Sotto esame della spesa

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Questa mattina festiva mi toccava fare la spesa, e nella giornata precedente mi venne detto di dare un'occhiata alla dispensa, e guardare in giro dappertutto, per verificare eventuali mancanze nel piccolo elenco già compilato ed integrare con gli articoli necessari.

Il mio problema, e me ne rendo purtroppo conto, è che spesso rispondo in automatico, dico di sì oppure no senza fissare il concetto, trascurando che quando dico una cosa, c'è una grossa capacità di memoria dall'altra parte, ed all'occorrenza le mie dichiarazioni potranno essere usate contro di me, un po' come quando vediamo nei film e telefilm americani, in cui al deliquente al momento dell'arresto comunicano che tutto quello che dirà potrà essere usato contro di lui.

Incurante delle mie affermazioni, riesco ad uscire alle 11 passate da casa, dovevo fare rifornimento, e poi via dentro al centro commerciale, dotato dell'immancabile carrello con una ruota semi-bloccata, tanto per rendere un po' più difficoltosa l'effettuazione della spesa.

Quantità di elementi aggiunti con il mio controllo? Zero, zero assoluto, proprio non ho guardato nulla, primo perché non mi ricordavo di aver preso l'impegno della verifica degli articoli mancanti, e secondariamente passando tra gli scaffali avevo molta fiducia nella mia cosiddetta memoria visiva, sarebbe bastato guardare in tutti gli scaffali e la spesa sarebbe stata fatta in maniera quasi automatica.

Mmhhh, sì, l'ho visto quel film, come si suol dire, perché nella realtà odierna è stato un vero disastro, in quanto ho clamorosamente "scazzato" la lista della spesa. Non andando a controllare l'armadietto esterno non ho visto che avevamo finito la scorta dello shampoo, del dentifricio o della ricarica del sapone liquido, ben tre mancanze in una sola botta, perché cosa mi ha "fregato"?? La presenza di tante offerte "2 x 1", il classico prendi 2 e paghi 1, ed è partito un sonoro cicchetto.

Avevo acquistato diversi articoli con quella promozione, dimenticando fra l'altro di comprare il pane ("ma tanto oggi siamo fuori casa"), di controllare il frigo ("ho preso due formaggi in promozione..."), c'era già una scorta di pellicola trasparente ("tanto non è soggetta a scadenza.."), finché mi sono beccato un bel "Hai rotto il cazzo con le tue giustificazioni, per fortuna che non hai comprato il gel per la lavastoviglie, perché ti avrei mandato a cambiarlo con un'altra cosa, così ti facevo fare un'integrazione della spesa, somaro che non sei altro!!!"

In questi casi non so proprio cosa fare, sto zitto, "Perché stai zitto!", parlo, "Ma cosa dici, non ti giustificare!", annuisco con la testa, "Cosa fai, come i cagnolini finti nella macchine dei nostri genitori, che con le buche facevano sì sì??", la guardo in modo compassionevole e rassegnato, "Cosa fai, il cane bastonato, smettila che ti si addice!", provi una replica motivata, "Ma non sparare cazzate, che ti riesce bene!!!"

Quanto dura il supplizio dell'"impallinatura"???? Oggi sarà durato quasi una mezz'oretta, non la finiva più, dovunque andassi ta, ta-ta-ta, tra-ta-tra-ta-ta, tat-ta-ta, tra-ta-ta-ta-tra-ta-ta, una mitragliatrice ad intermittenza, ad un certo punto quando avevo superato il livello di soglia mi sono appellato alla clemenza della corte, ma non ottenendo udienza, ho giocato l'asso di briscola, dicendo...... "Devo andare a fare il resto della spesa adesso??????"

"Se non dovessimo uscire oggi pomeriggio, è un pezzo che ti ci avrei rimardato, ma domani nella pausa non te la salvi (praticamente tra 12 ore), perché martedì abbiamo gente a casa, hai fatto una spesa penosa, praticamente non hai comprato un c...o di quello che realmente serviva!!!".

Altri ordini, generale!!!!!