E in questa indecisione, quando si ricerca la verità, non dimentichiamoci che la scelta è triplice più che duplice; non solo bisogna decidere su quale lato conviene arroccare, ma talvolta anche se la scelta più conveniente sia quella di non arroccare.
Certo @scriptamanent, sono d'accordo, ma nella ricerca di verità bisogna anche metter in dubbio (cioè a confronto con la verità) il significato di "convenienza", certo negli scacchi normali la convenienza si riferisce alla vittoria finale, mentre in questa variante degli scacchi non è così, ma il bello è che non abbiamo ancora sostituito la vittoria con un altro "obiettivo". Ma forse, non è che sia proprio l'obiettivo a definire il senso di una pratica e quindi la sua verità?