Criptogenesi - 25* puntata

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Riuscì a tenere nascosto questo fatto per una buona mesata, quando fu messo proprio alle strette confessò, facendo cadere le braccia all'incolpevole consorte, che vedeva drasticamente complicarsi il futuro suo e della sua famiglia, era da tempo che aveva il sentore che in fondo le cose non erano cambiate più di tanto, ma aveva, sotto certi aspetti, il bisogno di potersi nascondere dietro al famoso dito, illudendosi che il loro rapporto non fosse nuovamente in pericolo, che la vita potesse ancora sorridergli, come nei primi tempi in cui erano stati insieme, ma chi era effettivamente suo marito, da quanto tempo questa storia andava avanti, cosa gli avrebbe prospettato il futuro, e come si doveva comportare con lui?!?!

Non era mai stato il classico stinco di santo, il suo caro maritino, in quanto sin dai primi momenti del loro rapporto, da quando erano freschi fidanzati, qualche tirata di coca era solito farsela, anche se sporadica, conosceva certi ambienti della criminalità organizzata, sfruttando queste "amicizie" era entrato nel giro della prostituzione di un certo livello, con ragazze che erano in grado di far perdere la testa a persone molto condizionabili come era lui.

Le prime uscite furono completamente gratuite, poi, come spesso accade, quando si sono acquisiti certi vizi, vanno in un certo senso mantenuti, per cui anche perché il signorino, che non si faceva mancare nulla, di costretto a pagare.

Ogni tanto quando non era in compagnia della fidanzata, poi diventata ignara moglie, si trattava veramente bene, riservandosi complete notti con un paio di professioniste alle quali chiedeva prestazioni full-optional, che terminato il periodo di prova, vennero a costare centinaia di euro per botta, fino alla comparsa della cocaina, e da quel momento in poi furono veri dolori...

Le disponibilità economiche si assottigliarono sempre più, riducendolo a un bamboccio schiavo del suo stesso vizio, non più capace di distinguere dove risiedessero i veri valori della vita, per lui l'unica cosa fondamentale era quella di rimediare i soldi per farsi un bel giro di fica e droga, nello sballo più totale.

Per un certo periodo, quello strettamente precedente alla nascita del primo figlio, era talmente cotto dall'assunzione della coca che ne presentava le comuni caratteristiche, una grandissima voglia di fare sesso correlata ad un ridotto afflusso di sangue, con un cazzettino che già non era di dimensioni eccelse e che si riduceva ulteriormente, ma estremamente eretto.

Arrivarono grandi difficoltà a raggiungere l'orgasmo, al punto tale che in alcuni casi, dopo aver praticato un po' di sesso attivo, senza quasi che se ne accorgesse, una delle professioniste indossava un'apposita cintura, e mentre l'altra continuava a succhiarglielo, quest'ultima lo penetrava con un fallo di medie dimensioni, che venne scambiato dall'imbecille per un dito della ragazza...

Continua...

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