Manda 65000📲 messaggi all'uomo conosciuto tramite internet. La pazza storia di Jacqueline Ades, arrestata con l'accusa di minaccia, stalking e molestie.
Ripropongo il modulo delle richieste in quanto tutte accontentate o prese in consegna. Spero infatti che molti altri vorranno partecipare. Maggiori dettagli, equivalgono a un racconto fedele ai vostri gusti e desideri. Non siate timidi!
L'ossessione,
entra,
non nasce,
è amica,
compagna,
seduttrice,
poichè,
promette,
felicità,
a meri obiettivi.
Una storia che ha dell'incredibile, potete scommetterci che ci faranno un film! Forse avrete già letto la notizia o forse no, voglio parlarvi di Jacqueline Ades, arrestata con l'accusa di di minaccia, stalking e molestie. La donna dopo aver conosciuto l'uomo su internet, ha iniziato a perseguitarlo giornalmente con infiniti messaggi, appostamenti e vere e proprie irruzioni a casa del povero malcapitato. Fin qui sembra una storia di poco conto, come quelle che si vedono spesso nei telegiornali o leggono nei siti internet. I particolari però, ci regalano qualcosa fuori dal comune.
65000
Messaggi in totale, tutti accertati!500
In alcuni giorni, per l'amore della sua vita.Una cifra enorme, un' infatuazione che ha dell' incredibile.
Ricostruendo la vicenda, l'uomo ha denunciato per ben tre volte vari appostamenti presso la sua abitazione. Tutto si svolge nel 2017. Ripresa attraverso le telecamere di sorveglianza (8 aprile, 2018) Ms Ades aveva fatto irruzione a casa dell'uomo e stava in tutta tranquillità facendo un bagno. Esatto, è stata arrestata nella vasca da bagno, a casa del povero malcapitato. Immagino lo stupore degli agenti. Arrestata e poi successivamente rilasciata, non aveva minimamente cambiato la sua condotta. Ecco alcuni messaggi 📲 :
"Oh what would I do w ur blood! ...
Id wanna bathe in it,"
Non credo vi serva la traduzione..
Altre perle:
"U do whatever u have to do to get here.. but don't ever try to leave me.. I'll kill you.. I don't want to be a murderer"
"I'm like Hitler.. man was a genius."
Il sipario cala il 4 Maggio 2018, arrestata poiché si era recata sotto l' ufficio dell'uomo, pretendendo di essere e comportandosi come fosse la moglie del capo! In varie 🎤interviste, Jacqueline dichiarerà in seguito :
"I felt like I met my soul mate and everything was just the way it was. I thought we would do what everybody else did, but that's not what happened."
"I was looking for my healing angel."
"everybody just wants to take, but if you just give, and you don't stop giving, even if you don't receive, you all of a sudden receive a lot."
"I felt I had met my soul mate and I thought we would just do what everybody else did and get married and everything would be fine but that's not what happened."
📌Che dire❓
E' facile sorridere sulla vicenda, ironizzare sugli accadimenti, i 65000 messaggi. Tralasciando il patologico, l'ossessione e i vari reati vorrei fare un ragionamento leggermente meno terracleo. Concedetemi il termine esemplificativo. Tutta la solidarietà per l'uomo, vorrei comunque domandargli: hai un azienda e non sai come bloccare un numero telefonico o bloccare un contatto internet? Non voglio difendere nessuno, ma dato che se fosse stata una donna ad essere stalkerata avrei detto la stessa cosa, trovo "coerente" pormi e porgli il quesito. Ovviamente, qui siamo di fronte a una donna disturbata, c'è poco da discutere. Proprio per questo, personalmente sposterei l'attenzione non tanto sulla signorina Jacqueline Ades ma sui modelli che la società impone dittatorialemente. Lei è in carcere, sarà forse in futuro seguita da psicologi e aiutata (spero) a superare questo suo periodo estremamente negativo. Fortunatamente, nessuno si è fatto male e la vita continua.
Detto questo, va bene così❓
CC0 Creative Commons, Pixabay
Secondo me no, non voglio spostare troppo la percentuale di colpe dalla signorina ai modelli sociali, però su quest'ultimi noi, possiamo fare qualcosa, intervenire. Continuare a credere, supportare un mondo in cui il matrimonio, la casa, il giardino e i pargoli sono l'unica scelta possibile, è un piccolo reato di razzismo che la società (quindi anche noi) compie, verso chi non rientra nella felice fotografia. Oppure, possiamo sentirci tranquilli pensando che la signorina è nata pazzarella, che la faccenda non ci riguarda minimamente, tutti ebri d'amore. Senza voler esagerare in un senso o nell' altro, dovremmo iniziare a evitare di supportare socialmente alcuni modelli e ritenere altri dei fallimenti. Siamo onesti per una volta, qualunque sia la vostra estrazione sociale, viviamo in un mondo in cui i valori "vincenti" riguardano solo ed esclusivamente la diapositiva/selfie perfetta di mogliettina e maritino. Le cose stanno cambiando, si convive e c'è una certa apertura mentale, però bisogna ancora fare molto. Lo schema mentale deve cambiare, tralasciando gli ideali personali, anche volendo, amando l'ideale di matrimonio, non tutti riescono a trovare la metà della mela. Sopratutto nelle donne (legato al bisogno/scelta di maternità) c'è forte questo desiderio di unione, gestione programmata delle fasi di vita. Lo noto spesso, chi è sposato o ha una struttura simile, sia essa convivenza o rapporto a lungo termine ha la presunzione di essere ad uno stadio superiore rispetto al prossimo. Io lo vedo, nei discorsi, nel modi di porsi e assegnare voti al prossimo. Fa davvero male, ci sono già tanti problemi nelle nostre vite, alimentare le "presunte mancanze" basati su modelli sociali prestabiliti di certo, non aiuta a vivere in salute. Sia essa fisica, quanto mentale. Il mondo non era bello perché vario?
Voi come la pensate❓
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"Illi poena datur qui semper amat nec amatur"
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Caspita una vera pazza, io do la colpa ai social network che stanno rovinando un intera generazione, io infatti su Facebook non ci sono e nemmeno mi interessa. Io purtroppo anche se relativamente giovane, non ho apertura mentale su certe cose, prediligo quella che per me è normalità.
Ciao, grazie per il commento @misia1979 ♥
Concordo, i nuovi vettori sono i social ma bisogna anche allargare il discorso. Purtroppo quel che manca è una vera predisposizione critica nelle persone. Ci adagiamo sui modelli "vincenti" e non si rispetta quelli minori. Esempio, la zitellona come nasce? Dal non rispetto.. Guarda quel poraccio, non ha una famiglia, è una persona triste. Dove nasce? Dal non rispetto..
E' facile farsi cullare dal social, l'unica cosa a cui bisogna stare attenti è proprio il concetto di "normalità"
Personalmente, per me è normale ogni cosa che non lede il prossimo. Quindi se c'è una donna che vive con i gatti e non ha marito, non la chiamo zitellona ma con il suo nome. Se c'è un anziano senza famiglia non lo chiamo fallito, uso il suo nome.
Come te, mai avuto Facebook, quando mi chiedono l'iscrizione rispondo sempre che aspetto che tutti vadano altrove. Il grande problema (principale) di FB non è la privacy o il marcio che nasconde, è il fatto che fagocita tutto. Ma questa è un altra storia :-)
Su questo sono daccordissimo anche io il tuo discorsco non fa una piega!
Le tecnologie non hanno il potere di rovinare le persone. Il tipo d'interazione umana con queste determina gli effetti.
Ciao @gabriele-gio
Tutto è nell'uso, o nell'abuso. Sia esso un social, una penna o un sasso.
Come giustamente hai detto, è il tipo di interazione che comporta l'anomalia.
Fin qui l'analisi quando è già troppo tardi, come ho già detto alle gentili persone che hanno deciso di commentare, il vero problema sono i modelli sociali. Come sempre, influiscono e condizionano. Una mente forte riesce a limitare i danni, una attenta li combatte, ma può capitare di esserne travolti. Dovremmo cambiarli, sti benedetti modelli..
Grazie per il commento ♥
Questa storia arriva ai limiti, un'ossessione così non è più amore, perchè non rispetta la vita dell'altra persona. Pecco anch'io nella mia di essere stato pressante, ma nulla a che fare con Jacqueline e si trattava di un'amore vero vissuto, perso per non so ancora perchè... Ma poco importa ormai, non c'è più tempo... Condivido a pieno che non ci si deve soffermare sui modelli sociali, perchè se mi fossi fermato a tali non avrei mai conosciuto una persona tanto fuori dagli schemi ma così speciale che è stata l'unica al mondo capace di capirmi e rendermi felice.
Esatto @stea90 e grazie del commento ♥
Lo scopo ultimo deve essere la ricerca della felicità, perdonerai se proferisco frasi al miele.
L' obiettivo non è ricalcare il modello semplice e vincente, sentirsi capiti, apprezzati è piacevole ma non deve essere fatto sulla pelle di altri. E poi, si può sempre fallire e non c'è da vergognarsi. Magari io una persona come quella che hai trovato tu non la troverò mai. E va bene, nessuna vergogna. Io credo che l'ossessione nasca dalla pressione che la società esercita sul tuo modo di vivere.