La mia versione di Amazon

in #ita7 years ago


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Ho preso spunto dall'ottimo post di qualche giorno fa redatto dalla sapiente mano di @camomilla, per sottoporvi il mio punto di vista al riguardo di uno dei più grossi colossi mondiali, sto parlando di Amazon, il mastodontico sito di acquisti on-line. Premetto che non farò una crociata contro i mulini a vento, essendo io stesso frequentatore di questo sito e titolare di un abbonamento Amazon Prime, ma qualche piccola domanda prima di effettuare un acquisto su questo sito me la faccio, riguardanti soprattutto cosa mi offrirebbe come alternativa un acquisto presso un qualsiasi concorrente fisico, e purtroppo devo dire che non è facile reggere la concorrenza del gigante del web, cerco di spiegare i miei punti di vista.

Perché la strategia di Amazon risulta vincente

Questi concetti che vi sottopongo alla vostra gradita attenzione sono solo mie opinioni personali, eventualmente raccolte da altre persone ed elaborate mentalmente, e ne scaturiscono spunti interessanti al riguardo.

Amazon vince innanzitutto per un'offerta di articoli veramente immensa, su questo sito si può trovare realmente di tutto ed in quantità industriale, per cui il soddisfacimento delle nostre richieste potenziali di acquisto verrà facilmente esaudito. In aggiunta alla disponibilità, c'è la grande facilità di acquisto, in quanto tutto è ormai diventato molto intuitivo e relativamente semplice, vengono studiate attentamente anche le più piccole esigenze del consumatore tipo.
Anche le procedure di reso su Amazon sono semplificate al massimo, mi è capitato solo una volta di comprare un prodotto di non mio gradimento, qualche passaggio e un foglio stampato e seguendo le loro istruzioni, mi sono presentato alla posta: non ho dovuto fare più nulla, nemmeno mettere l'indirizzo sul pacco, era già tutto predisposto da Amazon, ed il giorno dopo avevo già l'accredito sul mio account, semplicemente mostruosi.
Altra peculiarità molto fresca è l'inizio delle consegne anche al sabato, e secondo voci di corridoio, presto avremo anche le consegne alla domenica, per rendere ancora più completa e totalitaria la proposta complessiva.

Rovesci della medaglia

Ho enunciato solo alcuni degli aspetti positivi, tanti altri li potete trovare facilmente anche voi, ma, come spesso accade, ci sono anche lati negativi, e non pochi, in tutto il fantasmagorico e luccicante mondo di Amazon.
Ricordo che alcuni anni fa, mentre attendevo il mio turno per una visita di controllo dal dentista, ho letto velocemente un articolo su Amazon, dove veniva posta all'attenzione del lettore le disumane condizioni lavorative a cui erano sottoposti gli addetti alle spedizioni di questo sito, che per me era semi sconosciuto, ma mi aveva incuriosito perché descriveva situazioni al limite del normale, con tempi di esecuzione dei lavori calcolati al secondo.
Ora, a distanza di anni, devo dire che tutto quello che avevo letto all'epoca corrisponde perfettamente al vero, sono ormai noti i trattamenti riservati ai lavoratori Amazon, ad un passo dalla schiavitù e dalla meccanizzazione più spinta.
Amazon sta realizzando tantissime economie di scala, che porteranno presto a gonfiare enormemente le tasche di Jeff Bezos, sommo capo di Amazon, e non vi nascondo la rabbia che ho provato quando ho sentito le parole ed ho visto l'espressione del suo viso, durante un'intervista televisiva, da schiaffoni nel muso, perché con una tranquillità sbalorditiva annunciava che nei prossimi anni Amazon avrebbe annientato la concorrenza del 90%, ritagliandosi grandissime quote di mercato.
Ecco dove vuole arrivare questo signore, ecco a cosa servono tutte le strategie poste in campo, perché dovete sapere che Amazon in questo momento sta fatturando tantissimo ma marginalizzando relativamente poco, in quanto tutti devono sentire la portata della loro forza, e dalla piccola alla grande distribuzione si assisterà ad una vera ecatombe di attività commerciale che saranno costrette a chiudere, causa la mancata possibilità di competizione con Amazon.
Successivamente, quando il mercato sarà stato "ripulito", Amazon comincerà a rialzare progressivamente i prezzi, ricavandone profitti di incredibile portata.

Strategie di inglobamento dei servizi


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Amazon tende anche a centralizzare il maggior numero di operazioni al suo interno, al duplice scopo di un maggior controllo sulle medesime e di contenimento di costi.
Vediamo qualche esempio, inerente al mondo dei trasporti.
Un addetto di un corriere che mi consegna la merce mi disse un mesetto fa che era andato ad informarsi per diventare un corriere per la logistica di Amazon, in quanto lui percepiva un mensile di1.100/1.200 euro al mese, e quello che ricevette in risposta non fu il massimo della vita: 30 km per arrivare al parcheggio dove lasciare la propria auto, prendere il furgone di Amazon, andare alla logistica, caricare il furgone, consegnare i pacchi mangiando un panino al volo mentre si guida, finire la giornata, scaricare i pacchi non consegnati a terminale, riportare il furgone al parcheggio, prendere la propria vettura ed andare a casa. A parte i 60 km complessivi ed il costo del carburante, la giornata lavorativa era di almeno 12 ore complessivamente, per un salario netto di 900 euro, questo è quello che propone Amazon.

Altro fatto, sempre collegato al mondo dei trasporti, contratto di Amazon con un importante corriere nazionale, pagamento anticipato di 1 milione di euro per effettuare tutte le consegne dei pacchi in Italia, calcolo teorico del corriere 1 milione di consegne, "guadagno" di 1 euro a consegna: Amazon riscontra che ogni consegna gli è costata 29 centesimi di euro con questo corriere per l'anno 2017, per cui ha consegnato 3,4 volte di più rispetto alla stima del corriere!!!
Ed in ogni caso, al corriere i soldi sono serviti per pagare stipendi e per avere della liquidità, per cui tutto sommato il discorso ci poteva anche stare, ma chi si arricchisce enormemente è solo Amazon, che ottiene un valido servizio ad un costo irrisorio.

Ultimo punto, personalmente faccio parte di una piccola catena di negozi, la merce mi viene spedita dal negozio base comune il martedì di ogni settimana, ed in occasione del Black Friday del 2017 sapete quando è partita la merce nella settimana seguente? Il giovedì, perché martedì e mercoledì i corrieri non potevano passare ad effettuare il ritiro, dovevano tassativamente fare un tentativo di consegna di tutta la merce di Amazon, pena il pagamento di pesanti penali, e non si poteva neanche portare il pacco alla sede del corriere, perché il mercoledì non c'era nessuno che potesse ricevere il pacco, erano tutti fuori, anche con veicoli privati, per finire le consegne.

Conclusioni


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Pensate di fare qualsiasi movimento contro un'entità come Amazon è assolutamente fuori luogo, sarebbe come rinfrescare il mito di Don Chisciotte contro i mulini a vento, perché non servirebbe assolutamente a nulla in quanto siamo minuscole gocce infinitesimali nell'oceano degli utenti mondiali, ma avere un atteggiamento più critico nei confronti di questa multinazionale sicuramente è un atto dovuto, nei confronti di tante realtà commerciali che a causa della politica estremamente aggressiva di Amazon rischiano la chiusura in tempi imminenti.
Ci saranno presto sconvolgimenti molto importanti e forti, tali da alterare l'andamento dell'economia in tutti i settori, e probabilmente non siamo in grado ancora di percepire fino a che punto possa arrivare l'ingerenza dell'infernale creatura di Jeff Bezos, come ha giustamente accennato @camomilla a conclusione del suo post, la strategia vincente potrebbe essere quella di non farsi assalire dalla frenesia dell'acquisto compulsivo, ed avere un maggiore distacco nei confronti dell'universo Amazon.

Sort:  

Grandissimo @mad-runner, il riconoscimento è più che meritato.

La questione Amazon e le condizioni lavorative dei dipendenti mi toccano sempre.
Ho sentito di qualcuno che ha lavorato lì e sono disumani.

Il distacco sarebbe la miglior cosa.

Post molto tecnico e ben approfondito. Ci piace 💪

Grazie @g-e-m-i-n-i, i tuoi apprezzamenti sono come una benzina addizionale nel mio motore.
Su Amazon purtroppo si impara tante cose, e sono tutte finalizzate al conseguimento di contenimento ed abbattimento dei costi a favore di futuri incassi mostruosamente alti, a favore unicamente di chi sta al vertice della piramide.
Non riusciremo a fare nulla di concreto, ma almeno essere consapevoli di dove stiamo andando, questo almeno sì, lo possiamo tranquillamente fare, grazie del tuo graditissimo passaggio

This comment has received a 4.85 % upvote from @webdeals thanks @g-e-m-i-n-i.

Bravo Mad, una super analisi. Molto molto interessante e mi fa piacere averti dato uno spunto. Io, come sai, sebbene mi renda conto che la battaglia è (forse) inutile, decido di resistere lo stesso. L'ultimo mio acquisto su Amazon è stato qualche regalo di Natale e non intendo comprarci più nulla per un bel pò. Capisco che non cambierò il mondo, ma mi sento un pò più coerente con me stessa.

Il tuo discorso @camomilla non fa una piega, atteggiamento certamente encomiabile in quanto prendi le distanze da una questione che è destinata a lasciare una miriade di conseguenze che neanche il più ferrato degli analisti economici è in grado di svicerare fino in fondo, e l'atteggiamento coerente che tu hai deciso di avere nei loro confronti è in ogni caso encomiabile

Piccolo appunto: Conosco un ragazzo che fa le consegne per Amazon qui a Roma, lui ha la base a Passo Corese e si è vera la cosa dei 900 di base, ma tutti i dipendenti che maneggiano pacchi prendono una % sul valore della consegna, sia un premio produzione a fine mese.
Questo mio amico mi ha candidamente detto che, grazie al Natale, ha chiuso dicembre con 2.700€ in tasca.

Sono contento per lui, l'autista che ha fatto il colloquio lavora per Gls, ed a lui non hanno accennato nulla al riguardo, in aggiunta si sarebbe dovuto sobbarcare 60 km al giorno tra andata e ritorno ed un'ora di tempo perso per il viaggio, più altri 20/30 minuti con il furgone dal centro navetta alla sede di Amazon Logistic

Hai scritto un bellissimo articolo, provo ad esprimere la mia opinione da un altro punto di vista. Parlo per l'Italia perché le situazioni negli altri paesi non le conosco, ma finché lo stato italiano pretenderà il 65% di tasse dai negozianti che in più devono pagarsi affitto, benzina ecc...amazon risulterà sempre più conveniente, anche perché offre davvero una varietà infinita di oggetti di ogni genere. Questo è il futuro, non si potrà tornare indietro, va tutto a pari passo. La parte mia in tutto questo processo è acquistare in dei piccoli market vicino casa, dall'agricoltore locale o da piccoli artigiani quando posso, ma per tutto il resto Amazon, ebay ed aliexpress sono i tre massimi colossi del commercio.

Caro @casperway, è la strategia che più o meno faccio anche io, qualche bravo agricoltore, con frutta e verdura a km zero (attenzione ai furboni, perché uno di questi "agricoltori" utilizzava addirittura pesticidi vietati!!), e qualche acquisto "mirato" su Amazon lo faccio anch'io, ho provato anche e-bay e ali-express ma mi trovo meglio su Amazon.
Del resto, boicottare apertamente questi pilastri mondiali è spesso una crociata destinata alla sconfitta, meglio un atteggiamento critico, e fare acquisti coscienziosi, ma anche chi ha deciso di non comprare più on-line va rispettato, perché si sente di non aderire a questo nuovo sistema, dalle molteplici distorsioni.
Ehhh, le tasse, finché ci riesco, sono ancora un negoziante, ma presto verremo stritolati, la nostra fine non è molto distante...

Condivido tutto quello che hai detto, però l'intelligenza dell'essere umano si vede proprio nei momenti di difficoltà, le cose in parte già stanno cambiando

informazione è potere poi la scelta sta a noi, acquistiamo con l'unico scopo di spendere meno possibile ma avvallando sfruttamento del lavoro e dei diritti, bassa qualità, delocalizzazione della produzione... oppure possiamo essere consumatori con un'etica, ogni acquisto è una scelta (un upvote nel mondo reale), iniziamo a pagare un po' di più per cose e servizi perché riconosciamo che nel mancato risparmio c'è molto valore etico, umano e lavorativo

Ci sei perfettamente, @road2horizon, su uno dei problemi centrali che affliggono e affliggeranno nei prossimi anni l'intero mondo, una profonda trasformazione di gran parte di quello che ci circonda, il tuo atteggiamento è semplicemente encomiabile e degno di nota, io lo confesso, ogni tanto su Amazon compro, come ho accennato poco sopra, ma non sono dentro al sito, più che per reale risparmio è per comodità, non ho voglia di cercare un determinato prodotto, ed in alcuni casi non si troverebbe realmente, e lì, guarda caso, c'è, ed allora parte il click, ma cerco di mantenere un comportamento attento ed oculato

Davvero incredibile la potenza di Amazon. Ebbene si...anche io sono abbonato a prime. Quando compro su Amazon, è perché trovo prodotti che in negozi fisici difficilmente ci sono, e ovviamente anche per il costo inferiore. Per es.... pulsante di scatto esterno per la macchina fotografica. Dopo aver chiesto in due negozi fisici, e nessuno l'aveva neanche ordinandolo, due click, e il giorno dopo il pulsante era a casa. 10 euro compresa spedizione. Come fai a competere. Ovvio, il rovescio della medaglia è drammatico a dire poco

Hai espresso un esempio concreto del fatto che su Amazon trovi il mondo, se poi ha un attimo di padronanza e di conoscenza della merce che stai comprando, allora il gioco è proprio fatto, un click e la merce è già in fase di partenza

Hai detto tutto, dalla A alla Z! Dalle cose positive, alle cose negative, a cosa possiamo fare noi....
Ma sai cosa ti dico? Va bene così! Perché quando Amazan si sarà imposta del tutto e le loro condizioni pure, chi le comprerà le loro cose con i loro stipendi da fame? Sempre che avranno ancora qualche dipendente visto che saranno stati sostituiti da dei robot!
Purtroppo è il mondo dei grandi numeri!

Hai detto un'altra tristissima realtà, caro @airmatti, già i dipendenti di Amazon son sfruttati al 150% delle loro potenzialità e sotto pagati, oltretutto si troveranno anche a dover affrontare la concorrenza di robot in grado di fare meglio e con minori costi, per cui il quadro sarà sempre più fosco, io ormai vado per i 52, ma voi, e le nuovissime generazioni, in che mondo vivrete??

Speriamo che Steemit ci dia una mano! xD

Una disanima equilibrata che condivido parola per parola. Anche io acquisto regolarmente da Amazon e dal punto di vista del cliente finale, sembra un mondo "fatato", fatto di disponibilità di articoli impressionante a prezzi molto competitivi.
Però vedere tutto quello che c'è dietro è abbastanza agghiacciante.

Caro @miti, è il rovescio della medaglia, che a volte si vede, mentre altre volte è un po' più nascosto, forse è un' po come in tanti fatti della vita, bisogna trovare la quadra a tutto quanto, grazie del tuo graditissimo commento!!

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