ASK PINOCCHIO: la risposta italiana alle fake news

INTRODUZIONE

Alcuni giorni fa ho introdotto il tema fake news sul mio account in questo POST: tra i vari paragrafi ho sottolineato come Facebook e Twitter stiano finanziando progetti capaci di rilevare false notizie. Tra le tante proposte ho scoperto ce ne fosse una tutta italiana, che ho provato di persona e sembra effettivamente funzionare. Le notizie che trovate di seguito sono anche frutto di una concessione da parte del team di ricercatori, che ho provveduto a contattare personalmente.
Buona lettura!

ASK PINOCCHIO

L'Italia ha la sua proposta alle fake news e si chiama ASK PINOCCHIO ¹ : è un progetto lanciato dopo una ricerca durata quattro anni da un gruppo di studiosi italiani e stranieri, che ha proprio l'obiettivo di scovare quelle che sono le fake news sul web.
Si fonda su un complesso sistema di algoritmi che scansiona le varie notizie: il servizio è gratuito e disponibile a chiunque voglia provare le potenzialità del progetto. La procedura per testare l'effettiva veriticità di una notizia è elementare: sarà sufficiente collegarsi al sito www.askpinocchio.com ed incollare nella barra il link alla notizia
di cui si vuole conoscere l'entità ².
Marco Della Vedova è uno dei membri del gruppo di ricerca che ha lavorato per un biennio al progetto ASK Pinocchio ed afferma che qualsiasi tipo di notizia bufala può essere riconosciuta automaticamente e con estrema precisione scansionandone il contenuto e verificando con quale modalità si diffonda nel web. Queste le sue parole:

"Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, ma è solo un primo passo. Il fenomeno è complesso, ci sono molti altri aspetti sui quali stiamo lavorando".

Tutti i ricercatori sono consapevoli che le potenzialità del progetto siano solo in una fase embrionale: uno dei prossimi passi sarà proprio quello di creare una versione inglese di askPinocchio; da quel momento in poi il range di utenti che ne potrebbero fare uso si amplierebbe enormemente e con esso anche le tipologie di notizie da valutare. Come spiega Della Vedova questo passo potrebbe essere veramente un concreto avvicinamento verso i social network di cui si è parlato sopra:

"Aziende come Facebook hanno molto bisogno di soluzioni del genere, per limitare la diffusione delle fake news. In molti vi stanno lavorando e il problema è molto difficile da risolvere. Noi abbiamo tentato con ASK Pinocchio di offrire il nostro contributo alla causa."

Lo studio pratico sui dati dell' ASK PINOCCHIO

Lo studio che il gruppo di ricercatori ha portato avanti ³ si è basato sull'analisi di alcuni post selezionati nel secondo semestre del 2016 su Facebook ed i relativi Mi Piace. Il set di dati comprende tutti i post pubblici e i post di "Mi piace" di un elenco di pagine Facebook selezionate durante il secondo semestre del 2016. Gli argomenti topici sono stati quelli scientifici e quelli di cospirazione.
E' stato ipotizzato fin dall'inizio che i post scientifici fossero veritieri, mentre gli altri delle bufale (hoax).

Numero Post totali:15500
Pagine Totali: 32
Pagine Scientifiche: 18 (57.6%)
Pagine Cospirative: 14 (42,4%)
n° Mi Piace: 2.300
n° Utenti: 900.000

_{Immagine concessa dal team di ASK PINOCCHIO}
Dal grafico si nota come il numero di 'Mi Piace' sia inversamente proporzionale al numero dei post (a). Nel dettagio i post hoax hanno più Mi Piace, avendo un nuomero di contenuti maggiore: in media 22 per post hoax contro 14 dei non hoax.
Da ciò deriva che ogni singolo post, essendo parte di un account che produce più contenuti, ha a sua volta un maggior numer di Mi Piace e di conseguenza le persone che lo leggono tendono più facilmente a credere a quanto scritto, per un principio di fiducia indiretta.
Lo studio ha quindi poi cercato di identificare i 'Mi Piace' per utente, soffermandosi essenzialmente su quegli utenti a cui piacessero sia i post hoax che gli altri. Dal seguente grafico (a) si nota come questa categria di 50-50 sia la più numerosa.
Molti utenti quindi tendenzialmente erano soliti non approfondire o verificare la veridicità delle informazioni, preferendo condividere un "LIKE" sul post.

_{Immagine concessa dal team di ASK PINOCCHIO}

L'ultimo grafico (b) dal quale sono partiti i ricercatori ha poi cercato di capire come gli utenti interagissero tra le varie pagine: quelle hoax hanno più utenti in comune con altre pagine hoax (parte in alto a sinistra, che appare più scura) rispetto alle pagine "vere" (in alto a destra ein basso a sinistra).

In seguito a questo tipo di analisi i ricercatori hanno tentato di comprendere in che modo catalogare le pagine: capire quindi se un post, un articolo o una pagina facesse parte del gruppo "hoax" o del "non-hoax". I ricercatori, basandosi su quanto scoperto fino a quel momento si sono così mossi in due direzioni: logistic regression ed un algoritmo di ricerca booleano.

La regressione logica ha offerto dati concreti e reali a supporto dello studio dei ricercatori, in quanto si applica perfettamente ai grandi numeri richiesti dallo studio: il campione di utenti testato infatti è risultato molto grande e per questo motivo questo metodo è risultato molto efficace. D'altro canto però l'aspetto negativo della logistical regression è rappresentato dal fatto che trova difficoltà nell'analizzare quegli utenti a cui piacciono gli stessi post. Per ovviare a questo problema i ricercatori si sono mossi utilizzando l'algoritmo di ricerca booleiano: alcuni utenti sono stati forniti di un questionario alla fine del post, con risposta bivalente, attraverso la quale avrebbero dovuto indicare se quanto letto fosse vero o falso secondo loro. I risultati memorizzati ed in seguito analizzati insieme alle informazioni legate alle pagine Facebook hanno poi permesso di rintracciare e creare un algoritmo definitivo di valutazione della veridicità dell'informazione.

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Un grande ringraziamento va a Stefano Moret ed il gruppo di ASK Pinocchio per avermi fornito molta della documentazione necessaria a stilare l'articolo.

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Bibliografia
1 Notizia relativa ad askPinocchio - fonte Il sole 24 ore
2 Il sito di askPinocchio
3 Il progetto di ASK Pinocchio

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