E se la robotica fosse una allodola?

in #ita6 years ago

Più o meno sono tutti concordi che l'industria 4.0 sia di preludio all'adozione della robotica, ovvero il dramma dei posti di lavoro che si perderanno, ma con altri che si andranno a creare in una specie di compensazione ideale o idealista.

hand-697264_1280.png Immagine CC0 Creative Commons

Una persona mi ha posto un altro punto di vista, forse peggiore. E se fosse una scusa? cioè, tutto sto discorso di robotica e intelligenza artificiale ha dei vantaggi teorici che paiono ben rilevanti. Prendiamo un robot, questo lavora 24 ore al giorno, non ha esigenze di mangiare o andare al bagno, non può distrarsi e quindi sbagliare. Salvo che il compito sia millimetricamente lo stesso e non ci siano variabili di alcun tipo. Praticamente non esiste lavoro, anzi compito, che non preveda variabili, quindi il robot dovrà essere aiutato da un altro robot per caricare la materia prima, o per fare altri compiti relativi ad altre variabili. Quindi il robot diventano i robot, al plurale, con tutto quello che ne consegue, prima voce su tutte i costi di acquisto e manutenzione.

Qui si insinua "la scusa" non è che con questa storia, sarebbe più corretto chiamarla minaccia, si vuole ridurre ulteriormente i salari e i diritti? Se ci pensate è una narrazione reale che abbiamo già visto in passato. Anche quello recentissimo. Ad esempio una certa corrente politica ancora oggi viene a dirci che i migranti sono delle risorse, guai se non ci sono loro eccetera. Perché gli italiani non vogliono più fare certi lavori.

Con una situazione economica generale di ben altro tenore è probabile che questo possa essere vero, ma con quella attuale il target è ben diverso. I migranti che raccolgono pomodori a 1 euro al giorno, pagati a nero e senza diritti è storia nota anche ai sassi. Gli italiani non ci vanno a quelle condizioni perché la cosa è pure illegale. Questo modus operandi si è poi ripetuto anche in altri settori.

Il paradosso è che la parte politica che dice queste cose è la sinistra, quella che deriva dalla classe operaia e della gente comune. Ironia delle ironie che diventa danno e tragedia, danno per gli italiani che una volta facevano quel lavoro, pagato regolarmente, e tragedia per i migranti che di fatto sono trattati come schiavi. La soluzione sarebbe quella di pareggiare i diritti di questi ultimi con gli italiani, mandando la Finanza come uno stalker finché la situazione non cambi. Cosa che non succede e lascio a voi le motivazioni sul perché.

Si è quindi instaurato un ribasso artificiale, ora questi lavori anche fossero disponibili per un italiano rendono di meno dal punto di vista salariale. E se accadesse la stessa cosa nel prossimo domani con i robot? Ok ti prendo, ma a due spicci altrimenti mi compro i robot che costano meno. Infatti la partita si giocherà sul costo di questi ultimi, inizialmente sarà alta ma subirà ribassi come tutte le cose tecnologiche.

Una particolare spia di questa possibilità è l'inadeguatezza politica a livello mondiale che non ha ancora fornito risposte in merito. Forse perché il vero intento è diverso da quello che ci dicono?

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interessante... controllo delle masse?

No, cioè non come finalità. Quella è il denaro.

Ok ti prendo, ma a due spicci altrimenti mi compro i robot che costano meno.

Questo vale soprattutto negli USA, dove pare conviene comprare il totem piuttosto che pagare i dipendenti McDonald più del salario minimo legale. Invece in Norvegia da quanto ho capito hanno fatto il discorso opposto: i sindacati hanno premuto per l'automazione per aumentare i salari dei dipendenti.

Di per sè nelle corse al ribasso difficilmente vengono fuori dei vincitori. Perché automazione significa togliere consumatori ed aumentare l'accumulo. Da qui una delle tante ragioni della caduta tendenziale del profitto. Che però vengono interrotte con vari eventi.

Grandi i norvegesi, ne sanno sempre una più di bertoldo. Più automazione, però per far funzionare un robot devo essere più skillato, e lo sono mi devi pagare di più :)
Non centra con la questione, ma ho scoperto da poco che li estraggono il petrolio, ma lo vendono all'estero, mentre da loro hanno incentivato la mobilità elettrica in modo quasi esagerato, tanto che è il paese estero dove Tesla vende di più. Fottuti geni.

Hanno una doppia morale sul tema esportazioni e qualche giornalista inizia ad accorgersi. In genere in norvegia varie cose funzionano, sicuramente più dell'Italia. Ma non tutto ciò che luccica si riconduce all'oro...
Da anni la politica si domanda come spenderei parte dei ricavi pubblici dell'industria, ma non mi sembra di notare del consenso a riguardo.

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