È difficile non finire nella retorica. Intanto grazie per tener desta la mente su queste vicende. La strategia del terrore è un male da cui guardarsi. Vigilare perché questa strategia porta ai totalitarismi, alla non tolleranza con conseguenze sociali letali. E dimostra l'imbecillità diffusa a volte inconsapevole. Ma la cosa più difficile è essere soggetti attivi della società civile.
Hai proprio ragione. Certamente non era mia intenzione fare retorica, ma è chiaro che si tratta di un episodio che non può lasciare indifferenti. Grazie mille!
La tua non era assolutamente retorica- E' un ricordo personale legato ad una persona che hai conosciuto. E che poi hai ritrovato nel nome della palestra. Quasi un docufilm. Sono io che rischio la retorica. Comunque meglio la retorica che l'indifferenza.
È sempre difficile. Parlandone si rischia di cadere nella retorica. Mi sono voluto concentrare volutamente sulla mia concittadina, evitando i discorsi sulle mezze verità, le verità nascoste, i depistaggi. Molto probabilmente, la verità è già nelle tombe assieme ai pochi che all'epoca dei fatti erano già più vecchi di noi. Non lo so. Ma già con questo commento, sto cadendo nella retorica. Purtroppo l'Italia, conta fin troppi episodi dove non è mai stata fatta luce.