Partitina a golf?

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Freddo cane, vento da nord, L'albergo dove passeremo la notte è isolato, con le sue ampie vetrate che danno verso il mare. Oltre non c'è nulla. Nulla fino alle Shetland.
Si vedono più cerbiatti che auto, più gabbiani (ma in realtà sono degli esemplari di sula) che stelle.
Io domani mattina mi alzo alle 5, e vado a fare qualche foto all'alba.
E tutti a dirmi che ho problemi, che devo dormire. Ma sono le 20 ed abbiamo finito le nostre zuppe, il nostro merluzzo fritto, attorno a noi il nulla, un bar fornito. Io al secondo whisky dico candidamente “vado”. Non sono nemmeno le 21 e mi fiondo a letto.

La mattina dopo, alle 5.15, non sono solo, altri due idioti sono pronti ad accompagnarmi. A queste latitudini il sole sorge e tramonta con estrema calma. Quindi l'ambiente è illuminato, ma il sole non lo si vede.

Per fortuna.

I colori che colpiscono gli occhi sono netti, decisi, quasi basici.
Attraversiamo la strada, passiamo attraverso un campo da golf e ci domandiamo se qualcuno abbia il coraggio di giocare con quel freddo. Scatto la foto che potete vedere tutti e solo a casa mi pento di non aver fatto una lunga esposizione.
Ci allontaniamo, puntiamo alla spiaggia. Nel mentre un omino sale, ci guardiamo probabilmente pensando “ma ndò va sto scemo”, solo che noi in italiano, lui in scozzese. Ovviamente lui stava lavorando. Noi no.

Qui il mare, alle 6 di mattino, è un qualcosa di stupendo, da quasi fastidio.

Ma questo è materiale per il prossimo post e per la prossima foto.

Foto e video di mia proprietà.

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