Criptointesa - 1° puntata

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Fabrizio conduceva un'esistenza tutto sommato più che accettabile, nessun problema evidente, sposato, un figlio di 12 anni, una moglie normalissima, forse un po' troppo gelosa, un negozio di ferramenta discretamente avviato, casa di proprietà, vacanze 2 volte all'anno, una settimana al mare e una settimana in montagna, una vita strutturata e lineare, forse un po' troppo lineare, un po' come la moglie, forse un po' troppo gelosa, forse un po' troppo lineare....

Curava il proprio fisico, alternando uscite di corsa a piedi alla palestra, non disdegnando anche qualche partita a squash, quando aveva bisogno di scaricare lo stress accumulato, anche se apparentemente non si capiva da cosa fosse generato, probabilmente una sorta di insoddisfazione latente che ogni tanto affiorava negli ultimi tempi, quando da qualche anno le cose in casa erano per certi versi cambiate, e peggiorate di fatto.

La passione amorosa dei primi tempi tra i due coniugi si era notevolmente affievolita, molto sommariamente erano drasticamente calati il numero e soprattutto la qualità dei rapporti sessuali, sempre più monotoni e ripetitivi, tutti uno uguali agli altri, anche nelle occasioni in cui il figlio era fuori di casa sua moglie Greta era molto refrattaria a concedersi, avendo sempre una scusante nuova e diversa da addurre, ormai Fabrizio ci aveva fatto il callo, rassegnandosi progressivamente a quella nuova scadente realtà, aveva provato tante strade per ravvivare il loro ménage famigliare, finché la bandiera bianca iniziò a fare la sua apparizione sempre più frequentemente, sempre più fievoli le insistenze.

Si era ritagliato dei piccoli spazi, soprattutto durante l'orario lavorativo, in cui si chiudeva nel suo ufficio soppalcato, dal quale controllava tutto il suo negozio, dove tramite il suo fidato pc navigava in lungo e in largo nella rete, alla ricerca di non si sa bene che cosa, forse un qualcosa che potesse accendere o movimentare la sua vita alquanto pianificata, in grado di portare una ventata di freschezza a quello che stava vivendo.

Da qualche tempo si stava interessando a un mondo completamente nuovo, tramite un amico era venuto a conoscenza dell'esistenza delle criptovalute, le cosiddette monete elettroniche virtuali, e si era sempre più addentrato in questo nuovo mondo, caratterizzato da un forte fermento generale, arrivando anche a frequentare un nuovo sito, dove era presente una sezione pubblica e una sezione privata, aveva stretto i contatti con qualche nuova conoscenza, scambiando reciproche impressioni e informazioni, creando anche un paio di portafogli di criptovalute, ogni tanto investiva pure piccole cifre, cercando di fare una sorta di elementare trading in materia.

Di questo fatto non era al corrente nessuno in famiglia, tutto quello che riguardava queste relazioni virtuali e parallele alla vita reale rimanevano dentro al pc, controllabili e utilizzabili esclusivamente da Fabrizio, non avrebbero ottenuto sicuramente il lasciapassare della dittatura dispotica della moglie, così fiscale e precisa nelle sue impostazioni, la storia delle criptovalute era relativamente fresca, ed era vissuta dall'uomo in maniera molto intima, ben sapendo che se fosse trapelato qualcosa o se fosse semplicemente arrivato qualcosa all'orecchio della consorte sarebbe stata la fine di tutto quanto, non aveva voglia di perdere quella piccola sorta di isola felice, dove poter parlare di situazioni nuove e stimolanti in maniera del tutto informale e libera, a differenza dei tanti condizionamenti della vita reale, sempre più piena di regole, divieti e disposizioni varie...

Continua.....