Guerra e Vax
Nei giorni scorsi ho avuto modo di scrivere qualche articolo sulla nascita del nuovo governo e sul ruolo che hanno avuto i mass media nell'avvicinamento alla nomina del nuovo presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Dopo aver sviscerato la vita del professore da cima a fondo, come è giusto che sia per chi ricopre una carica cosi importante, si è virato fortemente verso la diffusione di una serie di fake news atte a screditarlo. Una su tutte quella relativa alla presunta millantazione di una visita studio alla NY University che secondo le testate nazionali non era mai avvenuta. La visita era avvenuta ed è stata certificata dall'università stessa. Gli stessi giornali che avevano dato la notizia non hanno dato la smentita, disinformando dunque i propri lettori.
Tra le tante news che avevano il compito di screditare il professor Conte vi era quella relativa alla sua simpatia verso il progetto Stamina del professor Vannoni che tanto scalpore aveva suscitato negli anni passati, tra opinione pubblica e non solo.
Il ministro della sanità di allora, Beatrice Lorenzin, aveva addirittura presentato un decreto legge per "istituzionalizzare" gli studi alla base del progetto Stamina, timbrando dunque come credibile tale progetto.
Ci erano cascati tutti insomma, e son sicuro che tra voi che leggete il 90% era favorevole a quello studio a prescindere dall'emerita opinione della comunità scientifica.
Gli stessi giornali e gli stessi lettori che mai hanno contestato alla Lorenzin e al governo di cui faceva parte quella scelta si sono, invece, scagliati violentemente contro Conte per la sua simpatia verso Vannoni.
La coerenza, questa sconosciuta.
Il bello di queste discussioni è che poi trascendono verso qualcosa di diverso e cosi il passo tra Conte, Vannoni e il sentimento No Vax è stato breve.
In molti hanno spinto la discussione su un terreno a mio avviso fuori da ogni contesto logico rispetto alle discussioni più importanti che andrebbero affrontate oggi, dirigendosi sulla questione dei vaccini, etichettando Conte ed in generale i 5 stelle come movimento No Vax.
La trovo una strumentalizzazione inaccettabile e priva di fondamento che però mi ha fatto venire voglia di informarmi sul tema vaccini.
Premettendo che nessun partito in Italia ad oggi è ufficialmente No Vax, premettendo che i vaccini sono insidacabilmente utili e fondamentali per garantire un diritto alla salute sacrosanto e premettendo che tutto ciò che ha l'avallo della comunità scientifica dovrebbe essere Vangelo per qualunque cittadino e qualunque Stato degno di questo nome, premesso tutto questo credo sia necessario porsi della domande.
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Politicamente sottolineo come quella dei vaccini obbligatori sia stata una strumentalizzazione voluta dalla sinistra per ergersi a paladina della tutela della salute per una legge che non ci rende, a mio avviso, eccellenza su nulla, semmai ci vede costretti ad obbligarci a fare una cosa ovvia e scontata. Direi che essa più che testimoniare un successo del paese è un segno di fallimento.
Ricordo che in Italia dal 7 giugno 2017 sono stati resi obbligatori i seguenti vaccini:
- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B
- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella
Perchè l'obbligatorietà?
Perchè proprio 10?
Perchè non 2?
Perchè non 25?
Queste domande credo possano essere oggetto di dibattito.
Credo che se un soggetto politico o un singolo cittadino creda si ponga queste domande lo faccia per provare a capire meglio la situazione e come sempre per provare a comprendere eventuali soluzioni alternative.
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Chi si pone queste domande non sta mettendo in dubbio l'utilità dei vaccini, per cui valgono le premesse fatte in precedenza, ma sta discernendo l'utilità dall'obbligo.
Chi non vaccina oggi paga multe. Chi non vaccina oggi rischia di restare fuori dalle iscrizioni scolastiche. Rivedere la faccenda dei vaccini obbligatori senza scalfire la sacralità del vaccino mi sembra abbastanza ragionevole come cosa.
Allora sono andato a spulciare in Europa come è affrontata la questione.
L'unica nazione ad avere lo stesso numero di vaccini obbligatori dell'Italia è la Lituania. Seguono, abbastanza staccate Bulgaria e Slovacchia, seguite a loro volta da Ungheria, Polonia e Romania.
Non certo i paesi più avanzati d'Europa.
In Olanda, Spagna, Regno Unito e Germania ad esempio non esiste l'obbligatorietà dei vaccini.
Il fatto che da noi ci sia questa imposizione cosi rigida fa di noi un paese all'avanguardia o un paese talmente allo sbando anche da questo punto di vista da dover obbligare la gente a vaccinarsi?
Comunque la si pensi credo che tra i tanti problemi che affligano il belpaese si potrebbe fare a meno di puntare il dito contro chi voglia rivedere certi meccanismi.
Il vaccino è essenziale, è forma di civiltà e responsabilità.
L'obbligatorietà o meno no.
Fate l'amore e fate anche la Vax insomma.
Fonti:
https://www.wired.it/scienza/medicina/2017/05/24/vaccini-obbligatori-italia-europa/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/30/vaccini-in-15-paesi-europei-nemmeno-uno-obbligatorio-limposizione-non-fa-crescere-la-copertura/3616590/
http://www.repubblica.it/venerdi/articoli/2017/06/05/news/vaccini_corto-167314111/
Si perde l’immunità di gregge e siamo fottuti.
appunto
Nulla da eccepire @girolamomarotta ma io ponevo il tema sull'obbligatorierà, ci mancherebbe che volessi mettere in discussione la necessità di vaccinare tutti.
Sensibilizzare e obbligare moralmente è la chiave non "forzare".
In ogni angolo di Europa gli obblighi non sussistono e non mi sembrano esserci epidemie. Volevo capire cosa ne pensavate voi in merito, tutto qui.
Non è che mi ritroverò ad essere etichettato come no vax adesso ah ah :)
L'obbligatorietà nasce dal fatto che, a forza di bufale dilaganti, la quota di bambini vaccinati stava scendendo sotto il livello di guardia. Pertanto, dato che non solo in questo caso, ma sempre, la salute pubblica è il bene primario da tutelare, è stato necessario reintrodurre l'obbligo vaccinale
Ci mancherebbe @fulviaperillo. Mai messa in discussione la tutela della salute pubblica.
Io ponevo 2 temi:
-Uno di carattere politico e strumentale
-Uno di carattere medico e sociale
Sul primo credo che ci sia stata una strumentalizzazione inversa ovvero si sono fatte passare per No Vax persone e partiti che non lo sono assolutamente, facendo passare invece per urgenti, necessarie e salvavita misure che in tutta Europa semplicemente non sono in atto senza cedere di un centimetro sulla tutela della salute pubblica.
Sul secondo mi ponevo la domanda su quanto sia correlata l'obbligatorietà alla tutela visto che in tutta Europa tali obblighi non esistono.
Grazie del tuo intervento
Si non ci sono epidemie perchè la gente si vaccina. In Italia nel 2017 abbiamo avuto 5000 casi di morbillo. Cinquemila. L'obbligo era necessario. Anche perchè seguendo questo ragionamento potremmo togliere anche l'obbligatorietà del casco e della cintura.
Poi, che il M5S mantenga una posizione ambigua sui vaccini è innegabile. Ripeto, è una parte della base il problema, non gli scienziati che militano all'interno del partito e cercano di spiegare l'utilità dei vaccini.
http://www.repubblica.it/politica/2017/05/03/news/vaccini_grillo_pretende_scuse_nyt_bufala_nostra_campagna_contro_ma_la_rete_si_scatena-164511716/
Non si può negare che quel partito strizzi l'occhio agli antivaccinisti, cavalcando la paura verso le istituzioni. E per non perdere voti non assume posizioni chiare, semplice. Forse lo sta facendo (un po') adesso che sta andando al governo, ma chissà.
Se nel resto d'Europa questi partiti non ci sono...meglio per loro
Posto che i vaccini sono utili e non dannosi (come il casco e la cintura), perchè non renderli obbligatori?
Mi sento molto colpita da tutta questa discussione perchè, semplicemente, mi sto trovando ad affrontare proprio adesso "l'obbligo" vaccini. Ci sono tante cose da dire, ma quello che secondo me in molti sottovalutano è che viviamo in una comunità. Qualunque scelta il singolo desideri fare ricade sulla comunità per intero.
Quindi la mia domanda è: fin dove posso permettere agli altri di essere liberi se la loro libertà impedisce a me di essere libero? Questa cosa va bene per ogni ambito, non solo per i vaccini, semplicemente i vaccini sono la discussione più attuale sulle libertà personali.
Io da mamma mi sento di dire... vaccino mio figlio perchè non voglio che la mia non vaccinazione metta in pericolo tuo figlio e, sbagliando, mi auguro che anche tu mamma pensi la stessa cosa.
Grazie per aver portato la tua esperienza qui, esperienza diretta tra l'altro.
Daccordissimo con te sul principio generale relativo alle liberta personali.
Dove finisce la mia e dove inizia la tua insomma sarebbe la domandona.
Mi chiedo: serve un decreto legge che ti obblighi a vaccinare tuo figlio o come giustamente tu dici è un tuo dovere civico e morale nei confronti di tuoi figlio e dei figli degli altri?
Lapalissiano!!!
siamo in una società e abbiamo diritti e doveri verso i nostri simili.
Brava!
Se c'é l'obbligo é perché si é reso necessario visto le % calavano drasticamente.. Trovo stupido che ci siano solo multe per chi non vaccina i figli e non togliere proprio l'affido, probabilmente chi ha scritto la legge era più buono di me.
La velocità della luce non si decide per alzata di mano (cit)
Beh dissento...
se è vero l'assioma che chi ha scritto la legge è più buono di noi allora saremmo nel paese dei balocchi non credi?
E invece qualche problemino qua e la lo troviamo.
Se è vero che l'obbligo ha aumentato le percentuali allora dovrebbe valere un altro assioma:
Siamo un paese di irresponsabili.
No IO sarei meno buono e toglierei i figli a quella gente.
Si il secondo assioma é verissimo c'é una buona parte di irresponsabili, il problema è che a differenza di chi cura il cancro con il bicarbonato che li ci pensa FORTUNATAMENTE Darwin, il non vaccinare un figlio contro la meningite mette in pericolo chi magari il vaccino non può farlo perche immunodepresso, quindi si anche parlarne é da irresponsabili
So che esistono paesi a cui non puoi accedere senza opportuna vaccinazione per malattie come il l'epatite oppure TB. Mi sorprende che in UK non impongano certe vaccinazioni ...nemmeno per il tetano?
Aumentando esponenzialmente il numero degli analfabeti funzionali (leggi stupidi), che per il semplice fatto di avere un accesso ad internet sono convinti di sapere tutto pur fermandosi al primo risultato googlato, dico che SI, l'obbligo era necessario. Necessario perché l'adulto può decidere di fare il fruttariano, il bretariano, lo scientologista, il sadomasochista o l'impiccato, il bambino no. Per la salute dell'infanzia è lo Stato a dover decidere, valutando in primis il bene comune. La prevenzione è una delle armi più potenti, anche a costo di piccole imposizioni. D'altro canto, è consigliata un'alimentazione sana abbinata ad una attività fisica regolare. Il risultato del consiglio, be', è evidente nell'obesità dilagante, nel tasso di mortalità per patologie cardiovascolari e diabete e così via.
Ah finalmente una bella risposta, articolata, non strumentale e demagogica!
grazie @piumadoro.
Sono daccordo con te in questo senso purchè si dica:
abbiamo bisogno dell'obbligo perchè siamo un popolo di pecore, di stupidi, di irresponsabili.
Altrimenti come si spiegherebbe tale necessità?
Gli altri non hanno l'obbligo e non hanno neppure problemi...
ergo noi che abbiamo bisogno dell'obbligo per fare una cosa di buon senso allora siamo degli irresponsabili.
In realtà non ritengo l'italiano medio peggiore dell'europeo o dell'americano medio, anzi! Però per alcune tematiche, forse, le altre nazioni sono incanalate in un sistema migliore e più assodato del nostro, o forse con meno paradossi, con più chiarezza nelle leggi e via dicendo. Sono queste falle, poi, di governo in governo, a venire strumentalizzate per fungere da specchietti per le allodole, tralasciando i temi davvero importanti per la nazione di cui un nuovo governo dovrebbe occuparsi. Come dire, tanto rumore per nulla, così tutto cambierà perché nulla cambi.
Amen.
Grazie mille del tuo splendido contributo
Figurati, confrontarsi significa sempre arricchirsi, e magari anche cambiare idea. Grazie a te per gli spunti di riflessione.