Criptogenesi - 41* puntata

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Fece accomodare l'accondiscendente consorte nella classica posizione del missionario, dopo qualche doveroso preliminare Fabrizio puntò l'orifizio anale, incominciando la penetrazione che dopo secondi ebbe successo, la punta era entrata, ma il bello doveva ancora venire, purtroppo per lui...

Cercava di procedere limitando al massimo il dolore che avvertiva in maniera crescente, proprio in corrispondenza del restringimento, ben presto comprese che se voleva portare a termine l'operazione sarebbe andato incontro a diverse problematiche, decise di tentare il tutto per tutto e continuò, nonostante l'abbondante lubrificazione sentì chiaramente che l'anello di pelle dura si stava spostando verso la parte centrale dell'uccello, che era pure il punto con la più larga circonferenza, il sudore stava incominciando a scendere copioso lungo la sua schiena, e non era per l'eccitazione del momento...

Il crescente piacere procurato dal progressivo inserimento nel pertugio anale era controbilanciato da sempre più lancinanti dolori della progressiva strozzatura del membro, Fabrizio continuava a sudare freddo in considerazione di queste contrapposte sensazioni, finché con l'ultima spinta entrò completamente nel sedere di Greta, l'uomo implorò la donna di non fare nessun movimento, sperava che il membro si rimpicciolisse quel tanto che bastava per consentirgli di raggiungere l'orgasmo senza avere la piena consistenza nerboruta, ma il tentativo non ebbe successo, in quanto non perse neanche un millimetro di vigore.

Rimaneva una cosa sola da fare, Fabrizio mise due dita ai lati del proprio strumento di piacere cercando di limitare al massimo lo scorrimento della pelle sul medesimo, manovra che ebbe parzialmento successo perché l'anello si mosse ugualmente, il piacere e il godimento di questa azione riusciva a malapena a superare tutte le sensazioni negative che stavano arrivando in grandi quantità, come sentì l'orgasmo salire prepotentemente di grado l'uomo ruppe gli indugi e penetrò per quei pochi secondi a tutta forza la stretta apertura posteriore, riversando la propria consistenza nelle viscere della compagna, lasciandosi cadere sfinito sul letto a fianco della donna, pregandola nuovamente di non muoversi, di rimanere lì ferma, aspettando che il membro ritornasse completamente in posizione di riposo.

Greta logicamente acconsentì a questa richiesta, non aveva nessun motivo per negarsi a questa supplica, si limitò a girarsi verso suo marito, guardandolo diritto in viso non poté fare a meno di pronunciare le seguenti parole....

"Cazzo se hai goduto questa volta, sei sfigurato dal piacere....", ma la realtà era ben diversa...

Continua...

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