Click preistorici...la prima volta della musica a portata di un click

Oggi ascoltare musica sul web è la cosa più facile di questo mondo. Ma una volta non era cosí. Ti piaceva una canzone? Bene, allora aspettavi ore e giorni alla radio con la speranza che passassero quel brano, magari impregnato di voci di sottofondo del dj di turno, o come ultima alternativa uscire di casa, recarsi dal negozio di musica e acquistare tutto l'album. E vi dirò..aveva il suo fascino, tutto questo dava a quella canzone e alla musica stessa più valore, anche perché era veramente sudato quel brano. Poi un bel giorno la magia: Napster. Vi ricorda niente questo nome? Ai più giovani forse non dirà nulla di che o almeno non conoscono il Napster di una volta.

(immagine di mia proprietà) Un Napster vecchio di 18 anni installato sul PC

Ma ai più "cresciuti" come me questo nome equivale a una rivoluzione. Tutto avvenne come se un mattino ti svegli e dal rubinetto oltre all'acqua puoi decidere di bere anche caffè, cappuccino e tutto ciò che vuoi....a tua totale scelta. Era la fine degli anni 90, dove le case produttrici di pc si litigavano computer, processori e RAM che oggi fanno ridere. Erano i tempi che se sentivi su Videomusic (poi diventata MTV) un brano per averlo dovevi recarti al negozio di dischi più vicino. E solo per quel brano avresti comprato tutto il resto dell'album, che magari era pure orrendo. Ma te per quel brano avresti speso anche decine di "milalire". Una volta funzionava cosí. La musica era solo nei negozi. Poi un bel giorno arrivò Napster...questo sconosciuto. E fu come l'avvento degli UFO. Per la prima volta al mondo potevi metterti comodo in pantofole e ascoltare musica tramite un computer. Gratis. O meglio...al semplice costo di una telefonata, perché internet viaggiava sulla classica linea del telefono di casa, niente wifi, adsl o fibra.

(immagine di mia proprietà) Notare le linee internet disponibili a quei tempi.

Il software permetteva di scaricare un brano tramite internet, un peer to peer tra utente e utente dall'altro capo del mondo. Fantascienza fino a pochi mesi prima. Ma questa è scienza....non fantascienza. Ed era tutto vero. Ovviamente non era così tutto scontato. Oggi siamo abituati a software che scaricano ogni cosa scaricabile anche a diversi giorni di distanza. Semplice, metti in pausa, chiudi il programma e continui il giorno dopo..20% oggi, 50% domani...e così via, 70...90...100% anche un mese ed il file è lì sul pc . Eh no...con Napster non funzionava cosí. La cosa che oggi potrebbe far ridere è che con Napster se arrivavi al 99% di download e l'altro utente da cui scaricavi dal suo pc interrompeva la comunicazione, il tuo file (mp3) era fottutamente perso. E gli accidenti non si contavano. Con Napster dovevi completare il download in un unica sessione che con la rete telefonica di allora poteva richiedere anche 1 ora per un brano mp3 di 5Mb. E allora ricominciava il download dall'inizio. Preistoria lo so. Ma era così. Napster rivoluzionò il mondo della musica tant'è che le case discografiche passarono ai ripari reclamando copyright e diritti violati. Oggi la tecnologia è andata oltre e ormai è normalissimo ascoltare brani online. Ma quella fu una rivoluzione che cambiò il modo di ascoltare musica.

(immagine di mia proprietà) Icona del Vecchio Napster