Jacksonville

Ed eccoci qui cari amici, ed eccoci ai giorni nostri.

Ma che significa questa impropria locuzione che utilizzato cosi spesso?

I giorni nostri...

E' il 2051.

Il punto fisso nel tempo, il punto fisso della nostra storia resterà davvero fisso?

Quali giorni sono più "nostri" di questi in cui si decideranno le sorti dell'umana specie?

L'amore non cresce sugli alberi ma almeno prima nasceva da uno sguardo, da un istinto, da una parola dolce o tagliente, da una presa in giro intrigante.

Oggi l'amore nasce su internet, nasce in chat, nasce sulle app, nasce su profili che matchano.

Domani l'amore potrebbe nascere in laboratorio o forse non nascere affatto.

Dimenticatevi le storie d'amore che nascevano al drive in negli anni '50 e '60 o quelle scappatelle sotto alberi in fiore, o serate a cena a lume di candela, inviti al cinema o mazzi di fiori da consegnare con un sorriso a 30000 denti.

Non ci sperate, il mondo potrebbe perdere per sempre anche il solo ricordo di tutto questo.

Se quello vi sembra un miraggio ma vi accontentate ancora dei vostri lunghi corteggiamenti in chat dove con un copia e incolla della vostra citazione adatta, magari sgoggolata 5 secondi prima per la prima volta, vi sentite subito nuovi Leopardi, nuovi poeti e Don Giovanni.

Quelle serata passate a digitare tasti anzichè consumare pasti.

Giornate intere ad attendere questa o quell'altra notifica anzichè uscire all'aperto, ascoltare il rumore delle onde abbattersi sugli scogli, il soffio leggero del vento su alberi pieni di foglie, ad assaporare la rugiada dopo una pioggia. Conoscere l'anima di una persona attraverso il suo volto e non il volto di una persona attraverso il suo avatar. Vivere esperienze non crearle virtualmente. Scrivere le pagine della propria vita e non le pagine del proprio blog.

L'amore ai tempi di internet ha soppiantato l'amore ai tempi della vita analogico.

Domani l'amore ai tempi dei cloni soppianterà quello ai tempi di internet?

Lo sapremo presto.

Lo sapremo oggi.

Oggi è il 24 Marzo 2051.

Nella mia timeline oggi nascono i pirati dell'anima.

Oggi quella bandiera blu di persia con un teschio ovino al centro si isserà per la prima volta nel primo "MankindFirst Campus" della storia.

Qui a Jacksonville.

Immagine priva di diritti di copyright

La mia Alfa Romeo Giulietta Grigia mi ha portato qui. Posso osservare. Non posso toccare. Ho già creato abbastanza crepe nello spazio-tempo. Ho gia interferito abbastanza. Oggi posso solo constatare se i Figli di Adamo han vinto o han perso.

Il campus esiste.

Oggi sarà per la prima volta aperto al pubblico.

Qualcosa è diverso però.

Qualcosa che non avevo notato prima o che non era mai esistito?

Sono degli opuscoli virtuali a cui accedere grazie ai braccialetti elettronici blu di persia che vengono forniti gratuitamente all'accesso.

Ci sono pagine e pagine di riferimenti ai Figli di Adamo. Pagine di polemica, pagine di aggressione, pagine di protesta.

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Che siano stati i Figli di Adamo a generare tutto questo?

Che sia stato quel movimento a sconquassare il mondo e creare i Pirati dell'anima?

Sono stato io?

Ho dato il via ad un big bang infermabile?

Le conseguenze dei miei viaggi nel tempo sono state proprio quelle che volevo evitare?

"L'umanità che i Figli di Adamo vorrebbero è un'umanità libera ma ottusa, vitale ma mortale, anarchica e senza regole."

" L'uomo è capace di cose immense. Pensate se Einstein avesse potuto vivere per sempre che mondo sarebbe oggi. Pensate quanta bellezza avrebbe potuto generare un Picasso immortale. Immaginate alla poesia senza fine che avrebbe potuto creare Dante Alighieri vivendo per sempre. Provate solo a comprendere i risultati che avrebbe raggiunto la mente di Stephen Hawking se avesse potuto tramandarsi di corpo in corpo."

" La vita è effimera se non è immortale."

"La specie umana è come la propria esistenza. Finita."

"Essere umani vuol dire agognare l'immortalità"

"Il mondo morirà presto a causa dei Figli di Adamo".

Sono solo alcune delle frasi lette in quegli opuscoli.

E' possibile che dietro i Pirati dell'anima ci sia stato sempre e solo odio per i Figli di Adamo?

Avrei dovuto distruggere loro forse? Non farli nascere?

Nella mia timeline non esistevano.

Nella mia timeline l'essere umano aveva dimenticato chi fosse.

In questa timeline no. I Figli di Adamo hanno riportato l'essere  umano al centro dell'universo.

Dove ho sbagliato?

Cosa sta succedendo?

Questo 24 marzo 2051 è forse ineluttabile?

E' forse un caposaldo del Dio Tempo?

Sono forse io il distruttore del mondo?

Oggi tutto tace. Nel campus oggi solo poche persone e non tante sembrano essere interessate.

Sarà la nascita o la fine embrionale di questo progetto?

Io sono qui seduto in riva al fosso e non posso fare altro che aspettare.

Sono ancora vivo.

Sono un paradosso che sta per estinguirsi o un crononauta che mai si dissolverà?

Il tempo ce lo dirà.

Il Dio Tempo emetterà la sua sentenza.

Ineluttabile.

Come sempre.

Con questo post propongo il settimo capitolo della sfida neverendingcontest di @spi-storychain. Per chi fosse curioso ecco i primi 2 capitoli qui e qui ed ecco il terzo. Il quarto capitolo ed il quinto capitolo sono qui e qui. E qui invece il capitolo 6 "I figli di Adamo". Karen e Dexter è il post che precede questo e lo trovate qui.

Buona lettura!

--- Follow Me Perso tra le montagne di Twin Peaks mi ritrovai ad Albuquerque dove un furgone mi trasportò a Westeros e a Westworld successivamente dove ritrovai una cabina telefonica inglese con un Dottore pronto a giocare a Basket o a Calcio con me e a parlare di sociale, politica, futuro, persi come fossimo sull'isola di Lost.

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