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RE: Paure - Cap. 4 - Paura di volare // Fears - Chap. 4 - Fear of flying [ITA - ENG]

in #ita7 years ago

L'aereo è il mezzo più sicuro, e sono d'accordo, ma nel momento in cui il, seppur raro, disastro avviene, quale è la percentuale di sopravvivenza?
Discorsodiverso per le centinaia di migliaia di incidenti di auto, in cui i coinvolti ne escono senza graffi ( ho epserienza personale diretta di ben due di questi ultimi).
La paura non è di volare in aereo, ma di sapere che nel remoto caso qualcosa avvenga, sei spacciato.

Sort:  

Beh in realtà la percentuale di sopravvivenza e quella di sopravvivenza di altri incidenti rientrano nel campo della statistica; comunque poi alla paura di volare sono legate tantissime altre situazioni oltre al fatto di "sapere" di esser spacciato. Certo ovviamente anche quello fa tanto gioco, in ogni caso se vogliamo attenerci alla mera statistica la percentuale di incidenti aerei è sotto l'1% e la percentuale totale dei passeggeri sopravvissuti ad un incidente aereo è del 24% e sempre dalle statistiche magari è difficile crederci ma il mezzo più pericoloso è la bici; le possibilità di incidente in treno sono di 12 volte superiore mentre in macchina di 60 rispetto all'aereo.....Nel 2016 i morti totali nel mondo per incidenti aerei sono stati 268 , mentre solo in Italia i morti per incidente stradale nello stesso anno sono stati 3283 (immaginiamo in tutto il mondo). Ora capisco che il pensiero comune sia che è più facile che se cadi in aereo non ti salvi, però se si guardano le percentuali bisogna pensare anche che cadere in aereo è molto difficile, avere un incidente in auto è semplicissimo e capita molto più spesso e sempre secondo statistiche (se vogliamo parlare di mera statistica e senza contare i feriti, perchè parliamo di 249.145 feriti in i incidenti stradali solo in italia) se trasformiamo tutto in percentuale è alta anche la percentuale di restare vivi da un incidente aereo (come ho detto prima si salva il 24% che non è percentuale irrisoria). Comunque ovvio che la psiche umana non si può semplicemente ridurre ad un cumulo di numeri e percentuali ;-) Grazie mille per esser passato di qua e per aver letto l'articolo!!!

Io volo, e anche " tanto", ma ho adottato una tecnica un po' macabra per farlo, in pratica ho imparato ad accettare la morte. Ogni volta che salgo su un aereo, accetto che qualsiasi cosa possa accadere, e mi limito a salirvi, essendo in pace con me stesso.
Ripeto, manca la percentuale di sopravvivenza per singolo evento negli incidenti automobilistici, che " a naso" ( non saprei dove cercarla) credo sia di gran lunga superiore a qeul, seppur sbaolorditivamente alto, 24%.
Grazie a te per le tue risposte ben argomentatee per i tuoi post.

Eh eh figurati è sempre un piacere rispondere e mi piace farlo essendo il più preciso possibile; ti confesso che non sono riuscito a trovare la percentuale di sopravvivenza agli incidenti automobilistici, comunque mi riprometto di dare uno sguardo per vedere se riesco a scovarla. In ogni caso io non credo che la tua tecnica sia poi tanto macabra e ti confesso che ho imparato ad adottarla anche io in generale in tutte le situazioni della vita; non ci è dato sapere quanto è il nostro tempo, accetto che la mia esistenza possa finire anche domani o magari ora mentre scrivo, e cerco di vivere al meglio il qui ed ora consapevole che in ogni caso, come dici tu, sono sereno. Grazie mille a Te per gli interventi, credo che la condividere i propri pensieri sia fonte di ricchezza e di arricchimento; ti aspetto sotto i prossimi post e verrò a trovarti anche io ovviamente! A presto!!!

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