C'era una volta la TV
C'era una volta la TV
Ieri sera navigando su alcuni siti mi sono trovato a rivedere attraverso delle immagini quella che è stata la televisione della mia infanzia , quella che veniva trasmesso negli anni 60/70 ed i programmi più importanti oltre che ai personaggi
che hanno fatto la storia di quella televisione.
A quei tempi non esisteva ancora il colore , tutto era vigorosamente trasmesso in bianco e nero.
Sicuramente non me ne vogliano i più giovani di me se dico che era una televisione più di spessore a livello di programmi culturali.
Uno di questi è stato sicuramente il Rischiatutto , programma a quiz condotto da uno dei più importanti e storici presentatori della Rai Tv , sto parlando di Mike Buongiorno , altra considerazione è che esisteva solo la Rai e la Svizzera Italiana in seguito si aggiunse anche Capodistria.
Molti come me attendevano la serata dove andava in onda il rischiatutto per vedere il livello di bravura dei concorrenti , ognuno si presentava al rischiatutto Esperto su un particolare argomento , chi musicalmente , chi storicamente , oramai le immagini di quelle cabine dove indossate le cuffie i concorrenti avevano tot tempo per rispondere alle domande sono davvero Vintage
Rischiatutto programma a quiz condotto da Mike Buongiorno
Fonte dell'immagine Wikipedia
https://goo.gl/images/ezWVLy
Altro importante programma Rai è sicuramente stato Fantastico che riprende il format del suo predecessore e che gran parte della sua fama era dovuta al fatto che il programma era abbinato alla Lotteria Italia , quanti di voi attendevano l’estrazione finale del giorno della befana il 6 gennaio con la speranza di leggere il numero del proprio biglietto tra quelli estratti , ricordo ancora come con ansia i miei genitori con biglietti in bella vista sul tavolo della sala assistevano all’estrazione.
Volti famosi apparsi a Fantastico sono stati Corrado , Lorella Cuccarini , Pippo Baudo , Gigi Proietti , Renato Zero , Walter Chiari , Enrico Montesano
Fantastico varietà presentato da Loretta Goggi con Heater Parisi
Fonte dell'immagine Wikipedia
https://goo.gl/images/w6RmGo
Come detto Fantastico aveva ripreso il format di quello che è davvero stato il primo importante varietà basato sulla comicità , sulla musica e dal ballo , questo era Canzonissima dove si gridó allo scandalo quando la Soubrette Raffaella Carrá
mostrava il suo ombelico scoperto.
Tra i personaggi famosi passati da Canzonissima ci sono Gianni Morandi , Cigliola Cinguetti , Massimo Ranieri , Nilla Pizzi , Ugo Tognazzi , Pippo Baudo ,Alberto Sordi , Paolo Pannelli , Nino Manfredi , Walter Chiari , Corrado , Loretta Goggi , Cochi e Renato , praticamente hanno fatto parte il meglio della televisione di quel periodo.
Anche qui si attendeva lurida puntata coincidente col capodanno per l’estrazione dei biglietti della lotteria.
Walter Chiari a Canzonissima
Fonte dell'immagine Wikimedia
https://goo.gl/images/NTBqzR
Poi i tempi son cambiati é arrivato il colore e tutto un altro modo di fare TV
Fonte dell'immagine Wikinedia Commons
https://goo.gl/images/Kutn9z
Questo era il meglio di quanto trasmesso dalla Rai nel periodo in cui ero un bambino , altri tempi altra TV !.
Forse all'epoca i mezzi come la TV erano meno manipolati e più genuini.
Oggi se si escludono i canali tematici, la TV generalista mi sembra lavaggio del cervello, meglio cambiare aria
Come non darti ragione cara @elohim4 , forse per usare la parola corretta ora possiamo definirla una TV “commerciale “ che di culturale ha ben poco.
Tu sei stato raffinato io lo sono un po' meno in questo caso, possiamo parlare di "tv spazzatura", salvo rare eccezioni. Hai avuto un bello spunto su cui noi oggi dovremmo riflettere.
Grazie
Articolo interessante, scorrevole e godibilissimo... tuttavia andrò in parte controcorrente.
Sento spesso dai miei nonni (un po' meno dai miei genitori, tuoi coetanei) favoleggiare sui bei tempi andati della tv, quando c'era un solo canale che funzionava due ore al giorno, Carosello per la pubblicità e la scala di grigi per esprimere le emozioni.
Oggi di canali ne abbiamo migliaia, "gratis" (più o meno) e a pagamento. E poi c'è internet, con youtube, lo streaming, Netflix, Amazon Prime. Un mondo in grado di risucchiarti ed in un attimo divorare molte ore del tuo tempo migliore. Resa consapevole, a mie spese, di questa lezione, io quasi non accendo più tv e consimili. Cosa difendo, allora, della mia epoca? Molto: Grazie alla vasta scelta posso adattare contemporaneamente il mio gusto/i miei interessi+il mio stato d'animo+il tempo che ho a disposizione per vedere miratamente ciò che desidero (e che magari ho registrato già) e non "quel che passa il convento". Oppure posso scegliere di fare dei mezzi di comunicazione, a mio piacere e col mio comodo, degli strumenti di studio, lavoro, informazione comparata, aggiornamento o anche solo di svago costruttivo. Cosa cambia rispetto ai tempi passati? Ci vuole uno sforzo in più per cercare cose di qualità, sforzo che ovviamente prima non era richiesto per l'imposizione di uno standard uguale per tutti (o di poche cose fra cui scegliere), livellato e poco attento alla nicchia di gusto differente. Tutto questo a volte mi fa sentire persa in un oceano, fluttuante nell'universo infinito, però poi anche nel vuoto mi oriento e non posso che apprezzare l'epoca in cui vivo.
Innanzitutto grazie per la tua lettura @piumadoro , certo non posso negare che la tecnologia odierna ed i suoi mezzi ci hanno permesso quello che hai descritto , ma convieni con me che malgrado ci sia tanto materiale poi alla fine la qualità si conta sulle dita di una mano.
Concordo, la qualità è poca. Ma segue semplicemente le leggi di mercato della domanda e dell'offerta, per cui è poca perché poco richiesta, quindi in realtà siamo in pochi noi che la cerchiamo! Tuttavia c'è, ed io che ho vissuto infanzia ed adolescenza a cavallo fra anni '90 e 2000, quando iniziava l'abbondanza ma solo di spazzatura totale, ringrazio il cielo che il mercato si sia allargato anche a chi, a costo di un piccolo sforzo, la qualità la capisce.
Il rischia tutto,una vera e propria interrogazione a tappeto.
Ne è passata acqua sotto i ponti, da quando Raffaella Carrà fece gridare allo scandalo...
Oggi se gran parte della TV, viene classificata come TV spazzatura, è un marchio ancora troppo magnanimo...
Troppa acqua ahahahah
Fiumi, Tsunami ahhahaha
Vero
bel post! Mi hai dato l'ispirazione per scriverne uno collegato. Credo che il livello della TV, all'epoca, fosse decisamente più alto di adesso (io c'ero). Aveva anche aspetti istruttivi non trascurabili.
Verissimo @fulviaperillo , un pochino di nostalgia di quei tempi mi ha spinto a condividere con voi quei momenti dal passato che sentiamo appartenere alla nostra generazione.
basti pensare ai teleromanzi, tratti tutti da ottimi libri. I Promessi sposi, Il mulino del Po, La cittadella, Il segno del comando... Che nostalgia
Oltre a questi teleromanzi e pensando a Loretta Goggi mi è tornato in mente “La Freccia Nera” , te lo ricordi ?
sìììììììì..... La freccia nera fischiando si scaglia ...
Siiiiii
Grande post @niccolini di quelli che piacciono a me..
All'epoca di Fantastico però il colore era già avvenuto: ricordo che in famiglia acquistammo il primo Tv Color nel 1984 , mentre Canzonissima e Rischiatutto me li sono persi completamente poichè oi non ero ancora nato oppure ero troppo piccolo.
era una televisione più di spessore a livello di programmi culturali.
Puoi dirlo ben forte: anche se la visione oggi appare di stampo banale per l'epoca lo spessore qualitativo era notevole.
Sicuramente superiore a tutta la immondizia che ci è stata propinata nell'ultimo paio di decenni.
Parola corretta “immondizia” ora cosa resta ? Forse “quark” ? Si contano sulla punta della dita i programmi di vera cultura.
E il tutto considerando che con il DDT abbiamo decine e decine di canali..per fortuna alcuni tematici che non sono nemmeno malaccio.
Ma all'epoca avevamo un solo, massimo due, canali.
Ma erano altri tempi, altre culture,altro stile di vita.
Ora la RAI preferisce spendere una caterba di euro per programmi tipo Sanremo e strapagare ospiti e presentatori , ti sembra giusto pagare un canone Tv per vedere questo ?
Assolutamente no @niccolini ...io da anni guardo solamente Rai Storia canale 54 , cambio solo canale e metto sul 5 solo per guardare Striscia la notizia , per il resto non ci spendo tempo e non sono un incallito spettatore televisivo. Per il discorso canone penso sia la tassa più stupida e inutile che sia mai stata inventata: non si è mai capito se questo canone è determinato dal fatto che si possiede un apparecchio televisivo o semplicemente dal fatto che per "godere" delle trasmissioni della Rai (TV di stato) si debba pagare un dazio.
Io ritengo anche che il canone rai sia una cosa a dir poco anticostituzionale visto che si parla di TV di stato e quindi un servizio pubblico !.
Ehh, bei tempi andati, eravamo tutti un po' più giovani (e qualcuno di noi Steemians non era ancora nato), e non penso di sbagliare dicendo che si stava ancora meglio di adesso.
Ottimo post commemorativo, caro @niccolini, complimenti
Grazie @mad-runner i tuoi complimenti sono sempre graditi.
Forse hai ragione nel dire che si stava meglio.
Bhe, la TV ormai è parte quotidiana della vita di ogni individuo. Ma come tutte le cose, è un mercato in evoluzione, un po' come la bclockchain e presto o tardi la tv come la conosciamo noi cambierà radicalmente
Hai ragione