Ieri Gianluccio vi ha portato all'interno di una mirabolante avventura, dove avete fatto conoscenza del mago The Madicine.
Quello che non sapete di lui, le sue origini, però vi verranno raccontate in questa storia dal titolo.

THE MADICINE FOTTER E LE MINNE FILOSOFALI

Quella che vi narriamo oggi è una storia che balla tra il mito e la leggenda, tra il sacro e profano, tra you porn e Dawson Creek.
Quella che vi narriamo oggi è la storia del Mago The Madicine Fotter e la ricerca delle Minne Filosofali.

Era un anno imprecisato all'interno della scuola di Magia di Hotworts, dove si facevano magie erotiche fin dal 1870.
The Madicine era appena arrivato, ma la sua fama lo aveva preceduto.
Aveva infatti una cicatrice sul volto, che non era ben chiaro a cosa fosse dovuta.
Numerose leggende erano nate per spiegare tale fenomeno, ma lui aveva sempre evitato di dare precise spiegazioni, anche perchè ogni volta che provava a nominare il personaggio che l' aveva creata, Lorda Vogl'e'muort, nota ninfomane così chiamata per la sua voglia anche di ripassarsi i cadaveri, la gente scappava.

Nonostante ciò il buon The Madicine Fotter era ben voluto da tutti, e lui ben voleva tutti, ma sopratutto le compagne maggiorate.
Eh si. Se il buon Maghetto aveva un punto debole quello erano le mitiche coppe.
Diciamo che riuscì per molto tempo a nascondere questo lievissimo vizietto di fissare le gemelle anziché gli occhi delle compagne, ma si giustificava sempre adducendo di voler capire la grammatura del vestito indossato.
Le cose sfuggirono di mano al primo torneo con le scope volanti, chiamato "La Coppa". Il termine Coppa fece andare fuori di testa The Madicine che chiese subito "A,B,C o D?". Anche il termine scopa non aiutava.

The Madicine infatti, spinto dalla bramosia di acchiappare qualche minna, usava i suoi poteri per tendere la mano ed afferrarne una. Fingeva di lisciare la sfera d'oro, che il gioco imponeva di prendere, e cercava di prendere quelle delle compagne, una su tutte Erminiottone, nota Maghetta piuttosto sexy e formosa.

Disperato per le botte prese dalle compagne, e dal fatto che Erminiottone si filava tutti tranne che lui, Fotter si chiuse in se stesso e navigando su internet alla ricerca di non si sa bene cosa, e alla fine trovò una pagina segreta di Hotwarts chiamata "Le Minne filosofali".
Secondo la pagina internet, era presente all'interno di Hotwarts una botola che portava all'interno di una camera per le torture di un certo signor Grey dove Harry avrebbe potuto incontrare uno specchio dei desideri a cui chiedere le Minne Filosofali, le Minne più Minne di tutte.

Arruolato Erminiottone e un altro amico anche lui piuttosto infogliato, un certo Ron, diminutivo di Roncaglia, nota pornostar che piaceva al padre, andarono alla ricerca della botola.
I tre amici supereranno numerose prove, tra cui vincere una partita a scacchi a dimensioni naturali, ma totalmente nudi, sopratutto il cavallo, che voi sapete bene è pericolosissimo se siete nudi.
Purtroppo è proprio Ron che rimarrà offeso da un cavallo, per cui costringerà anche Erminiottone a prendersi cura di lui mentre The Madicine Fotter scenderà nella botola.
Sceso nella camera di Grey, The Madicine troverà lo specchio dei desideri in grado di mostrare alla persona che ci si specchia ciò che più desidera. Ovviamente Fotter vedrà due minne enormi, ma è proprio in quel momento che giunge un tipo losco alle sue spalle con un turbante.

"Questo tizio mi è familiare" disse The Madicine, mentre con un trucco magico aveva un occhio sul misterioso uomo e l'altro sulle minne nello specchio.

"Non mi riconosci?" fece il tizio.

"No, chi sei?"

"SONO IO!" e si tolse il turbante.

"Noooooo tu nooo!!!!"

Tolto il turbante The Madicine Fotter riconobbe il nemico di sempre. Era Lorda Vogl'e'muort, che aveva sconfitto anni fa proprio con quella cicatrice emettendo un raggio gamma che aveva distrutto le sue minne.

"Dammi le minne filosofali Fotter!" disse al nostro eroe, perchè solo con quelle minne avrebbe potuto tornare nel mondo del porno e dettare legge.

"No! Sono mie!" disse il mago in erba. Ma non sapeva cosa fare.

Ad un certo punto però si gira nello specchio ed il giovane mago vede la sua immagine che estrae una minna filosofale dalla tasca, strizzandola.
Senza farsi vedere, The Madicine Fotter porta la mano sulla tasca e sente che si è materializzata una minna!
Lorda Vogl'e'muort se ne rende conto e prova a corrompere The Madicine Fotter che però è talmente estasiato che non lo sente proprio più.
Cosi Lorda Vogl'e'muort si avventa su The Madicine, ma questi, inconsapevolmente, urla "Digitustettebus Bottus" polverizzandolo in un istante.

Da quel giorno The Madicine non ebbe più problemi Minnatori. Ogni volta che ne vedeva una, si stringeva quella che teneva in tasca e si calmava.

Con il tempo divenne un grandissimo Mago, collaborando con numerosi Nani quali @Gianluccio e @Suryavoice.

Ovunque c'era una minna da salvare lui c'era. Ovunque il male stava per sopraggiungere lui sopraggiungeva prima.
Ovunque c'era da trasformare una prima in quarta, lui c'era.
Perchè lui è The Madicine Fotter.