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RE: Storia di una fotografia #2: quando mi sono perso in montagna
Leggendo il tuo post mi sono sentito nello stesso modo di quando leggo un libro fantasy, complimenti!
La montagna è fatta così: il clima lì è imprevedibile e cambia repentinamente, ed è come se l’ambiente ti parlasse, complice anche il fatto che normalmente lì prevale il silenzio, quindi avverti tutto in modo amplificato. Ecco perché amo la montagna, il mare lo lascio agli altri 😂😂
Esattamente, il clima cambia all'improvviso. Ed effettivamente su quella parte di sentiero sbucato fuori dal bosco, fra il vento, le fronde degli alberi nella valle che si agitavano, i ciottoli e i massi, il silenzio, ho pensato proprio ad un fantasy, qualcosa alla the witcher. Era una sensazione troppo particolare per tornare subito indietro.