ROAD TO SUMMER - I ragazzi e l'estate (ep.13)

in #ita6 years ago

L'estate in me rievoca momenti indimenticabili. Come ho già scritto in molti altri post di questa rubrica, ricollego questa stagione alle tante avventure che ho avuto nella mia vita estiva. In particolar modo quelle vissute in giovane età rappresentano per me un grande arcobaleno di emozioni.
Parlo di arcobaleno per vari motivi:
l'arcobaleno spesso viene dopo la tempesta che in forma allegorica può essere vista come l'inverno cupo e freddo o semplicemente nella primavera, in cui le piogge, seppur calde, caratterizzano questa stagione. L'estate quindi rappresenta una sorta di rinascita; L'arcobaleno è poi formato da tanti colori: alcuni sono simbolo di felicità e legati ad eventi positivi, mentre altri sono legati ad eventi spiacevoli.
L'estate infatti non racchiude in sè solo esperienze belle e piacevoli, ma ha anche angoli bui. Tutti comunque legati spesso alla giovane età. Forse perché quando cresciamo rimpiangiamo quei momenti, quelle giornate in spiaggia vissute da teenager.
Mi piacerebbe quindi ricordare con voi oggi alcuni luoghi comuni che hanno caratterizzato la mia infanzia e la mia adolescenza.



ANDARE PRESTO IN SPIAGGIA
L'impazzienza di andare al mare per me è sempre stata un must: la mattina non c'era tempo per stare a letto.
SVEGLIAAAA! L'estate non è fatta per dormire, ma per andare sulla spiaggia a giocare con gli altri bambini.

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Foto dell'autore / Tutti i diritti sono riservati

Non possiamo rimanere a letto.
Ad oggi sono sicuro che la mia mamma mi odiasse quelle mattine. Il punto di svolta fu segnato da due eventi; il primo a sei anni: i compiti dell'estate. Questo era un grande prestesto per vietarmi di andare al mare all'alba ed arrivare per primo sulla spiaggia. Il secondo invece qualche anno dopo quando i miei genitori mi comprarono il cellulare così da poter andare al mare quando volevo, ma "chiama quando arrivi!" La grande premura dei miei genitori. Dovete sapere che tra casa mia e la spiaggia ci sono 300 metri e dove sta l'utilità di chiamare quando è suffieciente guardare dalla terrazza per vedere il figlio in spiaggia?!?! Vabbè...


GLI AMORI
"Fidanzamenti" fa rima con estate. Quante cotte per una ragazza mi sono preso. Una dietro un'altra. Quanti due di picche (ringrazio @soniafenoglio per l'ispirazione). Seppur pochi, qualcuno ne ho dato anche io, a dire il vero. L'estate è la stagione dei baci e degli amori fugaci. Spesso tra ragazzi che abitano lontano e che costringono quindi la coppia a dividersi.

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CC2 Creative Commons

Ma fortunatamente i ragazzi sono testardi ed ogni stagione tornano alla carica. Non è importante la delusione (probabile) di fine estate a confronto che le grandi emozioni che un bacio sulla spiaggi può regalarti.


LA CREMA
Questo capitolo lo voglio dedicare non tanto all'importanza di proteggersi con creme protettive (questo l'ho già fatto in questo post), quanto all'odio che i bambini nutrono nel farsi ungere dalle loro madri. Mi ricordo che io scappavo come un coniglio ogni mattina, quando la mia mamma mi chiamava per mettermi la crema. Una volta che poi mi aveva catturato, oltre alla crema mi dava anche qualcos'altro AHIA!!!
Gli unguenti protettivi per me erano veramente noiosi e lo rimangono ancora (oggi però sono consapevole dei danni che i raggi solari comportano e quindi non posso che ringraziare la caparbietà di mia mamma); si iniziava spruzzandola sulla schiena: fredda come un cubetto ghiacciato e la reazione immediata era un inarcamento delle spalle come se mi stessero frustando. Il problema più grande poi veniva dopo, quando andavo a giocare con i bambini: sembravo una fettina di pollo bagnata nell'uovo appena entravo a contatto con la sabbia asciutta. Il risultato era un bambino completamente impanato e pronto alla frittura.
Che momenti splendidi!!!


IL BAGNO
La frase celebre delle mamme poste sulla riva a controllare i propri figli: "NON TI ALLONTANARE!" ed il bambino italiano nel sangue, cosa può fare se non allontarsi? Gli viene spontaneo, in quanto lo vede come un divieto.
Forse non per tutti era così, ma per me questa è stata sempre una forza immane.
Il rapporto con l'acqua da bambino ha sempre avuto mille sfaccettature, smussate poi con gli anni.
La BANDIERA ROSSA: a Follonica, dove ero solito andare io nei mesi estivi, certe volte questa bandiera veniva esposta anche per futili motivi. In questi casi la guerra con mia mamma per fare il bagno era impari: la bandiera rossa mi vietava di entrare in acqua, anche se poi le onde non erano così alte.
E poi dopo mangiato: le leggendarie 3 ore. Non si poteva fare il bagno prima dello scattare del tempo stabilito. Quante volte ho tentato di rubare minuti o secondi per ridurre al minimo il tempo di attesa.


Spero abbiate capito nell'espisodio di oggi quanto fossi docile al mare.
L'unica cosa che posso fare è ringraziare mia mamma per tutta la pazienza che ha avuto per allevare un figliolo come me!!!


Oggi è il primo giorno d'estate ed anche quello con il dì più lungo dell'anno.
Spero la serie vi sia piaciuta e spero vivamente che trascorriate una felice estate con amici e parenti.
Appuntamento alla prossima settimana quando concluderò definitivamente questa rubrica, iniziata molte settimane fa e che mi ha regalato molte soddisfazioni, soprattutto grazie a voi che mi avete letto.
Ciao da @moncia90.

Sort:  

Tipo mio padre in calabria d'estate, alle 7 SVEGLIAAA CHE SI VA AL MARE.... Evviva proprio!
Eh... gli amori estivi!!
Bei momenti mi hai rivivere con questo post! Grazie!

Sono molto contento che il mio contributo ti sia piaciuto!
Alla prossima!
Un abbraggio a papà @phage!

Mi sono ritrovata in monte delle tue parole!
Fosse stato per me all'alba sarei già stata al mare, ma il mare da casa distava dieci minuti di macchina, perciò comandava babbo. Ma comunque eravamo tra i primi ad arrivare in spiaggia per prenderci i posti migliori.
Con le creme ho avuto sempre un buon rapporto, ero brava da piccola, meno ora, che mi scordo di metterle (pur sapendo le conseguenze).
Ma facevo i capricci nelle tre ore dopo i pasti, credo che non sia mai successo che le aspettassi davvero tutte e tre! Ma diamine! Tre ore senza andare in acqua, ma come si fa? Io poi che passavo tutto il tempo solo in acqua..e qui scatenavo le vere guerre, non uscivo mai, neanche quando stavo per diventare un pezzo di pane nell'acqua XD

Mi piace leggere commenti del genere, come quello sopra, in cui voi lettori mi raccontate le vostre esperienza.
Il commento, come ho scritto martedì è la cosa più bella di Steemit.
E per questo vi ringrazio!

Il pezzo sulla crema solare mi ha fatto morire dalle risate! Facevo uguale!! Era gelata e poi diventavo una cotoletta, l'immagine che hai dato era perfetta! Ahahah
E le litigate perché volevo fare il bagno prima di quelle maledette tre ore...
L'estate mi è sempre piaciuta, mi mette allegria, mi fa rinascere proprio.
Che bei ricordi mi hai fatto tornare alla mente!
Grazie.

Quanti ricordi. Io ho anche fatto l'animatore per 3 anni consecutivi, non vi dico guarda........

Gli animatori erano i numeri uno, anche se sono convinto che fra i tanti giramenti di scatole che avevano, si divertivano da matti anche loro.

Non hai idea. Io ero torneista, mi occupavo della gestione dei tornei (beach volley, calcetto, calcio balilla e altri) più ovviamente la parte dell'animazione in spiaggia come il risveglio muscolare e balli in acqua. Una botta mostruosa.
Dormivo praticamente 2 ore a notte e quando mi svegliavo ero fresco come una rosa. Che bello avere 18 anni

Da diversi anni quando comincia l'autunno scappo, prendo l'aereo e vado a trovare l'estate a qualche km di distanza.....così per me è quasi sempre estate!

Grazie del commento!

Grazie per la citazione! sono contenta possa esserti stato d'aiuto! ;)

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