Criptogenesi - 34° puntata

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Occorse parecchio tempo al maiale per ricomporsi, Andrea aveva studiato tutto quanto fin nei minimi particolari, traffico limitato, punto della strada che era molto nascosto alla visione delle altre vetture, posizionamento del losco figuro nel punto esatto meno individuabile, e pesanti conseguenze di ordine fisico, al punto tale che per diverso tempo non riuscì a comprendere se fosse meglio provare a fermare qualcuno che stesse passando per strada oppure tentare la risalita in macchina e allontanarsi da quel luogo nefasto, dove aveva conosciuto un gravissimo affronto e uno scacco alla sua integrità morale e fisica, poveretto, in fondo era quasi da capire, abituato com'era a fare il prepotentello, soprattutto fra le 4 mura domestiche...

Una frase gli rimbombava nella mente, che non riusciva a sopportare e digerire, che quel misterioso e fantomatico aggressore gli aveva detto pochissimi istanti prima di andarsene....

"Lasciala stare, toccala di nuovo e ti spezzero in due...", chiaramente riferita alla sua schiava casalinga, all'oggetto delle sue prevaricazioni e alla sua principale valvola di sfogo, sua moglie, che considerava unicamente come una sua proprietà esclusiva, sulla quale aveva un diritto che lui considerava quasi come di vita e di morte, perché quel testadicazzo lo aveva minacciato in quella maniera?? Chi cazzo era?? Perché non si faceva i cazzi suoi??

Decise che era meglio non andare all'ospedale, troppo grossa sarebbe stata la sputtanata, vantava un'altra conoscenza, a livello medico, una sottospecie di squallido individuo al suo pari che possedeva buone cognizioni sanitarie, nonostante la tarda ora lo chiamò, per sua fortuna il cellulare era ancora carico e la controparte rispose immediatamente, era ancora sveglio, si diedero appuntamento nel suo appartamento entro pochi minuti, giusto il tempo di risalire definitivamente al volante e recarsi da lui.

Tra mille sofferenze l'impresa ebbe successo e, pieno di rabbia repressa e di malcelato livore, scese lentamente dall'automobile, il meschino figuro lo stava aspettando in strada, lo sorresse e lo accompagnò al piano inferiore, dove aveva un piccolo studiolo per le emergenze come quella che stava succedendo in quel preciso momento.

Faticosamente lo distese sul divano d'ingresso, incominciando a medicarlo e ascoltando la versione dei fatti, dalla ricostruzione effettuata e dai profondi segni riportati era lampante che c'era qualche lesione interna, ma non ci fu verso, il maiale pretese di rimanere due-tre giorni in quella stanza, cosa effettivamente possibile a causa del fatto che lo pseudo-medico viveva da solo in quell'abitazione.

Apparentemente aveva la stessa esuberanza e la stessa forza emotiva di prima, ma Greta....

Continua...