Criptointesa - 3° puntata

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La restante parte della giornata trascorse senza nessun ulteriore contatto tra Fabrizio e Gaia, lei scrisse qualcosa sulla chat pubblica, lui lesse senza commentare, serata tranquilla in famiglia per entrambi, anche la donna era sposata e madre di due ragazzi, con un'esistenza molto più disagiata rispetto a quella di Fabrizio.

Il marito era un soggetto che nella sua vita aveva sempre vissuto di espedienti, a parte durante il fidanzamento quando si era venduto molto bene agli occhi della futura moglie, mostrando grande solidità economica che con l'andare del tempo si era rivelata una colossale montatura, ma ormai Gaia lo aveva sposato e nel giro di un paio d'anni avevano già 2 figli, per cui la frittata era praticamente bella che fatta.

Da anni vivevano alla giornata, lei si schiantava la schiena come badante di una anziana signora allettata per pochi euro all'ora e un impegno costante per tutta la settimana, lui cambiava lavoro alla velocità della luce, passando le giornate al bar del paese, bazzicando compagnie tutt'altro che rispettabili, anzi, si potrebbe dire tranquillamente malavitose, aveva avuto anche 2 condanne per reati minori, per entrambe aveva evitato il carcere scontando la pena agli arresti domiciliari, rendendo ancora più difficili le già problematiche giornate di Gaia, in quanto era dedito al vizio del bere, e quando il tasso alcolemico si alzava prepotentemente, di pari passo saliva la sua carica aggressiva, costringendo la moglie a pesanti prestazioni sessuali obbligatorie, pena schiaffoni e percosse varie, lei aveva sempre taciuto su queste gravi prevaricazioni, ma nel paesello erano diverse le persone che erano a conoscenza di questi fatti.

L'unico lato positivo del lavoro di Gaia era quello che soventemente la signora che accudiva dormiva, per cui aveva il tempo di navigare in rete, con il cellulare oppure molto più frequentemente con il portatile della famiglia dell'anziana a cui aveva possibilità di accesso, cullava l'innocente sogno di poter ricavare qualcosa da quel mondo così strano ma incredibilmente attraente delle criptovalute, era molto brava nel persuadere le persone a iscriversi nei vari siti con il proprio codice, una buona parte lo faceva una tantum senza mai raccogliere frazioni di moneta virtuale, ma in diversi fornivano delle piccole entrate extra alla donna, aveva ancora l'animo gentile della ragazza che era stata un tempo, ora imbruttito da lunghi anni di contatto con quell'uomo tanto becero e meschino, in grado solamente di alzare la voce in casa propria, mentre quando si ritrovava con personaggi veramente influenti diventava il più docile degli agnellini.

Ultimamente qualcosa era cambiato nel comportamento dell'uomo, in quanto aveva sentito l'odore di un po' di soldini facili, ma più che soldini potevano essere veri e propri soldoni, e questa possibilità aveva armato di nuova vigoria il suo operato, rendendolo molto più attivo e intraprendente al punto da aver già pestato i calli a qualche soggetto poco raccomandabile, ancora nulla di particolarmente rilevante, ma si stava segnalando come un tipo alquanto scomodo, a causa della sua imprevedibilità collegata al consumo dell'alcol.

In tutto questo quadro poco edificante i loro figli erano persone diametralmente opposte al padre, ottimi studenti-lavoratori, avendo capito da tempo che dal padre avrebbero ottenuto ben poco, entrambi si erano trasferiti nelle loro città degli studi mantenendosi autonomamente, erano il vero orgoglio della madre e una ragione di vita per lei, che nonostante avesse solamente 42 anni era già abbondantemente segnata da un'esistenza piena di stenti e soprusi.....

Continua...