Bentornato sfarfallio allo stomaco!

É forse un introducing yourself parte 2?

Da un post, a una riflessione, a un disegno..

Ora, vi starete chiedendo, ma come scrive questa qua?!?
Beh, grazie alle mie reminiscenze da giornalista, si direbbe che io abbia scritto l'inizio di un articolo di giornale, con tanto di titolo, occhiello e sommario. Sono quelle conoscenze che inspiegabilmente ti rimangono dentro, come vassallo, valvassore e valvassino.
Ma la realtà, parlando tra me e voi, è che non sapevo che titolo dare al mio post, non sapevo quale scegliere, perciò alla fine, con questo escamotage, li ho scritti tutti e tre. E ora, vi starete chiedendo, e perché tutti e tre, se son così differenti tra di loro? Allora, partiamo dall'inizio..

Qualche giorno fa, leggendo il post di @charlesx (che potete trovare qui), mi sono ritrovata ad iniziare una riflessione durata giorni.
Il tutto è partito dal ritrovarmi a vedere per l'ennesima volta ''Up". A fine film, mi sono posta due semplici domande, che hanno avuto si, risposta subito, ma sono state anche l'incipit di riflessioni anche nei giorni successivi.
Ma la vita che stai vivendo, è quella che avevi immaginato da bambina? È questa la vita che vuoi?
Se dovessi parlare con la testa, direi di no. Il mio sogno più grande è sempre stato quello di andare in giro per il mondo, via mare, con una macchina fotografica e uno zainetto.
Se dovessi parlare col cuore invece direi di si. Ho dei genitori fantastici, un compagno che amo e mi ama, degli amici pochi ma buoni, un tetto sopra la testa e un lavoro che amo.
Ma..ma da diversi anni mi trovo in un limbo da cui non riesco ad uscire, una quotidianità apatica. E quelle domande li, quella sera, mi hanno portato ad accettare questa cosa che fatico ad ammettere.

_{CC0 Creative Commons fonte}

Ma nei giorni seguenti, nella mia riflessione, è venuto fuori un aspetto a cui non avevo pensato, fino a quel momento stesso. Qualcosa nell'ultimo mese si era risvegliato e questo era successo grazie a Steemit.
Ero stata catapultata in un mondo straordinario fatto di persone che parlavano di tutto, tutti e in tutte le lingue.

La prima cosa in assoluto che si è risvegliata in me è stata la curiosità di leggere. Sono molto orgogliosa della mia curiosità e della mia cultura e la mia libreria che conta quasi 400 libri di ogni genere ne è la prova più grande. Ma ultimamente mi sono ritrovata a leggere sempre meno pagine al giorno, sempre meno libri al mese. Con Steemit, forse anche la comodità di poter lettere da cellulare, invece mi son ritrovata invogliata a leggere, e lo faccio, anche nei momenti più disparati.

Un'altra passione che Steemit ha fatto risvegliare in me è stata la scrittura.
Fin da piccola scrivere per me è stata fonte di liberazione; essendo sempre stata timida e riservata, ho messo nella scrittura tutto quello che avevo dentro. Crescendo ho fatto parte di giornalini scolastici e ho partecipato a diversi concorsi. E le soddisfazioni son arrivate, dal vincere un concorso di Poesia (unica studentessa delle medie tra studenti di superiori e università), a vedere pubblicato un mio articolo su ''La Nazione.it". Dal momento che sono entrata nel mondo del lavoro, mi son ritrovata a non avere più tempo per scrivere, se non le mie lettere(e bene si, scrivo ancora lettere!) per amici e familiari. Grazie a Steemit ho ritrovato un pizzico di quella voglia di scrivere, di quella voglia di esprimere la me interiore, di lasciare qualcosa di mio in questa straordinaria e caotica piattaforma. Sicuramente non posto veramente quanto vorrei, ma scrivere un post per me è un procedimento un po' particolare.
Odio scrivere al computer.
Amo scrivere a mano. Mi piace veder riempito il foglio con i miei pensieri, amo poter scarabocchiare il foglio con disegni senza senso, amo poter tirare un rigo sopra all'errore. Perciò quando scrivo un post, i miei pensieri prima passano dal foglio poi vanno al computer, come una sorta di brutta copia durante il tema nel compito in classe. Perciò magari mi ritrovo a scrivere un post, a rate, in momenti diversi della giornata, per poi, alla sera riportarlo al computer, magari stanca con gli occhi che mi si chiudono. Ma la sensazione di aver ritrovato una piccola parte di me persa in quel limbo, è una sensazione impagabile.

Ma la cosa sulla quale Steemit ha agito con più potenza è stata il disegno, o meglio la voglia di disegnare che da tempo avevo perduto. Fin da bambina, disegnare è stata la mia più grande passione. Tutti i miei momenti no e i momenti bui, sono stati nascosti dietro e dentro i miei disegni. Avrei voluto frequentare un liceo artistico, ma non mi è stato permesso, e quella fu ''una mazzata'' per la mia me creativa. Anche se ho continuato a disegnare, a partecipare, e vincere modestamente parlando, a qualche concorso, col tempo, col lavoro e la vita frenetica, mi son ritrovata ad avere sempre meno fantasia, voglia, determinazione.
Arrivare su Steemit e vedere dei veri e propri capolavori, pubblicati così, da persone come me, con semplicità, mi ha fatto risentire quello sfarfallio nello stomaco che da anni era sopito.
In questo ultimo mese invece mi ero ritrovata molte volte a riprendere in mano, le mie matite, i miei acquarelli, la mia creatività.

L'altra sera, mentre guardavo ''Up'', prima ancora che tutta questa riflessione prendesse vita, mi sono ritrovata a disegnare e colorare.

Ritrovare un po' me stessa, il mio essere da sola, nel mio mondo, con i miei tempi e i miei spazi, è stato davvero qualcosa di molto bello.

_{I disegni sono di mia proprietà}

Ehmmmm, beh, mi sono dilungata forse un po' troppo, ma con questo post ho voluto analizzare un po' il peso del mio mese su Steemit e l'impatto sulla mia vita, oltre a lasciare un pezzetto di me..