Si salvi chi può!

Buonasera Steemitiani,
oggi si torna a parlare della mia passione, il calcio.

Quest'anno stiamo assistendo ad uno dei campionati più entusiasmanti della storia calcistica italiana, chi come me segue con ossessione la serie A sa benissimo di cosa sto parlando.

Dopo anni di dominanza juventina (6 scudetti di fila) con campionati chiusi già in primavera, di distacchi abissali tra zona alta e zona bassa della classifica e di lotte per la salvezza durate appena qualche giornata, il 2018 si è rilevato un'anno ricco di colpi di scena. Questo ha fatto sì che il nostro sia diventato il campionato più spettacolare tra i top d'Europa e l'unico al momento sotto i riflettori dato che gli altri sono tutti già chiusi.

La settimana scorsa avevo già analizzato in un post la situazione dei 20 club nostrani a 4 giornate dal termine: battaglia aperta su tutti i fronti, con scontri diretti ancora da giocare e tanti scenari possibili per le varie squadre.

Oggi,però,vorrei concentrarmi sulla lotta alla retrocessione, che dopo la 35° giornata si è inasprita ulteriormente.
5 squadre in 3 punti, senza contare chi ancora aritmeticamente non è già retrocesso (Verona) o non è già salvo (Bologna e Sassuolo).
Andiamo ad esaminare singolarmente ogni club in ordine discendente, con le possibili chance di salvezza a disposizione.

Immagine CC0 creative commons

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Bologna

I felsinei, dopo una stagione altalenante ed abbastanza sotto le aspettative,sono in realtà teoricamente già salvi, li separa dalla permanenza aritmetica un solo punto perciò per correttezza li ho inseriti in questa lista.
Per loro quindi due sole,remote possibilità di retrocedere:

• perdere le prossime tre contro Juventus, Chievo e Udinese e contemporaneamente essere scavalcati da ben 6 squadre, tra cui lo stesso Chievo che dovrebbe vincere oltre allo scontro diretto anche le altre 2;
• perderne 2 (tra cui contro il Chievo in casa per minimo 2 gol di scarto o subendo almeno 4 gol) e pareggiarne una e allo stesso tempo essere scavalcati dalle altre 6 con il Chievo che fa l'en plein.

La salvezza potrebbe quindi arrivare già domenica strappando un punto ( o addirittura 3) alla Vecchia Signora e sperando nella non vittoria di almeno una delle altre (tranne il Sassuolo); ma anche in caso di sconfitta con la capolista, sarebbe comunque festa se non dovesse vincere il Chievo o se dovesse perdere la Spal.
Altrimenti appuntamento rimandato alla 37° dove basterà un pareggio con i gialloblù al Dall'Ara.
Ma il calcio si sa è pieno di imprevisti e la storia ci insegna che non bisogna mai festeggiare in anticipo.

Sassuolo

Anche i neroverdi hanno disputato una stagione sottotono,ma grazie ad una striscia di 8 risultati utili tra cui 2 vittorie nelle ultime 3 partite si sono distaccati dal gruppetto di coda e viaggiano ora a +6 sulla zona rossa.

Situazione analoga a quella del Bologna, pochissimi i rischi per loro: 2 pareggi ed una sconfitta potrebbero essere fatali solo se Spal e Chievo le vincono tutte e Crotone,Cagliari e Udinese li superano in classifica.
Tuttavia mai abbassare la guardia visto che il calendario prevede Sampdoria,Inter e Roma e riuscire a fare anche un solo punto non è facilissimo.

Nella migliore delle soluzioni la salvezza potrebbe arrivare già domenica vincendo con i blucerchiati o con la sconfitta del Chievo.

Udinese

Forse la serie A 17/18 rimarrà nella storia dei friulani come una delle più brutte. Non era cominciata malissimo, anzi, c'erano stati segnali positivi con una striscia di 6 vittorie consecutive che li aveva portati al 9° posto a -4 dall'Europa al giro di boa.
Poi qualcosa deve essere andato storto: 11 sconfitte una dietro l'altra interrotte dal pareggio non proprio meritato di domenica con il Benevento.
Un crollo che ha portato i bianconeri a +3 sulla zona retrocessione e tanta, tanta delusione tra i tifosi.

Ora ci sono da affrontare l'agguerrita Inter, il forse già retrocesso Verona e il Bologna, con un piede e mezzo in vacanza.
Le probabilità di salvezza restano buone, considerando il fatto che ci sono altre 4 squadre al di sotto che dovrebbero fare meglio di loro.
Anche 3 sconfitte, con un po' di fortuna, potrebbero essere indolori.
Occhio agli scontri diretti: Cagliari, Spal e Chievo c'è l'hanno a favore.

Vincendo in casa con l'Inter domenica (sarebbe un'impresa) apporterebbe un grosso vantaggio sulle concorrenti, ma aritmeticamente non sufficiente per porre fine alle sofferenze anche in caso di sconfitta del Chievo.

Crotone

Devo confessarlo, una delle mie squadre preferite. La incredibile rimonta dell'anno scorso mi ha fatto innamorare di questo club, ragazzi che hanno dimostrato di saper lottare con tutte le forze per ottenere la salvezza, più che meritata.
Ma veniamo alla stagione in corso, partita sicuramente molto meglio della precedente seppur con risultati scarni: terz'ultimo posto a fine girone di andata con soli 15 punti.
Il pareggio con la Juventus e le 2 recenti vittorie hanno rinvigorito i calabresi, appaiati ora a quota 34 punti insieme all'Udinese.

Domenica li aspetta lo scontro diretto da brividi al Bentegodi contro il Chievo, poi altri match proibitivi contro Lazio e Napoli. Per questo le chance di salvezza per gli uomini di Zenga non sono molte. La via più breve è vincere domenica in Veneto, il che assicurerebbe la salvezza aritmetica con 2 giornate di anticipo grazie allo scontro diretto vinto.

In caso di pareggio, lo scontro diretto sarebbe comunque vinto ma si ridurrebbero notevolmente le chance di salvezza. Una sconfitta sarebbe pericolosissima,considerando anche gli scontri diretti persi con Cagliari e Spal.

Cagliari

Il fatto di non essere riusciti a vincere più di 2 gare di fila da inizio campionato la dice lunga sulla stagione disputata dai sardi.
La situazione si è complicata ulteriormente negli ultimi mesi con sconfitte imbarazzanti e prestazioni pessime.

I rossoblù rischiano tantissimo non solo per la forma fisica e mentale sottoterra, ma anche per il calendario: Roma, Fiorentina e Atalanta.
Ai ragazzi di Lopez, a +2 sul Chievo, dovrebbero servire almeno una vittoria e un pareggio (nella migliore delle ipotesi), ma visti gli avversari che li attendono la vedo molto difficile. A meno che Spal e Chievo riescano a fare peggio di loro, ma questi ultimi la spunterebbero a pari punti.

Se proprio la dea bendata li volesse baciare, resterebbero comunque in serie A con 0 punti in 3 partite se una tra Spal e Chievo non pareggia più di una partita.

La strada più veloce verso la salvezza prevede vittoria in casa sulla Roma e in trasferta sulla Fiorentina, una doppietta epica da scrivere negli annali del calcio moderno.

Spal

La neopromossa Spal aveva sorpreso tutti ad Agosto con un pareggio e una vittoria nelle prime 2 giornate, poi si sono fatte sentire le lacune tecniche e i ferraresi non sono riusciti a spiccare il volo, restando incatenati alla quart' ultima posizione. Soltanto una striscia di 2 vittorie e 6 pareggi tra Febbraio e Aprile e la vittoria di domenica a Verona gli permettono di stare fuori dalla zona rossa, seppur di un solo punto.

La salvezza resta complicata, ci sono da superare gli ostacoli Benevento,Torino e Samp e difendere il vantaggio sul Chievo con lo scontro diretto a favore dei clivensi. Ai biancoblu conviene tifare Crotone domenica, per tenere a bada i veneti a 31 punti. Occhio anche al Verona a -7, ancora aritmeticamente in grado di scavalcarli.

Nella peggiore delle ipotesi gli uomini di Semplici potrebbero essere costretti a conquistare il bottino pieno per restare in A, quindi meglio partire con 3 punti al Mazza domenica. La salvezza potrebbe arrivare poi già alla 37° con un'altra vittoria, ma nulla è scontato.

Chievo

Il Chievo è un po' la sorpresa al negativo di questa stagione. Non era partito malissimo, poi ha affrontato una serie di 10 partite senza vittorie tra Dicembre e Febbraio che lo hanno spinto verso il basso. Le ultime due sconfitte hanno aggravato la situazione ed eccolo qua al terz'ultimo posto a -1 dalla Spal.

Domenica ci sarà la prova del nove contro il Crotone al Bentegodi, vietato sbagliare. Poi sotto con Bologna e Benevento. Potenzialmente Maran potrebbe conquistare 9 punti su 9, le partite sono abbastanza abordabili.

Sulla carta le chance di salvezza però non sono molte. Avendo meno punti delle altre, i gialloblù sono costretti a fare il malocchio: se domenica pomeriggio non arrivano i 3 punti, il loro destino dipenderà anche dai risultati delle altre squadre in lotta.

In caso di vittoria, invece, si aprono diversi scenari:

• vincendo 1-0 lo scontro diretto con i calabresi sarebbe nullo (1-0 per loro all'andata) e quindi vincere su Bologna e Benevento potrebbe non bastare, anche se difficilmente il Crotone andrà a punteggio pieno con Napoli e Lazio
• vincendo con 2 o più gol di scarto avrebbero lo scontro diretto a favore, sorpassandoli in classifica
  -vincere con un gol di scarto (non 1-0) significherebbe restare dietro con lo scontro diretto perso.

In ogni caso, la fortuna sarà indispensabile per cavarsela.

Verona

Il Verona ha già un piede nella fossa, ma io sono un amante dell'aritmetica perciò gli dedicherò un paragrafetto.

Il ritorno dell'Hellas in A aveva preso una brutta piega sin dall'inizio: sconfitta per 3-1 in casa contro il Napoli all'esordio e i primi 3 punti che arrivano a metà Ottobre alla 8° contro il Benevento in 10 dal primo tempo. Dopodiché, a parte qualche sporadica vittoria, solo sconfitte (un solo pareggio con la Spal alla 16°).

Adesso gli uomini di Pecchia navigano al penultimo posto a 25 punti a -7 dalla Spal.
Con soli 9 punti a disposizione e Milan,Udinese e Juventus da affrontare, le possibilità di fare un miracolo si contano sulle dita di una mano:

• vincerle tutte e 3 e la Spal deve fare massimo 1 punto
• vincerle tutte e 3 e il Cagliari deve fare massimo 1 punto
• vincerle tutte e 3, tra cui contro l'Udinese con almeno 5 gol di scarto e i friulani devono perdere le altre 2

Beh...Buona fortuna!

Coda della classifica,tabella elaborata con Excel

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Chiudo l'articolo con una breve parentesi sul Benevento, già condannato a tornare in B dopo appena un anno.

Nonostante gli appena 18 punti conquistati, tra cui 14 nel girone di ritorno, credo che i campani si meritano i complimenti di tutti gli appassionati sportivi per la grinta e l'attaccamento alla maglia dimostrati in ogni singolo incontro.

Non dimentichiamo che si tratta di una società piccola alla prima apparizione assoluta nella massima serie. Se dovessimo sommare gli stipendi delle streghe arriveremmo probabilmente a quelli di Dybala e Higuain, giusto per fare un esempio.

Il fatto che,nonostante il triste verdetto sia già stato espresso, abbiano raccolto una vittoria al San Siro contro il Milan e un pareggio contro l'Udinese dopo essere passati in svantaggio nel finale dovrebbe bastare per far vincere il Pallone d'Oro a tutta la rosa.

Spero che l'esperienza del Benevento sia da esempio per questo calcio moderno malato,in cui soldi, sponsor e procuratori la fanno da padrona.