Tecnologicamente avanti - seconda parte - La fotocamera digitalesteemCreated with Sketch.

in #ita7 years ago (edited)

Continua la "saga" che ebbe inizio qualche settimana fa quando parlai della mia scoperta del Navigatore satellitare GPS in questo post .

Avevo anche annunciato che questa "saga" avrebbe avuto lo spazio di ben tre parti: questa di stasera è la seconda e tratterà quella che fu la scoperta di una novità commerciale del mercato tecnologico, in quel momento.

Ma facciamo decisamente un bel passo indietro nel tempo.

La fotocamera digitale

Alzi la mano chi di voi non ne ha,o non ne ha posseduta una.
Forse qualcuno la alzerà, poichè le fotocamere implementate negli smartphone di ultima generazione, in certi casi, con i loro 13 MegaPixel, fanno il loro sporco lavoro e in certi casi permettono il fatto di non dover acquistare una fotocamera digitale vera e propria.

Era il lontano settembre del 1998, da un anno e mezzo possedevo un PC collegato a internet con un modem analogico 33.6K e mi trovavo in un punto Media World sito in un centro commerciale locale di recente apertura, quando i miei occhi si imbatterono (e innamorarono) letteralmente di un prodotto del quale fino a quel momento, non avevo nemmeno sentito parlare.

Si trattava della prima (o comunque di una delle primissime) Fotocamera digitale emessa sul mercato italiano.

Sto parlando di quasi venti anni fa, quando per "fotocamera" si intendeva semplicemente la "macchina fotografica", classica analogica, che per l'utilizzo necessitava di un rullino che si acquistava presso un centro fotografico che permetteva 12-24 o massimo 36 scatti, e che lo si portava a sviluppare SOLO e comunque quando era terminato, senza poter essere a conoscenza di quanti scatti tra quei 12-24 o 36 che si avevano a disposizione, erano venuti fuori o meno.

In quegli anni, durante le prime e timide chat sul web, quando osavi chiedere una foto alla ragazza con la quale ti trovavi a chattare, la scusa per negartela, gettonatissima e per antonomasia era:

"Mi dispiace: non possiedo uno scanner!"

Questo semplicemente perchè, non esistendo per l'appunto apparecchi che permettessero l'acquisizione di fotografie in digitale (e quindi riversabili con facilità su un pc), si necessitava il possesso di uno scanner, che permetteva la scansione su pc, di una semplice fotografia analogica.

Questa risposta, che rispondesse al vero o meno, era un "classico" nel periodo fine anni novanta, immediato inizio anni duemila.

Ma, come dicevo poc'anzi, i miei occhi restarono strabiliati quando realizzarono ciò che avevano appena visto: la fotocamera digitale SONY MAVICA MVC-F5D1 .

Mavica FD5.jpg
Foto di proprietà www.kijiji.it

Chiesi immediatamente al commesso dello store, di poter saperne di più , di illustrarmi caratteristiche e modalità d'uso.
Ma, a prescindere, avevo già deciso che me la sarei comprata dal momento che non avevo mai avuto in tutta la mia vita, alcuna macchina fotografica che fosse propriamente mia.

Rimasi letteralmente stupefatto quando realizzai una cosa che li' per li', oltre che una immensa figata, mi parse assolutamente bizzarra: le fotografie che si scattavano venivano memorizzate e immagazzinate, udite udite, all'interno di un semplice e comune FLOPPY DISK da 1,44!

floppy-disk-recycling.jpg
Foto di proprietà www.il programmatoredimerda.com

In pratica, si inseriva all'interno della SONY MAVICA un comune dischetto (cosi' si chiamavano i supporti cosiddetti FLOPPY DISK) , si scattavano le foto e la novità assoluta era che, estraendo il dischetto dalla fotocamera e inserendolo in un lettore presente sul case di un pc, si aveva la possibilità di potere visionare/stampare/modificare/inviare per email la fotografia scattata pochi istanti prima.

Oggi tutto questo viene considerata una banale ovvietà ma, fidatevi, all'epoca rasentava quasi la fantascienza.

Naturalmente, tempo due giorni, il sospirato oggetto era diventato di mia proprietà.
Prezzo di listino : 1.350.000 lire (pari a uno stipendio medio dell'epoca)

CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA SONY MAVICA MVC-FD51

In occasione della ideazione di questo mio post, sono andato a ripescare il manuale di questa vecchia ed obsoleta fotocamera digitale sul sito della Sony, e certe caratteristiche, che nemmeno ricordavo più,mi hanno fatto sorridere.
Non ultimo il fatto che il supporto FLOPPY DISK, che conteneva appena 1,44 Mb di dati, molto diffuso ai tempi del sistema operativo DOS, cominciava già nel 1998, la sua obsolescenza.

La SONY MVC MAVICA FD51 , dotata di ben 0,38 Megapixel , nella confezione aveva in dotazione una batteria al litio di formato proprietario e naturalmente anche il relativo caricabatterie.

Il tempo necessario per un ciclo di ricarica completo ammontava a 210 minuti, che permettevano di scattare circa 800 foto (500 se si utilizzava il flash).
La qualità delle foto , che rispondevano a una risoluzione di 640x480 pixel , lasciava molto a desiderare e riguardando oggi quegli scatti, con i nostri occhi ormai abituati a ben altra qualità, i risultati appaiono decisamente ridicoli.

15.jpg
Foto di mia proprietà scattata all' Acquario di Genova nell'aprile 2000

Gigiatavolo002.JPG
Foto di mia proprietà : la mia gatta Gigia nel marzo 1999

(Questi sono solo due esempi di centinaia di scatti che ancora conservo in una cartella del mio hard disk esterno)

L'oggetto in questione, non disponeva di uno zoom (che invece era presente nel modello superiore FD71) e aveva il flash.
Un floppy disk poteva contenere circa una ventina di scatti, prima di doverlo estrarre e sostituire con un altro vuoto.
Il formato di acquisizione delle immagini, era naturalmente il formato JPG

Ma il punto di forza sul quale vorrei concentrarmi era il display a colori (posto nella parte posteriore della fotocamera) che fungeva sia da "mirino" quando si doveva scattare una foto, sia da "visualizzatore" di foto scattate: quella era la caratteristica che faceva sbalordire tutti coloro me la vedevano utilizzare durante cene in pizzeria, vacanze, occasioni di svago.

E a questo proposito vale la pena narrare un fatto piuttosto spiacevole che mi vide protagonista, mio malgrado, durante una serata in pizzeria in occasione di un compleanno di un amico e in occasione del quale portai con me la mia nuova SONY MAVICA .

Mentre scattavo le foto (senza fare economia, poichè non era una analogica con il rullino che dovevi prestare attenzione a non terminare troppo presto, quindi economizzare il numero degli scatti), mi resi conto che la cosa che più era richiesta dagli astanti ,fu il fatto di voler visionare, nel piccolo display a colori, le foto appena scattate loro.

"Ma come sono venuta male!"

"Ma che schifo di faccia che ho!"

E altre uscite, (classiche) da ragazze che vorrebbero sentirsi dire (e ripetere fino allo sfinimento):
"Ma noo, non è vero, sei venuta benissimo!" o altre amenità simili, tanto carine, quanto inutili.

Fu una di esse, che nemmeno conoscevo, che mi chiedeva continuamente di scattarle una foto e di poterla riguardare nell'immediato, sul piccolo display della fotocamera.

Ovviamente non si piaceva, quindi mi chiedeva immediamente di scattargliene un'altra.

"Dopo ti do il mio indirizzo email: è possibile che tu me le spedisca?"

Dopo circa sette o otto scatti mi sento dire da quello che era il suo ragazzo (e della cui presenza ero pure ignaro):

"Ehi, tu pezzo di stronzo! Come ti permetti di fare il servizio fotografico alla mia fidanzata?

Gli feci presente, dopo avergli caldamente consigliato di darsi una calmata, che era stata proprio la sua ragazza a chiedermi di scattarle tutte quelle foto, che lo facevo per mera gentilezza e che comunque con me c'era pure la mia ragazza dell'epoca, quindi aveva ben poco da incazzarsi.

Non voleva sentire ragioni e quando lo inviai a fare in culo con solo biglietto di andata, lui ando' su tutte le furie e intervenne il proprietario della pizzeria a sedare gli animi.

Giada!.jpg
Foto di mia proprietà - la famosa ragazza dal tipo geloso

Ma la cosa che mi rammarico' non poco in quella incresciosa vicenda fu il fatto che, a cena finita mentre con la mia ragazza percorrevo il tratto in macchina che la avrebbe portata a casa sua, mi resi conto che pure lei era alquanto offesa, anche se in modo decisamente più sottile rispetto al tipo burbero sopracitato.

"Di' la verità: tu le scattavi tutte quelle foto non solo perchè te lo chiedeva lei, ma anche perchè ti piaceva!

Naturalmente ogni mia risposta era del tutto inutile, pertanto tornai a casa vedendo il mondo nero .

Bestemmie seriali e imprecazioni di vario tipo, mi accompagnarono fino a casa.
Il mio cervello era come diventato una sorta di blockchain che produceva, attraverso complessi calcoli algoritmici, bestemmie di ogni tipologia.

Mentre mi preparavo per la svestizione e ad accingermi ad infilarmi nel mio letto, osservavo la mia SONY MAVICA che era poggiata sul mio comodino e pensai tra me e me:
"Ma guarda se essere avanti rispetto a quei cavernicoli da macchinetta usa e getta con dodici scatti, debba causarmi robe del genere!"

Poggiai la testa sul cuscino, assopito dal sonno sentivo una voce lontana riecheggiare nella mia mente e non capivo se stessi sognando o meno.

Porco Nicola!
Nicola maiale!
Accidenti a te Nicola e a chi ti caco' !

Nel dormiveglia mi resi conto che non era altro che Dio che mi stava rendendo pan per focaccia per i miei icastici pensieri nei suoi confronti risalenti a pochi minuti prima.

Ma tornando a noi:

Ho tenuto la SONY MAVICA dal settembre 1998 al settembre 2000 quando il mio cuore fu rapito da un nuovo modello, il top del top in quel momento: la OLYMPUS CAMEDIA 3,3
Alcune caratteristiche:

-3,3 Megapixel (una enormità considerando che eravamo nel 2000)
-Risoluzione 2048x1536
-Possibilita di registrare videoclip dotati di audio in formato MOV (rivoluzionario!)
-prezzo 2.650.000 lire (comprata con finanziamento di 36 mesi)

Riuscii' a vendere qualche mese più avanti, attraverso un annuncio sul web, la mitica SONY MAVICA che comunque, essendo stata la mia prima fotocamera digitale, non scordero' mai.

Nicocanta.jpg
Foto di mia proprietà scattata con la SONY MAVICA - novembre 1999

Sort:  

Fantastica la camera che salvava su floppy, non sapevo esistesse. Uso un pc obsoleto che ha ancora il lettore, ma avrà le ragnatele dentro, saranno 10 anni minimo che non ci infilo un floppy :).

Non posso negare che in quel momento era una cosa rivoluzionaria. Oggi la sua utilità si limiterebbe a far tenere ferma la porta del salotto quando c è il riscontro di aria in casa haahhaahah

E io che credevo di essere tecnologicamente avanzata! La fotocamera con i floppy me la son persa completamente!

Non è che ebbe tutto questo boom come si potrebbe evincere dal mio post, anzi ho sempre pensato che quel progetto fosse un buco nell acqua. Alla fine mi sa che la Mavica l abbiamo comprata io e altri quatto coglioni come me.

Mi sa di averla già vista centinaia di anni fa sta fotocamera!😉
.... e quando lo inviai a fare in culo con solo biglietto di andata... è da premio Nobel! Ahahahahahahahahah
Come al solito bellissimo e divertentissimo articolo! Grande! 🔝

Hhaahhahahhahah, effettivamente è un prodotto risalente al secolo scorso! Grazie a te come sempre per seguire i miei deliri

Eheheheheh!lo faccio con molto piacere!

Bellissimo post!

oh grazie mille kikka,mi sa che è il primo che posto da quando sei arrivata :D

Forse anche un altro ma ero ancora agli inizi ;-)

io non riesco a postare ogni giorno, esaurirei presto le mie risorse, pero' quelle poche volte che lo faccio cerco di farlo nel miglior modo possibile ahahah

ehh ma tu eri già un signore, nel senso che quella li costava. La mia prima digitale era una Casio di qualche anno prima. Sembrava fantascienza e scattava foto alla mugnifica dimensione di 640x480 e 320x240. Quando riguardai le foto un decennio dopo porconavo perché credevo di aver salvato le thumbnail e non le foto, per poi accorgermi che quelle erano davvero le foto :( cavolo sembravano dei francobolli tanto erano piccole.

Ma aspe, mi stai dicendo che in Italia era commercializzata una fotocamera digitale addirittura prima della Sony Mavica nel 1998? Dimmi il nome del modello che faccio una ricerca, è la prima volta che ne sento parlare!

si era il 1996, era una casio non ricordo la sigla, mo la cerco anche io.

CASIO QV-10 del 1995

beh ma era molto bella...complimenti, eri tu quello avanti!

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Grande Nicola. Bel post che come sempre riesce a farci fare un viaggio nel tempo.
Ti dobbiamo dare il titolo di "teleporter" ufficiale di SteemPostItalia.

Grazie mille Silviu, telereporter vintage pero ahahahha

Love that camera, awesome concept and one of my favorite brands !

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