I pedoni, il primo scalino

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Gira che ti rigira mi sono accorto a pomeriggio inoltrato che non avevo ancora fatto nulla per il mio post notturno, ed allora mi è venuta in mente @g-e-m-i-n-i, in un suo simpaticissimo post in cui parlava di tutte le categorie di utenti della strada, ed era un po' di tempo che pensavo di fare una cosa del genere, parlano di ciascuno di loro, e l'inizio non può che essere del pedone, il primo elemento che si incontra.

Premetto che io sono vestito e continuo a vestire diversi panni degli utenti della strada, in quanto anche al giorno d'oggi sono pedone (e podista), ciclista, scooterista ed automobilista, arrivando alla guida di furgoni fino a quasi 6 metri di lunghezza, ma il mio modo di spostarmi sulle nostre strade è sempre improntato al rispetto delle altre categorie, e logicamente anche le altre categorie si devono, possibilmente, comportare a modo.

Il pedone è il più piccolo utente della strada, ma non per questo è per forza il più disciplinato, essendo anche lui passibile di alcune mancanze, più o meno gravi.
A titolo personale, quando sono un pedone, cerco sempre di rispettare il codice della strada, e cammino quasi sempre sul lato sinistro della carreggiata, in modo da vedere i veicoli frontalmente quando incrociò il loro transito, perché non sempre ci sono percorsi pedonali riservati nella mia città.
Il pedone è l'utente più debole, quello che in caso di incidente ha quasi sempre la peggio, forse il ciclista rischia quasi quanto il pedone, essendo molto "scoperto" anche lui e viaggiando a velocità più sostenute, ma possiede un grande vantaggio, è direttamente in contatto con la superficie terrestre, ed è anche l'utente che gode della più elevata capacità di spostamento, potendo andare facilmente in ogni direzione.
Contrariamente a quello che diversi utenti possono pensare, è un utente della strada a tutti gli effetti, ed è tenuto al rispetto della segnaletica stradale, essendo espressamente citato nel codice della strada da diversi articoli che sanciscono i suoi diritti ed i suoi doveri.
Il vero e proprio regno del pedone sono le strisce pedonali, ed alcuni pedoni quando le transitano sono dei veri e propri fenomeni, in quanto attraversano spavaldi come se niente fosse: certo, sulle strisce hanno la precedenza assoluta, sanzionata anche da multe a carico degli altri utenti in caso di mancato riconoscimento di questo fatto, ma questo non toglie nulla al fatto che qualche pedone sia troppo imprudente quando si trova sulle famose "zebre", mettendo a dura prova gli impianti frenanti degli altri utenti della strada con improvvisi balzi in mezzo alla carreggiata, cosa da non farsi assolutamente pena la propria incolumità.
C'è anche un'altra categoria di pedoni, che è quella dei podisti, di cui anch'io finalmente faccio di nuovo parte, e le regole che si applicano ai pedoni sono le stesse che si applicano ai runners, l'unica cosa veramente differente è la velocità di transito sulla strada, più elevata logicamente nei podisti.