RE: Storia di una fotografia #2: quando mi sono perso in montagna
Premesso che mi sono letteralmente innamorata della prima foto e secondo me dovresti farne un poster! Dicevo, premesse a parte comprendo bene le sensazioni che descrivi, perché amo fare lunghe passeggiate nei boschi siciliani, soprattutto se riesco ad avventurarmi in solitaria. Ovviamente, questo spirito d'avventura mi ha portato spesso a perdermi, ma da noi di norma non ci sono animali feroci in giro (magari solo qualche cinghialetto) e questa consapevolezza mi fa andare avanti senza troppo timore. Ricordo passeggiate simili alla tua, incastrata tra i rovi (ma con un'attrezzatura decente), bloccata dalla nebbia, senza cellulare a guidarmi (perché volutamente non lo uso se non per emergenze), la potenza della natura tutto intorno a me!
La prossima volta meglio usare un paio di scarpe traspiranti, indossare una comoda giacca e portare anche un po di cibo, che non si sa mai!
Belle foto e bel racconto ;)
Grazie mille per i complimenti @nawamy
Le montagne qua vicine tendono ad ingannare soprattutto gli inesperti come me, il Pania della croce ha un sentiero con un dislivello di 400 e rotti metri, pensavo fosse niente e invece ho scoperto dopo essere un dislivello considerevole. In compenso ce ne sono anche altri più facili dove arrivi molto più in alto già con la macchina e i panorami, essendo montagne molto ravvincate tra di loro, sono veramente spettacolai.
In futuro mostrerò altre foto di altri sentieri ad altre montagne, ci sono anche strade e passi da percorrere in macchina con viste su valli e cave di marmo fantastici.
Sicuramente non sono più andato in modo così sconsiderato.
Grazie ancora!