RE: LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Bello, veramente, originale, un po' fuori dalle righe ma apprezzo molto la schiettezza e l'andare diritto al bersaglio, senza mezzi termini, ed il tuo monologo finale è decisamente da incorniciare.
Come ho accennato in un post, io sono un uomo, mi ritengo maschilista ma nel senso che sto dalla mia parte, e l'8 marzo purtroppo ha tantissime ragioni di esistere, perché se da una parte è vero che il sesso forte siete realmente voi, care donne, dall'altra parte noi uomini facciamo di tutto per negarvi la vostra più che legittima parità sociale ed economica a tutti gli effetti, per non parlare della violenza e di tutte le angherie a cui siete costantemente sottoposte.
Hai perfettamente ragione quando dici, intelligentemente e con il tuo stile personale, che se un uomo ed una donna hanno lo stesso numero di partner, lui è normale, anzi, è uno stimato play-boy di successo, voi al contrario siete un po' zoccole, ed altro non è se non una rivisitazione del diffusissimo retrograda concetto che lui può fare anche un cesto di corna alla moglie e va tutto bene, la moglie se fa anche un solo sorriso ad un uomo, sono dolori, e grossi.
La donna va rispettata, sempre e comunque, per tantissimi motivi, a parole e soprattutto a fatti, perché non se ne può più di sentir parlare di stupri, omicidi, e violenze di ogni genere, sono fatti che fanno vergognare di essere uomini
L’analogia più tristemente riassuntiva del concetto che mi sia mai capitato di sentire è la chiave che apre tutte le porte è preziosa, il lucchetto che si fa aprire da tutte le chiavi è inutile.
Non l'avevo mai sentita, oggi ho imparato un'altra cosa, ma non c'è da esserne fieri, nella maniera più categorica...