10. Crypto Updates 02/05/18

in #ita6 years ago

Buongiorno amici Steemitiani,
ben ritrovati con il mio appuntamento settimanale di Crypto Updates, una rubrica incentrata sulle notizie e gli andamenti di mercato dal mondo delle cryptomonete e della blockchain.

Oggi la mia rubrica spegne le candeline: siamo arrivati alla decima puntata! Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in queste settimane e che interagiscono nei commenti. Spero di riuscire a migliorarmi di volta in volta e non deludere le aspettative di quei pochi che leggono i miei post.

Tornando a noi, questa settimana appena trascorsa non è stata particolarmente attiva, nel senso che il mercato non ha subito grossi sbalzi e non ci sono state notizie di grande rilievo.
Ne ho comunque selezionate alcune interessanti da analizzare...buona lettura!

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Immagine CC0 creative commons


Il mercato

Ci eravamo lasciati mercoledì con il Bitcoina quota 9'300 dollari, ci ritroviamo oggi con BTC di poco sotto quella soglia.
In realtà il mercato è stato abbastanza stabile negli ultimi 7 giorni, caratterizzati da un lento rialzo per tutte ( o quasi) le cryptomonete fino a ieri, quando c'è stato un ribasso che ha ridimensionato leggermente ciò che era stato recuperato in queste settimane positive.

Anche Ethereum che aveva superato dopo tanto tempo i 700 dollari, si trova a 680 nel momento in cui scrivo, mentre Ripple non riesce proprio a superare il dollaro e viaggia intorno agli 0,8. Quindi la situazione è rimasta pressoché invariata.

La cryptovaluta che probabilmente ha guadagnato più di tutte è stata EOS, protagonista di una grande scalata fino alla 5° posizione attuale con un valore di circa 17 dollari. Evidentemente sale la febbre per il rilascio della piattaforma previsto a inizio Giugno. A proposito, se non avete già provveduto vi ricordo di effettuare il claim dei vostri token prima del rilascio, altrimenti perderete tutto. Il procedimento è abbastanza semplice, se non sapete come fare su YouTube troverete tanti video in cui viene spiegato passo dopo passo.

Quella che invece continua a deludere è NEO, scesa alla decima posizione con prestazioni deludenti. Al momento il suo valore si aggira attorno agli 80 dollari.
Molti credono che il suo potenziale lo vedremo tra un paio di anni e che perciò si dovrebbe hodlare, parere che onestamente condivido. Anche perché questo penso sia un po' il leitmotiv di tante cryptomonete che attualmente non registrano grandi numeri.

Chiudo questo paragrafo con una pillola statistica: secondo alcuni studi effettuati da esperti del settore, una istituzione finanziaria su 5 pianifica di iniziare a scambiare crypto entro i prossimi 12 mesi. Ciò può portare ad una nuova ondata di investimenti, per questo ancora una volta ribadisco il mio ottimismo legato a questo mercato, che ben presto metterà in mostra il suo potenziale.

I gemelli Winklevoss e NASDAQ insieme contro la manipolazione dei mercati

Avete presente Gemini, l'Exchange dei fratelli Winklevoss? E avete presente anche il NASDAQ? Molti di voi sanno di che parlo, ma la domanda è cosa avranno mai in comune?

Ecco la risposta: le due parti hanno stretto un'accordo secondo il quale l'Exchange potrà usufruire della tecnologia Smarts Market Surveillance del listino tecnologico statunitense, al fine di monitorare i mercati e combattere la manipolazione degli stessi.

Una iniezione di positività per il mercato crypto, il cui più grande limite è per l'appunto quello di essere troppo volatile a cause di continue operazioni insolite e abusive.

Grazie a questa tecnologia si potrà ambire ad un mercato più equo e trasparente, cosa di cui davvero hanno bisogno gli investitori, soprattutto quelli piccoli,costretti a dover adattarsi e a patire delle manovre dei grandi manipolatori.

NASDAQ_studio.jpgImmagine CC0 creative commons

Lotta alle fake news con la Blockchain

Secondo alcune indiscrezioni la Commissione Europea avrebbe intenzione di introdurre la tecnologia blockchain per contrastare il fenomeno sempre più dirompente delle fake news, che si diffondono a macchia d'olio nel web.

Attraverso il suo impiego e con la collaborazione di altri processi già esistenti, si potrà verificare con certezza la fonte e l'affidabilità delle notizie e tracciarle.

Non è una novità il fatto che l'Unione Europea riponga tanta fiducia nella blockchain: più volte è stata ribadita da Bruxelles la volontà di sperimentare e prendere in considerazione più da vicino questa tecnologia, cercando di applicarla per migliorare la nostra vita quotidiana. E questa notizia ne è la conferma.

Tra l'altro quello delle fake news è un problema da risolvere o quantomeno limitare in tempi brevi a mio parere, perché potrebbe in alcuni casi avere ripercussioni serie; è già successo che enti o istituzioni siano cascati in una di queste trappole e non è da escludere che ci possano essere talvolta prese di posizione pericolose, scatenate da una notizia non veritiera.

Deutsch Crypto trading

Sehr gut, come direbbe gli amici tedeschi, questa si che è una bella notizia per gli appassionati di cryptocurrency.
La VPE Bank sarà la prima banca teutonica ad offrire il servizio di trading di cryptovalute.

Il servizio ovviamente sarà sicuro,secondo le regole vigenti ed è stato approvato dalla BaFin, l'organo preposto alla supervisione finanziaria.

Il trading sarà indirizzato ad investitori istituzionali, che dovranno compilare un apposito modulo sul sito web della banca per richiedere il servizio. Accedere non sarà di certo permesso a chiunque, si dovranno possedere alcuni requisiti, essere identificati secondo le procedure stabilite e soprattutto garantire un investimento minimo prevedebile pari o superiore ad un volume di 500 mila euro.

Secondo me l'iniziativa della VPE Bank sarà un po' come un'apripista per le altre banche, che si adegueranno a ruota e introdurranno lentamente servizi di trading analoghi.
Non so, però, se vederla come una cosa positiva o negativa: l'associazione crypto-banche non è di certo qualcosa di molto coerente, dal momento che l'ideologia di base di Bitcoin e compagni va proprio contro il sistema bancario attuale.
È anche vero che le banche non resteranno a guardare e sono costrette a entrare in gioco per evitare di essere spazzate via dal nemico digitale. Ma sono tutte ipotesi che lasciano il tempo che trovano, questo è un mondo in continua evoluzione.

chart-1905224_960_720.jpgImmagine CC0 creative commons

Comprare energia elettrica con la Blockchain?

Sì, è possibile. Chiedere alla Verv per credere. La piattaforma creata da questa società britannica permette di comprare e vendere energia elettrica tra privati, senza l'intervento di intermediari e tutto grazie alla blockchain e alla rete P2P.

Ecco cosa accade normalmente: se si possiedono ad esempio pannelli fotovoltaici e si produce quindi energia rinnovabile, l'energia prodotta in eccesso viene ridistruibita nella rete.
Con questa innovazione, invece, è possibile vendere il surplus direttamente ad altri utenti che ne hanno bisogno.

Inoltre la piattaforma riesce a calcolare il fabbisogno energetico di una abitazione e allocare l'elettricità necessaria, andando ad ottimizzare i consumi e rendere più efficace ed efficiente la produzione dell'energia stessa.

Grazie a questo sistema sarà possibile ridurre il peso delle bollette e costruire una comunità autosufficiente. Ovviamente siamo ancora agli inizi e queste sono solo previsioni, ma le potenzialità ci sono davvero.

C'è però una cosa che non mi convince in questa storia che sembra tutta rosa e fiori: cosa ne è delle grandi società di distribuzione energetica? Che ruolo hanno in tutto ciò? Cosa ne ricavano?
Perché diciamolo chiaramente, colossi del genere non si lasciano certo pestare i piedi dalla blockchain, alcuni di loro l'hanno già introdotta nei loro meccanismi e mi sembra impensabile che i cittadini riescano a produrre e commerciare tra loro l'elettricità necessaria lasciando al palo queste multinazionali.

dawn-1866629_960_720.jpgImmagine CC0 creative commons

Minare per...beneficenza

Ancora una volta parliamo di beneficenza, sempre più collegata al mondo delle crypto.

UNICEF Australia ha lanciato una nuova iniziativa che invita a donare in una maniera unica nel suo genere.
Si potrà partecipare alla donazione minando cryptovalute (in particolare Monero) sul proprio pc,scegliendo quanta potenza di calcolo destinare a tale operazione.

La Hopepage, così è stata chiamata la pagina web dell'iniziativa, dovrebbe secondo le analisi di alcuni esperti utilizzare un software simile a Coinhive, quello divenuto celebre per il cryptojacking.

Per questo l'azione dell'organizzazione benefica più famosa al mondo ha suscitato dubbi e perplessità, in quanto molti benefattori potrebbe essere all'oscuro del fatto che ciò comporta bollette dell'elettricità più care, connessioni rallentate e deterioramento dei dispositivi utilizzati.

Io come sempre sono entusiasta quando c'è la beneficenza di mezzo, perché nel mondo delle cryptovalute si è abituati a parlare di grosse somme di denaro come se fossero spiccioli, ma a volte si dimentica delle condizioni in cui vive la maggiorparte della popolazione mondiale.

Credo che, al di là di tutto il resto, l'avvento della blockchain possa essere un'ottimo pretesto per sensibilizzare noi occidentali, metterci davanti agli occhi quello che realmente accade ogni giorno nel terzo Mondo anche per colpa nostra, del nostro egoismo.

Quindi ben vengano certe iniziative, anche se non del tutto trasparenti.

857075807_9d593c9791_b.jpgImmagine CC0 creative commons

Disclaimer: Questo articolo ha unicamente lo scopo di esprimere le mie personali opinioni e non va assolutamente interpretato come un consiglio finanziario. Il mercato delle cryptovalute è a rischio elevato ed ognuno è responsabile dei propri investimenti.

Fonte delle notizie: cointelegraph.it,cryptonomist.ch

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