Criptomonete e impatto ambientale

in #ita6 years ago (edited)
Qualche giorno fa, in sala professori, un collega di Matematica e Fisica ha tirato fuori la seguente questione: "Ma sapete che cosa ho letto da qualche parte? Che tutto l'ambaradan delle criptomonete, cioè Bitcoin e consorelle - avete presente? - sono circa un migliaio e per essere prodotte hanno un impatto sui consumi energetici pari a quello dell'intero Portogallo! Altro che evoluzione, qui sfondiamo il pianeta!"


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Ora io, zitta zitta, da povera insegnante di Latino e Greco e quindi per definizione una minus habens praticamente in tutto ciò che non riguardi storia, sintassi e retorica, avrei voluto prendere la parola e dire che qualcosa sul mondo delle cripto - come affettuosamente le chiamiamo qui su Steemit - la so anch'io, anzi, ne possiedo un micro gruzzolo che in questi ultimi tempi si è pure dimezzato, porca paletta. Invece, appunto, ho scelto il silenzio perché, non avendo affatto una risposta sulla questione, per una qualche mezzora mi sono sentita in colpa come una monatta che va in giro a diffondere morbi e a consumare le povere risorse dell'ecosistema.


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Quindi che cosa ho fatto? Mi sono documentata, ovviamente. Innanzitutto interpellando i miei badanti digitali, i quali intanto mi hanno rassicurata e poi mi hanno indirizzato ad approfondire leggendo articoli molto interessanti come questo, questo, o questo, che vi consiglio caldamente, se come me foste incuriositi dal tema e non ne sapeste nulla. L'estensore del primo testo, Michael J. Casey, ammette che in effetti ad oggi il consumo dei numerosi server sparsi per il pianeta per garantire la macchina della block-chain è decisamente alto: si stima un consumo annuo intorno ai 35 TWh, praticamente una Danimarca o, a essere più cauti, una Bolivia. Roba enorme. Però, lui dice, bisogna anche porsi la domanda "compared to what?": chi crede nel futuro della block-chain come alternativa al mondo delle transazioni bancarie o amministrative tradizionali sa anche quanto costi attualmente quel mondo in termini energetici, cosa che invece i più non tengono in debito conto. Non so voi, ma io, per dire, tendo ad essere tra quei più.


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La fondamentale follia dell’affidarsi alla moneta d’oro e d’argento, che assolve solo a una funzione simbolica, assorbe risorse reali nella sua produzione ed è per questo che sarebbe intelligente sostituirla con valuta di carta”.
Eccoci ora qui nell’era dell’alta tecnologia informatica, dove la gente pensa sia intelligente, anzi all’avanguardia, creare una sorta di moneta virtuale la cui creazione richiede uno spreco di risorse reali, una metodologia che già Adam Smith considerava sciocca e fuori moda nel 1776.
"


Sono le parole di Paul Krugman, Nobel per l'Economia, non proprio uno sprovveduto come me. Quindi?

Altra questione di grande peso, risponde Casey, è l'evoluzione velocissima della tecnologia, che ha portato in pochi anni novità impensabili fino a un paio di decenni fa. Quindi se è vero da un lato che il prezzo sempre più alto di Bitcoin potrebbe portare ad un consumo esorbitante, superiore addirittura al consumo degli USA nel 2019, questo stesso meccanismo costringerebbe il network a trovare fonti alternative di energia.
E veniamo quindi alla finestra di speranza che queste letture mi hanno aperto: non solo mi sono un po' tranquillizzata sulle mie responsabilità e su quelle di tutti noi, ma ho visto persino balenare l'ipotesi che in un futuro non troppo futuribile la necessità di "minare" criptomonete potrebbe innescare un circolo virtuoso che spinga i produttori di energie rinnovabili a velocizzare la ricerca e l'efficienza dei loro impianti. Quanti di voi sanno, ad esempio, dell'esistenza di Solarcoin? Si tratta di un'iniziativa della Open Currency Association, basata su un'idea semplice e forse geniale: più energia viene prodotta da un impianto fotovoltaico, più Solarcoin quell'impianto permette di guadagnare al suo proprietario.


Quindi la block-chain salverà il mondo? Ai posteri l'ardua sentenza, diceva quello. Intanto però, mentre aspetto trepidante la vostra opinione, vi lascio con un'immagine benaugurante per una buona domenica di prima primavera e per un futuro più intelligente.


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Come sempre, ti fai portavoce di riflessioni interessantissime!
Il problema ambientale mi è molto caro. Da bambina, ho imparato che non si buttano via le cose rotte se si possono riparare, che lo spreco è un prodotto del condizionamento cui siamo sottoposti ogni giorno, ma non una reale necessità.
Crescendo, ho analizzato l'impatto ambientale dei prodotti e dei materiali, ho cominciato a ridurre il mio impatto personale al minimo possibile; mio padre mi ha mostrato come produrre energia in modo autonomo coi pannelli solari, come sprecarne di meno sostituendo tutte le lampadine con illuminazione a LED; mi ha svelato come un filtro in un rubinetto può rendere il getto d'acqua più potente, riducendo il consumo di questa preziosa risorsa.
Insomma, si tratta di piccole cose, ma quotidiane.

Con questo atteggiamento critico, anche io ho analizzato il mondo delle cryptovalute, preoccupandomi dell'impatto sull'ambiente di tutta questa necessaria potenza di calcolo. Non avevo intuito però l'aspetto potenziale della cosa: la scintilla del cambiamento, che diventa, a questo punto, una necessità bella e buona! Da un lato le fonti rinnovabili e dall'altro la riduzione dei consumi di queste macchine lasciate a lavorare per produrre monetine.

Non conoscevo Solarcoin, mi andrò a documentare in merito!
Complimenti come sempre :)

Lo sai che proprio ieri ho sentito parlare della stessa cosa? Incredibili sincronia! Ottimo post

Grazie, ma chère

Bella considerazione, e post decisamente interessante, queste voci mi sono rimbalzate, in maniera diversa, da un paio di fonti diverse.
E concordo sul fatto che sono tutti bravi a puntare il dito contro le cripto, probabilmente anche perché hanno paura di perdere la loro egemonia (nel caso di grosse banche o sistemi di investimento), mentre i costi reali per tutto quello che riguarda il sistema attuale di trasferimento del denaro non viene minimamente preso in considerazione.
Grazie per questo info precise e rilevanti, ottimo lavoro!!

Grazie di aver letto e commentato.

Siempre encantado de enterarme de cosas nuevas y mas si son noticias como esta, hoy me fije en un post así y ahora miro el tuyo, gracias por informarnos saludos ;)

Gracias a ti.

Para eso estamos :D

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