Ella & John

ATTENZIONE!! CONTIENE SPOILER SUL FILM!!

Vi è mai capitato di passare una serata senza pensare a niente di niente se non soltanto a quello che stavate facendo?
Beh stasera per me è stata una di quelle serate. E non mi capita spesso. E oggi voglio fare un post diverso, voglio appuntare a caldo le miei emozioni.

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Con delle colleghe e amiche di lavoro stasera ci siamo ritrovate per passare una serata insieme.
Cena al Burger king, un'occhiata veloce all'eclissi e poi cinema sotto le stelle in uno dei posti più belli di Siena, La Fortezza.

Inutilmente col cellulare ho cercato di scattare qualche foto a questa meravigliosa eclissi, ma nessun risultato è stato degno di questo suggestivo evento.

La vista sulla Torre del Mangia e il campanile della Basilica di San Domenico rendevano l'atmosfera unica, ma il telefono proprio di prendere quella palla rossa non ne voleva sapere!

Intorno alle 21.40 prendiamo posto all'interno dell'anfiteatro della fortezza, in attesa del film.

Ho scelto personalmente il film, dopotutto l'esperta di cinema sono io! La mia scelta è ricaduta su Ella & John - The Leisure Seeker. Vidi il trailer di questo film mesi fa al cinema, mi piacque subito ma per una spiacevole serie di eventi non potei vederlo. Quando qualche settimana fa è uscito il calendario dei film scelti per questa manifestazione Cinema sotto le stelle, che ormai viene svolta da diversi anni a Siena, feci i salti di gioia nel vedere questo film tra i titoli.

Donald Sutherland è uno dei miei attori preferiti, non potevo perdermi un suo film. Perciò inizialmente ho coinvolto una sola collega, che so appassionata del genere come me, poi quando si è sparsa la voce del film che avevo scelto, si sono unite le altre e alla fine eravamo in quattro.

Il film è iniziato alle 21.45 puntuali e fino alle 23.30 sono stata fuori dal mondo.

Completamente assorta dal film.
Dire che questo film mi è piaciuto, è davvero banalizzare ciò che è stato.

Donald Sutherland si è confermato ancora una volta un eccezionale attore, accompagnato da una stupefacente Helen Mirren.

Il film è incentrato unicamente su John (Donald Sutherland) e Ella (Helen Mirren) e il loro viaggio. Il loro ultimo viaggio. Si, perché Ella e John stanno morendo. I due protagonisti ormai anziani, lui con l'Alzheimer, lei con un tumore terminale (che lo spettatore scoprirà solo dopo la metà del film), decidono di partire improvvisamente, senza avvisare i figli, con il loro camper anni 70, da lei soprannominato Leisure Seeker.
Partono per evitare di essere separati, in quanto le cure che i due dovrebbero ricevere li porterebbero a stare separati e lontani, decisione che avevano preso i figli assieme ai dottori.

Ma i due, per decisione di Ella, partono.
La meta è la casa di Hemingway, meta che Ella aveva sempre negato ma promesso e rimandato al marito John, professore e appassionato di questo scrittore. Per tutto il film, attraverso la voce di John, ascoltiamo molti versi di Hemingway, di cui non ha perso memoria.
Ella sa che quello sarebbe stato il loro ultimo viaggio, perciò decide di far avverare uno dei desideri del marito.
Ma il loro viaggio non sarà per niente semplice. John ormai è sempre più lontano da se stesso, tanto da alternare fasi in cui ricorda momenti di un passato lontano, a fasi in cui non ricorda dov'è e persino chi sia Ella, a momenti, attimi, in cui ritorna se stesso.

"È così bello quando torni da me..."

Per Ella non è facile stare accanto a suo marito, ma non demorde. Durante il viaggio continua a raccontargli eventi e momenti passati insieme, gli parla dei figli e dei viaggi fatti insieme, gli mostra diapositive e gli parla del loro amore che dura da cinquant'anni. Vediamo anche Ella aggravarsi, il suo tumore la corrode sempre di più. Ma è una donna forte, con ancora tanta energia e caparbietà. Non si ferma mai, fino alla fine, rimane fedele al suo piano.
Durante il viaggio viviamo con i due protagonisti la loro intensa storia d'amore. Attraverso i ricordi viviamo i loro anni, fatti di amore, due figli, viaggi fatti insieme, l'inizio della malattia, fino alla scoperta di un tradimento che quasi li separa proprio durante questo viaggio. Ma un amore forte li tiene legati da cinquant'anni oramai, e nessuno dei due riesce a vivere senza l'altro, per tutto il film infatti questo legame viene messo in risalto, con continue promesse di non lasciarsi, di non perdersi, di restare uniti per sempre.
Neanche le rispettive malattie e gli anni passati hanno scalfito l'unione di queste due anime.

Il film finisce con Ella, ormai ad un passo dalla morte, che spegne definitivamente le loro vite. Uniti fino alla fine, moriranno insieme, mano nella mano.

È un film che alterna momenti drammatici a momenti quasi umoristici in modo strepitoso.
Una colonna sonora eccezionale accompagna poi questo viaggio, che non è solo dei protagonisti, ma anche nostro.

Inutile dirvi che già da metà film ero in lacrime. Non tanto perché sono una piagnona (e si lo sono!!!) ma tanto perché questo film tocca un argomento assai delicato per me. L'Alzheimer.

Vi riporto (a grandi linee, spero di ricordare per bene le parole) la scena a mio avviso più straziante, più forte. Quella che con più forza brutale mi ha messo di fronte alle mie ansie. Perché si, l'ansia più grande che ho è proprio quella un giorno di dimenticare, di perdere la memoria, di perdere i miei ricordi, la mia vita. (Non per niente sono un'accumulatrice seriale di foto e oggetti che mi legano alle persone!!)
Non ho paura della morte, è un evento che prima o poi dobbiamo affrontare tutti, ma il pensare che può capitare di perdere se stessi e non ricordarsi della propria vita, beh questo mi spaventa.

''Chi sei tu? Dov’è la mia Ella, una ragazza dai lunghi capelli biondi? È la mia fidanzata.'' le domanda lui in un momento di crisi. Lei esce dal camper in lacrime e si siede fuori.
Lui la raggiunge, stranito da quello che è appena successo.
"Ma chi sei tu? Dove hai messo mio marito? È un giovane ed elegante professore, tu me lo hai rubato, io lo rivoglio indietro!"
"Lo vorrei anche io. Chiunque l'abbia rubato a te, l'ha rubato anche a me"

Questa frase in particolare, mi ha colpita proprio dentro.

Ovviamente poi le varie scene dove si perdono e si ritrovano e si riprometto amore sono di una delicatezza e di una dolcezza assurda, tale da non poterti non commuovere.

La loro morte è il finale perfetto.
Insieme.
Come insieme sono stati per tutta la vita.
Come si erano ripromessi.
Insieme.

Ripeto, dire che questo film mi è piaciuto, è davvero sminuirlo. E ne consiglio sicuramente la visione.

Finito il film sono andata a cercare qualche informazione, soprattutto se avesse vinto qualche premio. E sono stata felice di leggere che ha ottenuto dei riconoscimenti e soprattutto:

Il film ha ricevuto un lungo applauso alla fine della proiezione alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, suscitando risate e commozione. Nonostante parte della critica americana abbia stroncato il film a causa del suo trattare con leggerezza il contesto politico e sociale statunitense, la critica italiana ed europea ha accolto il film molto positivamente.

Ho anche scoperto che il film è tratto da un romanzo, "In viaggio contromano (The Leisure Seeker)" di Michael Zadoorian, che ho provveduto ad acquistare immediatamente.
Spoilerandomi qualcosa, ci sono delle diversità tra film e libro.
Non vedo l'ora che sia lunedì per avere il libro tra le mani e avventurarmi nel viaggio insieme ad Ella e John!!

_{Tutte le foto sono di mia proprietà}

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