ARCHITETTURA E COMUNICAZIONE (6) - Centro informativo dei Fori Imperiali a Roma

VOLKSWAGEN
Centro informativo dei Fori Imperiali
Roma, 1999

Da sponsorizzazione a partnership: un esempio di nuovo modello di interazione operativa tra pubblico e privato.

Visto il nuovo impulso dato agli scavi nell’area dei Fori, proponemmo alla Soprintendenza Archeologica di Roma di realizzare un Centro per informare cittadini e turisti dei lavori in corso e delle scoperte, mostrare i reperti più significativi venuti alla luce, organizzare seminari, gestire un servizio di guida multi lingue e offrire la possibilità di consultare e acquistare guide e libri.

Il progetto, in termini architettonici, non aveva lo stesso spessore degli altri progetti sui quali stavamo lavorando in quegli anni e dei quali ho parlato nei post precedenti: il restauro di nove fontane del Centro Storico, l’orologio per il countdown al 2000 a Piazza Venezia, il restauro di Piazza del Popolo e il restauro della Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona. Ma ci sembrò una buona e concreta occasione per offrire comunque un buon servizio alla città.

Si trattava, ancora una volta, di trovare un finanziamento e, conseguentemente, di individuare e di porre in evidenza le prospettive di successo in termini economici e di immagine che sarebbero derivate all’azienda che avesse aderito al progetto.

Contemporaneamente, sapevamo di dover rispettare le legittime richieste del Comune di Roma, che esigeva di mantenere la visibilità dello sponsor entro limiti compatibili con il contesto. In questa circostanza, se possibile, ancora più stringenti che nelle altre circostanze.

Conseguentemente, prima ancora di individuare la possibile azienda partner, si trattò di elaborare una strategia e un modello operativo utili all’innovazione, al rafforzamento e al coordinamento di una possibile partnership pubblico-privato che fosse idonea alla gestione del progetto e capace di soddisfare gli obiettivi di entrambi i soggetti.

Tale modello non poteva fondarsi sulla semplice reiterazione delle modalità utilizzate fino ad allora e che vedevano le istituzioni pubbliche raccogliere fondi dai privati in cambio di immagine, visibilità sui media e ritorno economico.

Nella nostra proposta, l’azienda partner e l’istituzione avrebbero collaborato alla realizzazione di un progetto che si configurava al tempo stesso come intervento conservativo e come evento, mettendo in moto un meccanismo di cooperazione reale che conferiva alla presenza dei simboli e dei loghi di entrambi un significato non solo formale.

Un’esperimento che superò abbondantemente l’obiettivo del 2000, inizialmente concordato e si prolungò ancora per alcuni anni.

Il Centro fu spostato alla fine del 2000 dalla sua collocazione iniziale in un'altra sede, vicinissima. Quella iniziale era provvisoria e temporanea. Come temporaneo è stato il contributo della Volkswagen. Anche se è durato molti anni di più di quanto inizialmente previsto (e a decretare il successo dell'operazione sarebbe bastato già questo!).

Ma il Centro Informativo dei Fori Imperiali è ancora in piedi. E questa è una grande soddisfazione. Siamo stati davvero i promotori e i protagonisti nel realizzare un servizio alla città con il nostro contributo.

...e gli arredi disegnati da me sono ancora lì...!!

La foto di copertina e il disegno sono di mia proprietà. La foto dei Fori Imperiali è tratta dal web ed è libera da Copyright.