LA MIA COVER - Emozioni

in #ita6 years ago (edited)

Per chi mi conosce un po' grazie a questa mia nuova passione del blogging, si ricorderà che non poco tempo fa nella mia rubrica Top 5, avevo iniziato un percorso per ricordare le migliori canzoni italiane dei decenni passati. A mio avviso infatti la canzone italiana è stata la musa ispiratrice per chi nel mondo, in passato ed ancora oggi, vuole far musica. Sono gli altri quindi che tendono ad ispirarsi a classici della canzone italiana famosi in ogni angolo del mondo: Volare di Domenico Modugno, O Sole Mio, Azzurro di Celentano e tante altre.

Oggi purtroppo la canzone italiana sta subendo, a mio avviso, un'involuzione, principalmente causata dal volersi ispirare a stili esteri altrettanto particolari ed accattivanti, ma che snaturano quella che era la musica tipica del Bel Paese e che ha permesso di far conoscere l'Italia all'estero. L'innovazione è giustissima, ma non possiamo neppure dimenticarci di un passato altamente roseo.

Con il contributo di oggi vorrei quindi partecipare al contest di @serialfiller, Cover Forever, nella quale ricordare un brano che per mia sfortuna non ho mai potuto ascoltare dal vivo, ma che ogni volta che penso ad al connubio Musica-Italia "mi ritorna in mente".

EMOZIONI - Lucio Battisti

Una canzone che ho conosciuto ed ascoltato per la prima volta alla radio della vecchia Fiat Ritmo del mio babbo: il brano era inciso su una cassetta, quegli stani oggetti che da bambino mi ricordavano delle piccole VHS. Ero pratico di questi strumenti innovativi a quel tempo, visto che con il video-registratore a casa ormai ero un professionista con i tasti play-stop-eject....

Quando il mio babbo mi faceva sedere davanti ero sempre gioioso nello "spippolare" con la radio ed assiduamente andavo a ricercare proprio sulla cassetta Emozioni. Ogni volta che il brano terminava ero solito riavvolgere e ascoltare nuovamente la canzone: quasi in un loop infinito. Fin quando un giorno la cassetta, in un riavvolgimento frenetico, si ruppe e dovetti far fronte, oltre alla perdita irrecuperabile della cassetta e dei brani in essa contenuti, anche alle grida e non solo di mio babbo.

Questo fu il mio primo incontro con Battisti: un artista che ho sempre stimato per le sue canzoni, ma mai potuto vivere in prima persona.

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CC0 Creative Commons

Anche in altre situazioni ho parlato di Lucio come un cantante dalle mille risorse musicali e che ha visto il suo talento essere soffocato da una maleaugurata scomparsa prematura. Il successo del cantante è stato probabilmente amplificato da questo evento, ma dare questa spiegazione al successo di Battisti significherebbe soltanto sminuire quanto fatto dal cantante laziale.

Il repertorio dei brani musicali di Lucio è molto vario e scegliere una canzone tra tutte è risultato molto difficile: Mi ritorni in mente, Sì viaggiare, Un'avventura, Pensieri e parole, ma come detto probabilmente Emozioni è a mio avviso la più bella di tutte ed una tra le migliori a livello italiano ed inoltre quella alla quale sono più legato.

La canzone non è da considerarsi propriamente frutto del solo Battisti, ma di un autore che ha determinato il proprio successo proprio in una forte collaborazione anche con il cantante: Mogol è stato uno dei migliori compositori italiani di sempre e probabilmente in questo brano, insieme alla voce e la musica di Battisti, ha raggiunto un grande successo.

I due artisti in questa canzone celebrano un concetto astratto come le emozioni: sentimenti che solo chi prova in prima persona può comprendere. Il tentativo è quindi quello di descrivere un qualcosa di astratto. Il fruitore stesso della canzone si ritrova quindi in una situazione tale da comprendere che solo chi prova tali emozioni possa capire. Nel brano Battisti prova a raccontare le sue emozioni e per farlo riporta alcuni semplici esempi, anche di vita quaotidiana:

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
[...]
Domandarsi perche' quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e' tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e' dentro me
ma nella mente tua non c'e'
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
[...]
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
1

EMOZIONI e FANCIULLINO

Leggere il testo della canzone di Battisti ti permette di saltare da un'emozione all'altra, da uno stato d'animo all'altro. La semplicità delle emozioni raccontati nella canzone per molti versi mi ricordano un'altra composizione, questa volta letteraria, di Giovanni Pascoli, Il fanciullino. Qui lo scrittore emiliano racconta come il bimbo sia impressionato e riesca a percepire anche il singolo semplice evento come un qualcosa di estremamente interessante e curioso.

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CC3 Creative Commons

Giovanni Pascoli

Nel parallelismo con Battisti come potrebbe il fanciullino spiegare le proprie emozioni ad un adulto? Come potrebbe una singola persona capire le emozioni altrui?

Capire tu non puoi

Emozioni che ogni uomo fa sue, che chiude in un piccolo cassetto che è il cuore. Cuore che sa riaprire al momento giusto, ma purtroppo non sempre con esiti positivi.

Battisti in questo brano è per me l'Artista: colui che sa raccogliere le emozioni ed è capace di mostrartele quasi come fossero un qualcosa di materiale. Riesce a trasformare l'astratto in concreto. Il sentimento nell'azione e viceversa.

Cito in merito un altro artista, in questo caso dell'arte figurativa che è la pittura, Pablo Picasso riguardo proprio le emozioni:

L'artista è un ricettacolo di emozioni che vengono da qualsiasi posto: dal cielo, dalla terra, da un pezzetto di carta, da una forma che passa, dalla tela di un ragno.2

Che l'artista allora possa essere una persona più sensibile delle persone comuni e quindi si ponga in una situazione di supporto nella comprensione di quelle che sono le emozioni?

Probabilmente rispondere a domande simili non è poi così facile: posso dire che personalmente ascoltare le Emozioni di Battisti ogni volta, come la prima volta in macchina di mio babbo, mi riempe il cuore.



Il mio percorso sulla cover da raccontare finisce qui. O meglio: mi sarebbe piaciuto cantare Emozioni come ho fatto molte volte in macchina e lasciarvi una traccia audio, ma poi ho preferito non esagerare e rovinare quanto di bello scritto sopra e soprattutto quanto di unico fatto da Battisti e Mogol.

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bravo Guido mi hai riportato molto indietro nel tempo, ricordandomi i miei sogni ed una mia vecchia fiamma.

Molto felice di averti fatto rivivere amori passati. La musica ha anche questo ruolo!

Veramente bellissimo questo post, complimenti!
Mi hai fatto ricordare quando, da piccola, andavo a casa di mia cugina e anche noi ascoltavamo in loop le cassette di Battisti..
Sì, la musica italiana di oggi ha perso tantissimo ed è molto triste.
Bellissimi anche i confronti che hai fatto!
Bravissimo!!

Grazie mille @acquarius30 per i complimenti ed il giudizio superlativo. Mi ha fatto piacere poter condividere storie (parzialmente) in comune.

Bel post, anche se sei giovane apprezzi artisti più lontani dalla tua età. Io Battisti non sono mai riuscita a farmelo piacere a parte due o tre canzoni...

Andiamo d'accordo per i viaggi, non potremmo andare d'accordo anche sulla musica! Altrimenti saremmo marito e moglie...un abbraccio a @frafiomatale😂.
PS: quali sono le canzoni di Battisti che ti piacciono?

Ehm.. Non ti allargare ;) ricambio l'abbraccio

Che gran Post!!! Battisti, Pascoli..che mix! Grande

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Gentilissimo Mondo!!!
Mi piace spesso creare percorsi tra personaggi famosi con temi centrali molto complessi: potremmo parlare di Emozioni una vita...nel mentre ho creato un contest...😂

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