beve troppo, se é fortunato beve troppo, se é sfortunato beve troppo.
Ricordo poco della serata, abbiamo bevuto e mangiato e bevuto e bevuto.

...spontaneità


[CC0 Creative Commons Image]

Già, quello che mi piace di Buk è che: scrive come parla.

Si capisce che non perde ore ed ore a cercare le parole perfette, la frase perfetta.
Lui scrive tutto quello che gli passa per la testa, che al lettore piaccia o meno.

Ed è questo il bello, è questo che ti fa entrare nel vivo degli avvenimenti facendoti sembrare di essere lì con lui in quel momento.

Non ha peli sulla lingua e io lo adoro proprio per questo.

E non è solo spontaneo nello scrivere, lui sicuramente è stato sincero lungo tutto l'arco della sua vita.

Era sincero alle interviste, durante i talk show, quando diceva di non sopportare tutte quelle domande che gli venivano fatte, soprattutto quando il tutto accadeva al mattino: con il doposbronza e la birra nello stomaco non era facile riuscire a concentrarsi.

No, nessuna idea del perché io sia uno scrittore.
Se mi piacciono le donne? Beh, in generale preferirei scoparmele piuttosto che vivere con loro.
Cosa penso sia importante? Buon vino, buon impianto idraulico e dormire fino a tardi alla mattina.
Se mi state disturbando? Ovviamente sì.
Offrimi da bere.

Ecco, questo era lui. Geniale nella sua spontaneità. Forse, come diceva @nicola71 mentre parlavo con lui di Buk, non dovrei essere a favore di un uomo che è stato considerato un maschilista fino al midollo.

Il problema di tante donne, non prendetemi a male, è che sono femministe ESTREME e neanche questo va bene!

Se le femministe odiano il maschilismo, non dovrebbero commettere i loro stessi errori.

In un mio blog precedente scrissi che la femmina è stata emancipata (e lo è ancora) per secoli e secoli quindi sono perfettamente consapevole di tutti i problemi che ci sono stati e che ci sono ancora oggi.
Semplicemente sono contro il: bisogna fare la guerra per ottenere la pace (a buon intenditore poche parole).

...il suo lato "romantico"


[CC0 Creative Commons Image]

Leggendo questo libro, cosparso di bottiglie di vino e scazzottate del nostro Buk, sono riuscita a cogliere un suo lato "romantico", misero e nascosto tra tutte le righe che però mi ha colpito molto.

Ad un certo punto parla di una donna con cui si è scambiato degli sguardi a Parigi e descrive il tutto in una maniera romantica da far invidia anche a Shakespeare.

Doveva essere la donna a farsi avanti. Come quella dell'ultima sera a Parigi, che veniva verso di noi, aveva attraversato la strada, ed erano stati il corpo, il vestito, i capelli e il modo di camminare e una sensazione su di lei -solitudine? No? Cosa? Non lo so, ma quella sensazione si rafforzava mentre ci avvicinavamo, si rafforzava da tutte e due le parti- e gli occhi, più degli occhi, cosa? -sguardi fugaci interrotti mentre ci passavamo accanto, più meraviglioso del sesso, più meraviglioso delle parole, più magico dell'essersi incontrati realmente.

Ecco, io penso che un uomo che ti dedichi queste parole non lo si trovi facilmente in giro.
Queste sono parole che mi hanno profondamente smosso e sono state davvero le uniche, in tutto il libro, dove Buk si mette a nudo e mostra il suo lato romantico, poetico.
Ovviamente subito dopo pensa alle tette della signora che davanti a lui si sta facendo il bagno in mare, ma lui era così.

E tanti, sono così, solo che non hanno il coraggio di ammetterlo o si nascondono dietro scuse inutili.

- Amore che stavi guardando?

-Ma niente, non stavo guardando niente.

-Ti ho visto, le stavi guardando le tette.

-No amore, per me esisti solo tu!

Conversazione tipica di una coppia 

"Vedo che guardi" Linda Lee (compagna di Buk)
"Sì" -ho detto. Buk

Conversazione tipica tra uomo e donna che dicono realmente ciò che pensano.


...altro piccolo punto che mi ha colpito tra le righe.

Ogni tanto Buck si lascia andare alle sue fragilità, mostrandole per pochissime righe, come il suo romanticismo, e il lettore dovrebbe imparare a coglierle.

Leggevo tra le righe che ad un certo punto dice di aver tentato il suicidio 3 volte e che per una ragione o per l'altra aveva fallito.

Ecco, che fosse un tipo problematico visti i fiumi di alcol che passavano dalla sua bocca al suo stomaco lo avevamo capito.

D'altronde una persona non inizia a bere così tanto, credo io, perché non ha di meglio da fare.

Sicuramente Buk aveva qualche problemino riguardo la sua esistenza e cercava di vivere perennemente in una situazione "poco reale" grazie alle sbronze continue.

Cogliere dei lati così dell'autore in un libro così pieno di... dovreste leggerlo per capire, non è semplice ma è la cosa che più mi piace: soffermarmi su piccole frasi che mostrano il lato vulnerabile di un uomo che sembra così duro e forte.

Ci risentiamo alla prossima lettura del nostro caro Buk.

Sort:  

Che dire... 😉
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Che copertina, meglio della pubblicità del Saratoga!

NOOOOOO GRANDEEEEEEE :D :D :D :D :D Stavo pensando proprio di leggere questo oggi, passamelo va :D

È il suo best seller assoluto!

Per Buk vale il detto: Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino.

Oh Bukowski... da un po' che non lo leggo... forse è arrivato il momento di cercare una sua opera ;-)
Ciaoooooo

Ciao @steemitri, sempre un piacere leggere i tuoi commenti :) Oggi pomeriggio vado a comprare un altro suo libro :D

... e per me un piacere leggere i tuoi post ;-)
Buona lettura

Grazie mille :)

Uno dei migliori :)

Questo autore mi ispira da come lo descrivi, sopratutto per il modo "crudo" (se così ho capito bene) che ha di scrivere. Potrebbe fare al caso mio, dato che non sono uno che legge storie o romanzi. Leggo molto in realtà, ma tutto su contenuti tecnici, scientifici o storici... Infatti penso si noti nei miei post, di certo non emerge un spiccato senso letterario, per cui un autore che scrive come parla potrebbe essere un buon punto di partenza per me, me lo ricordero :).

Guarda adesso ho iniziato a leggere "Storie di ordinaria follia", lui è un grande :D

Consiglio vivamente "compagno di sbronze" nel caso non lo avessi ancora letto :)

Grazie mille per il tuo consiglio :)

Non sai quanto t'invidio.. ho smesso di leggere dacchè è nata mia figlia.. ma mi manca ogni giorno, quel momento tutto mio in cui potevo mettermi a leggere in santa pace. Attendo settembre e l'asilo..

Di Bukowski ho letto "storie di ordinaria follia" come @aditili.. te lo consiglio davvero appassionatamente!

Ciao Miti, torna a leggere perché è meraviglioso.
Quel libro lo sto leggendo proprio ora :)

Lo so, da lì nasce l'invidia! Ma mi piace farlo da solo, senza nessuno intorno (soprattutto un diavoletto di due anni) quindi compro, accatasto e pregusto il momento in cui potrò divorare quei libri.. 😏

Mi è venuta voglia di un bicchiere di vino rosso!

tempo fa lessi storie di ordinaria follia... quanto mi manca la lettura questo periodo?? non so mi manca proprio la voglia di prenderlo in mano un libro :(

Fai come me, oggi sono andata a comprarne tre :D

Interessante!!! Mi è proprio venuta voglia di leggerlo 😊

anche io scrivo i miei post con un bel bicchiere di vino rosso, soprattutto di notte con un silenzio ancestrale...mi piace Buk

Quasi sempre primitivo delle mie terre... fatta dalla mia famiglia!!!
Indescrivibile...

ho votato tutti i tuoi post per favore ricambia

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