Gita al maggiore

Oggi ho vinto una gita all'ospedale maggiore di Milano per accompagnare mio papà.
Ed io che mi lamentavo dall'altro ospedale dove andavo.

Mille padiglioni, non una reception, cartelli per le indicazioni praticamente inesistenti.
L'unica speranza è chiedere ad una persona che per puro caso va dove devi andare tu.
Ogni padiglione poi, ha un suo punto di accettazione interno, dove la gente esausta vorrebbe chiedere informazioni.

Io sono finito nel padiglione giusto, dopo 20 minuti di camminate, ma dall'ingresso sbagliato.
Sono stato accolto con un

• chiamo io.
• scusi?
• prima ho i day hospital, non chieda che la chiamo io.
• Ok... ma vorrei soltanto chiedere...
• ho detto che chiamo io, ho tutti i nomi.
• quindi anche per ematologia?
• ah, no... ematologia è dall'altra parte, stesso padiglione ma l'altro ingresso.
• quindi non mi avresti chiamato brutta stronza e qui, mi ci ha mandato uno come me che non era pagato per rispondermi, ma era un povero cristo malcapitato che voleva aiutare.

Per fortuna ora siamo arrivati al posto giusto, pieno di gente che tossisce... 😁😁😁😁😁😁😁😁

Non ho manco idea di dove ho lasciato la macchina, poi con calma la cercherò.
È capace che è parcheggiata nella via qui di dietro e ci hanno fatto camminare a vuoto!

• Le indicazioni mancano.
• I pazienti sono impazienti.
• i receptionist hanno fatto il callo.
• i pazienti si innervosiscono.
• i receptionist si innervosiscono.
• i pazienti si innervosiscono di più
• i receptionist si innervosiscono di più
• devo andare avanti?

Spero solo che questo finisca presto.