ATTENZIONE!!
SPOILER!!
SPOILER OVUNQUE!! ATTENZIONE!!

_{..escono dalle fottute pareti!! [cit.]}

Venerdì notte con il mio post ci eravamo lasciati così...

Ho anche scoperto che il film è tratto da un romanzo, "In viaggio contromano (The Leisure Seeker)" di Michael Zadoorian, che ho provveduto ad acquistare immediatamente.
Spoilerandomi qualcosa, ci sono delle diversità tra film e libro.
Non vedo l'ora che sia lunedì per avere il libro tra le mani e avventurarmi nel viaggio insieme ad Ella e John!!

...il libro è arrivato lunedì pomeriggio puntualissimo.
E l'ho divorato!!!! Qualche ora ieri sera, qualche ora nel pomeriggio di oggi, e bam! Finito!!!

Perciò..
..eccovi serviti pensieri a caldo!

_{La copertina del libro, Foto di mia proprietà}

282 pagine che si leggono molto bene, in modo scorrevole.

Mi è piaciuto davvero molto il libro. Devo dire che, forse per la prima volta in vita mia, libro e film, nonostante alcune differenze, si eguagliano.

La prima cosa che mi ha colpito è stato iniziare a leggere e trovare Ella che mi parla! Il libro è scritto in prima persona, e non so perché, questa cosa mi ha lasciato stupefatta. Non so davvero perché non mi aspettassi la prima persona sinceramente.
Ma per tutto il libro Ella, con il suo tono ironico e schietto, ti tiene incollato alle pagine, una dietro l'altra senza staccarti né tanto meno stancarti, anzi, è scritto talmente bene che sembra di stare seduti accanto a lei ad ascoltarla.
Inesorabilmente adesso Ella, nella mia testa, ha il volto di Helen Mirren, ma questo è un dettaglio!

_{Recensione MOLTO dettagliata..}
Questo libro è il racconto di un viaggio, che si scoprirà nelle pagine finali essere l'ultimo, di Ella (la voce narrante) e suo marito John.
Ella stessa presenta la coppia come

Due vecchietti strapenati, una con più problemi sanitari di una nazione del Terzo mondo, l'altro così demente da non sapere nemmeno che giorno è
[...]
Adesso abbiamo tutto il tempo del mondo. Peccato che io sia a pezzi e John ricordi a stento il suo nome. Non importa. Me lo ricordo io. Messi insieme, facciamo una persona intera.

Infatti Ella ha un cancro in fase terminale, espanso in più parti del corpo, mentre John, da quattro anni a questa parte, è stato colpito dall'Alzheimer.
Ella sa che gli manca ormai poco tempo da vivere perciò sono partiti all'improvviso e di nascosto dai figli, per suo volere, per scappare dalla loro vita quotidiana ormai fatta solo di medici, cure e medicine pesanti per lei, mentre il futuro per John sarebbe stato quello di essere portato in una casa di cura.

Nel giro di poco, rimanere in vita diventò un lavoro a tempo pieno.

Partono a bordo del loro camper, il Leisure Seeker, da Detroit (Madison Heights per la precisione), dove vivono, con destinazione la California, per la precisione Disneyland, passando (principalmente) per la Route 66.

Ella ci parla passo passo del loro viaggio, raccontandoci ciò che i loro occhi vedono ma soprattutto ciò che la sua mente ricorda. Infatti ci parla, tappa dopo tappa, di tutti quei ricordi che legano lei, John e i loro due figli, allora piccoli, a quei posti.
Hanno viaggiato molto nella loro vita, sia con i figli, sia anni dopo, da pensionati.

Il loro viaggio non è di certo semplice. La malattia di John lo porta spesso ad avere sbalzi di umore e di personalità non facili da controllare, così come non facili da controllare sono i dolori, sempre più forti e presenti, di Ella.

Durante il viaggio, tra il racconto di un pranzo in un fast food (John va matto per gli hamburger e i McDonald's) o di fermate improvvise (come per esempio le Meramec Caverns o il museo della Route 66), Ella ci parla della loro storia d'amore e del legame profondo che li lega. Quasi sessant'anni di vita passati insieme.

Non so dire che cosa John ricordi o non ricordi. Perlopiù ha presente chi sono io, ma siamo stati insieme tanto a lungo che per quanto si smarrisca nel tempo a ripescare ricordi, mi trova sempre lì, con lui.

_{Segnalibro, Foto di proprietà}

Ma non solo..

Durante il viaggio Ella ripensa a tutta la sua vita, quasi interamente passata con John a Detroit. Una vita semplice, umile, con pochi eventi interessanti se non i loro viaggi e le loro vacanze.

Credo che nulla di clamorosamente bello o brutto sia mai capitato nella mia vita. Sono accadute solo cose normali. Ho vissuto una vita completamente ordinaria.

Le sue parole spesso portano il lettore a riflettere sulla propria vita.

Passi la vita a preoccuparti di quel che penserà la gente, quando, in realtà, gli altri perlopiù non pensano niente. Nelle rare occasioni in cui accade, è vero, di solito è qualcosa di brutto, ma almeno bisogna apprezzare che abbiano fatto lo sforzo di pensare

Viene da chiedersi se qualcosa dentro di noi sappia che la nostra vita passerà più in fretta di quanto avremmo mai potuto immaginare. E così corriamo di qua e di là come polli in attesa che ci tirino il collo.

Lo so che niente dura, ma anche quando ti rendi conto che qualcosa sta per finire, puoi sempre voltarti indietro e prendertene ancora un po' senza che nessuno se ne accorga

Ma il loro viaggio è fatto anche di risate, abbracci, diapositive, musica e serate a base di Canadian Club, birra, Manhattan, vermut, SevenUp e altri vari cocktail magistralmente preparati!

Nonostante l'età e gli acciacchi, sanno ancora come divertirsi e ridere della vita stessa. Nonostante tutto, tra le righe del viaggio interiore, delle disgrazie e della morte alla porta, è un inno alla vita, al godersi tutti i momenti appieno, a vivere d'amore e di passioni e soprattutto di cose semplici, senza mai perdere il punto focale che è la famiglia, gli affetti, le amicizie e il proprio compagno di vita.

Il viaggio di Ella e John si conclude con l'arrivo a Disneyland

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ED ENTRI NEL MONDO DI IERI, DI DOMANI E DELLA FANTASIA.

Ed è la fine in assoluto. Del loro viaggio e della loro vita.
Ella si sente male durante la gita a Disneyland, e capisce che è il momento per mettere in atto l'ultima fase del suo piano.
Tornati al campeggio, Ella accende per un'ultima volta il loro Leisure Seeker. Finestrini chiusi, tutto chiuso, i gas di scarico entrano nel camper e faranno il loro dovere.
Abbandonano la loro vita insieme, sdraiati sul loro letto uno accanto all'altro, uniti ancora una volta, un'ultima volta.

Adesso so che abbiamo trovato il luogo tra il buio e la luce, tra il sonno e la veglia. I nostri viaggi finiscono qui e, ammettiamolo pure, è un sollievo.
[...]
Sono convinta che se è l'amore che ci lega in vita, perché non potrebbe trovare il modo di legarci, di tenerci uniti dopo la morte?
[...]
Uno di noi due senza l'altro, come sarebbe successo se non avessi fatto finire così la storia. Lo credereste? È qui, adesso, il lieto fine amici. Quello che tutti vogliamo, e non otteniamo mai. Non è sempre questo che significa l'amore, ma è quello che significa per noi oggi.

Innanzitutto, va sicuramente reso merito al grande Paolo Virzì e a tutta l'equipe, perché hanno saputo cogliere e riportare sullo schermo, in pieno l'essenza del libro di Zadoorian.
Così come Helen Mirren e Donald Sutherland sono perfetti nelle parti di Ella e John.

La storia di base rimane la solita, così come il finale.

La prima discrepanza grande che c'è tra libro e film è la meta. Nel libro è Disneyland, nel film invece è la casa di Hemingway.
Da qui nascono una serie di discrepanze a catena : nel film John è un insegnante e un forte ammiratore di Hemingway, tanto che nonostante la malattia lo vediamo recitare qua e là pezzi dei suoi scritti, invece nel libro John lavora alla General Motors e non si accenna a nessuna passione intellettuale.
Questa modifica sicuramente rende il personaggio di John più rilevante rispetto al libro, più sofisticato, invece nel libro Ella (di conseguenza lo scrittore) ci tiene a far comprendere quanto siano persone qualunque con vite poco interessanti e comuni.

La seconda discrepanza importante a mio avviso è stata l'aggiunta nel film dell'ossessione di John per un ex fidanzato di Ella. Ossessione che porterà la coppia addirittura a cercarlo e fargli visita. Nel libro questo dettaglio non esiste.

Così come molto importante è stata l'aggiunta nel film del tradimento di John con la vicina e amica, Lillian. Nel libro c'è un momento in cui l'uomo chiama Ella con il nome di Lillian, dicendo che è sua moglie. Ma la conversazione termina con Ella che si arrabbia per questa défaillance e la questione finisce lì. Nessun tradimento, nessuna reazione catastrofica da parte di Ella.
Molto probabilmente hanno visto bene di usare questa défaillance di John per creare questa altra strada, dando però un'impronta diversa al personaggio e alla loro storia d'amore.

L'ultima sostanziale discrepanza, sembra forse un dettaglio, ma non lo è : si tratta della parrucca di Ella. Se nel film la vediamo dall'inizio alla fine con la parrucca, tranne quando è nel camper, sempre ordinata e truccata, persino nella scena finale, nel libro non è così. Nel viaggio interiore di Ella anche la parrucca ha il suo ruolo, infatti ad un certo punto del libro la donna decide di lasciarla andare e la lancia fuori dal finestrino. Ella dice di averlo fatto per ritornare se stessa, libera. E anche se ha pochi capelli e di certo non belli, decide di essere semplicemente com'è.
Questa cosa è molto importante per il percorso di Ella e un po' mi dispiace che non sia stata riportata nel film.

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Ora, miei cari lettori, so già che vi starete chiedendo Ma perché dovrei leggere il libro adesso? Perché mai dovrei vedere il film con tutto quello che ho letto?
Beh, ogni libro letto e ogni film visto, lascia emozioni uniche, personali ed indescrivibili, e la storia di Ella e John, che voi la leggiate o la guardiate, vale sicuramente la pena!
Ella e John vi lasceranno qualcosa di unico.

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