PULP FICTION (raccontato e recensito da Kork75)

in #ita6 years ago (edited)

PULP FICTION

Il film che vi voglio raccontare oggi è un altro mio cult-movie preferito, questa volta degli anni 90’. Oggi vi racconto “Pulp Fiction”, di Quentin Tarantino. Gli attori principali del cast sono: John Travolta, Bruce Willis, Harvey Keitel, Ving Rhames, Tim Roth, Uma Thurman, Samuel L. Jackson, Amanda Plummer e Maria de Medeiros. La pellicola è del 1994 (USA), il genere viene chiamato Hard boiled (drammatico - thriller), la durata è di circa 250 minuti. Palma d'Oro al festival di Cannes nel 1994 , fu in lista per ben sette candidature al premio Oscar (vinse quello per la miglior sceneggiatura originale) è una fantastica commedia-nera, con momenti che strappano sorrisi attraverso una narrazione di sangue, brutalità e buffoneria. Il film è Surreale sia nelle situazioni sia nei personaggi, ma è proprio questo che lo rende unico. In Italia la visione di “Pulp Fiction”fu vietata ai minori di diciotto anni, censura tolta poi nel 1997. Per chi lo volesse rivedere, in rete si può trovare facilmente il dvd.

Il film si apre con un preambolo,

siamo in un ristorante l’Hawtorne Grill di Los Angeles e una coppia sta facendo colazione. I due sono Yolanda “coniglietta” (Amanda Plummer) e Ringo “zucchino” (Tim Roth), sono due rapinatori stile Bonnie e Clyde dei giorni nostri. La coppia, prima discute allungo sul continuo rischio che corrono nel rapinare negozi per pochi spiccioli, poi prendono la loro decisione, vogliono rapinare il ristorante e a quel punto estraggono le pistole, armi in pugno, saltano sul tavolo al grido “questa è una rapina!”.
Solo ora partono i titoli di testa.

Immagine CC0 creative commons

Comincia il film,

Vincent Vega (John Travolta) è il suo collega Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) sono in macchina in missione di lavoro, devono dare una lezione a qualcuno che non ha rispettato i patti. Suonano in un appartamento, li devono recuperare una misteriosa e preziosissima valigetta per conto del loro boss Marsellus Wallas (Ving Rhames). Trovano tre ragazzi, che sottraendo la valigetta a Marcellus hanno firmato la loro condanna a morte. I killer non sparano subito, ma disquisiscono prima di impossessarsi della preziosa valigetta. Jules mette in scena la sua consueta recita alla vittima prescelta, recita un brano della Bibbia, il passo 25-17 di Ezechiele poi spara senza pietà. I killer si spostano ora nel locale del loro capo per consegnargli la valigetta (stranamente sono in maglietta e pantaloncini corti) e li intravvedono il boxer Butch Coolidge (Bruce Willis). Bucth è al colloquio con Marsellus che gli ordina di perdere un importante incontro e di finire al tappeto alla quinta ripresa, il tutto in cambio di una bella somma di denaro, lui accetta. Il boss sta partendo per un viaggio, ma prima affida sua moglie a Vincent. Vincent si deve prendere cura di Mia Wallas (Uma Thurman), portarla fuori a cena e farla divertire in assenza del boss, questa sarà la sua nuova missione. Vincent prima di andare a casa della “pupa” del boss compra da un suo amico spacciatore (con una curiosa moglie piena di piercing) una dose di eroina. Ne assume subito una parte, lo “sballo” gli procura un’alterazione dei comportamenti e gli altera le percezioni, in uno stato di semi-lucidità si presenta a casa di Mia. Mia (anche lei tossicodipendente) è un attraente aspirante ex attrice, in gioventù aveva recitato in un “pilota” per una serie Tv mai andata in onda (un poliziesco dal titolo “Volpi forza cinque”). I due escono a cena e vanno allo Jack Rabbit Slim’s, un locale stile anni cinquanta. Le pareti del locale sono tappezzate di manifesti cinematografici, i tavoli sono ricavati dalle carrozzerie di automobili d'epoca e i camerieri sono dei sosia di grandi divi di Hollywood. Qui cominciano a conoscersi e a confidarsi l’uno con l’altra. Mia racconta a Vincent della sua esperienza d’attrice, del pilota mai andato in onda e del personaggio che doveva interpretare. Doveva recitare la parte di un’esperta lanciatrice di coltelli, con uno spiccato senso dell’umorismo, infatti a ogni fine puntata avrebbe raccontato una barzelletta. L’unica barzelletta che conosceva era quella dei tre pomodorini, che non vorrà raccontare a Vincent. Sulle note di “You never can tell” prendono parte alla gara di Twist lanciandosi in un sensualissimo ballo vincendo il primo premio.

Immagine CC0 creative commons
La serata potrebbe finire qui e i due tornarsene a casa felici, con il loro trofeo. Invece, una volta giunti a casa di Mia, Vicent è sul punto di corteggiarla. Mentre lui è chiuso in bagno a riflettere sulle conseguenze di una relazione con la moglie del boss, lei frugando nella sua giacca trova la dose di eroina, scambiandola per cocaina la sniffa. Mia va in overdose. La donna viene salvata grazie all’intervento di Vincent, che la porta d’urgenza guidando come un pazzo a casa di Lance lo spacciatore che gli ha venduto l’eroina. Ci vuole un iniezione di adrenalina. Ne Lance ne sua moglie sanno come fare e da che parte cominciare, toccherà Vincent piantarle una siringa nel cuore per farla rinvenire. La nottata con “conclusione felice” termina con Vincent che riaccompagna a casa Mia, con la promessa da parte d’entrambi di non dire niente a Marsellus della loro disavventura. Qui finalmente Mia racconta la barzelletta dei “pomodorini” a Vincent.
“Tre pomodori camminano per strada, pomodoro padre, pomodoro madre e pomodorino. Il pomodoro padre nota che pomodorino cammina con aria troppo svogliata, allora gli si avvicina lo schiaccia e gli intima, fai il concentrato.”.
Vincent dopo il twist, l’overdose, la puntura al cuore, stremato ed esausto, non ha nessuna voglia di ridere e la saluta sulla porta di casa.

A questo punto del film c’è un flashback.

Un maggiore dell'aeronautica il Capitano Koons, viene a portare a casa di Butch bambino, l'orologio di suo padre morto in Vietnam. Quel’orologio è un cimelio di famiglia, era appartenuto al bisnonno e poi al nonno del piccolo futuro pugile. Il capitano aveva promesso al padre, che se sarebbe sopravvissuto alla prigionia, tornato in patria avrebbe consegnato l’orologio a Butch.
Ora Bucth “grande” è pronto per il suo incontro di box. Il pugile in realtà aveva fatto il doppio gioco, avendo scommesso tutto su se stesso. Sconfigge il suo avversario Floyd Wilson che muore sul ring, non gli resta che fuggire il più in fretta possibile. Salta dalla finestra dello spogliatoio e sale su un taxi inizia la sua fuga, mentre Marsellus infuriato per l’accaduto ordina ai suoi uomini di trovarlo e ucciderlo.
Fuggito in taxi, la tassista comunica Butch che Floyd è morto. Questa notizia non lo sconvolge più di tanto, a lui interessa solo sapere quanto glia ha fruttato scommettere sulla sua inaspettata vittoria. Arrivato in albergo lo aspetta la sua fidanzata Fabienne (Maria de Medeiros), il piano è quello che il giorno dopo loro due insieme lasceranno la città. Il mattino tutto è pronto per la partenza, ma Fabianne nel preparare le valige ha dimenticato il preziosismo orologio di famiglia di Butch. Butch va su tutte le furie, ora è costretto a ritornare nel loro appartamento per riprendersi il cimelio di famiglia. Consapevole dei rischi che incorre, braccato sicuramente dai killer di Marcellus che lo stanno cercando, torna a casa sua. La casa è apparentemente vuota, ma su un mobile in cucina nota un mitragliatore, qualcuno è in casa. Butch s’imbatte accidentalmente con Vincent che esce dal bagno, brandisce l’arma e lo bersaglia di colpi. Vincent muore sulla porta del bagno con ancora in mano il suo giornaletto poliziesco“pulp”, era lui il killer incaricato per far fuori Butch.
silhouette-3322003_960_720.png
Immagine CC0 creative commons
Il pugile sale in macchina per far rientro in albergo dalla sua ragazza con il suo orologio. Lungo il percorso fermandosi a un semaforo incrocia Marcellus che attraversa la strada, i due si guardano in cagnesco, allora Butch accelera e lo investe ma contemporaneamente la sua macchina è travolta da un'altra che lo manda contro un muro. Il boss ferito si rialza, estrae la pistola e si dirige verso la macchina distrutta di Butch per farlo fuori. Anche se entrambi feriti Inizia un inseguimento a piedi, che finisce quando Butch stende a pugni Marcellus, dentro un negozio di cianfrusaglie gestito da un tizio di nome Maynard che s’intromette nella lotta tra i due colpendo Bucth che sviene. Maynard lega e imbavaglia i due li porta nello scantinato e chiama Zed un poliziotto criminale comunicandogli della sua cattura. Zed e Maynard sono due sadici stupratori e tirano a sorte chi dei due sodomizzare per primo tra Butch e Marcellus. Tocca a Marceluus, Butch viene lasciato in custodia allo Storpio un complice dei due. Il pugile riesce a sciogliere il nodo e a liberarsi messo a ko lo Storpio, vuole fuggire ma poi decide di liberare il boss dalle grinfie degli stupratori. Trovata una katana al piano superiore del negozio, scende di sotto e uccide con un colpo di spada Maynard. Marcellus allora si libera dalla morsa di Zad e con un fucile gli spara, evirandolo. Il boss riconoscente con Butch, gli chiede di dimenticare la violenza che ha subito e di non raccontare niente a nessuno, in cambio lui considera conclusa la vicenda del match truccato a patto che lasci immediatamente Los Angeles. Bucth allora lascia il negozio, prende la moto (il chopper) del ormai defunto Zed e va a prendere la bella Fabienne.
motorcycle-3658190_960_720.png
Immagine CC0 creative commons

Da questo punto in poi del film s’inizia a finire tutte le storie lasciate in sospeso,

si fa un salto indietro nel tempo. Jules e Vincent si trovano nell'appartamento dei tre ragazzi a recuperare la valigetta, ma appena Jules finisce la sua predica e spara a uno dei ragazzi, dal bagno ne esce un altro che si era nascosto lì con in mano una pistola. Il giovane scarica l’intero caricatore contro i due killer che restano miracolosamente illesi, i due lo uccidono all’istante. Mentre i sicari lasciano il luogo del crimine, portano con sé l’unico superstite, Marvin. Vincent accidentalmente durante il viaggio in macchina fa partire un colpo di pistola che centra in pieno volto Marvin, scatenando l’ira di Jules. L’auto diventa un lago di sangue con pezzi di cervello del giovane ovunque, va tolta dalla strada per non farsi notare dalla polizia e ripulita prima di ripartire per portare la valigetta a Marcellus. Jules ha un amico in zona, lo chiama e vanno a casa di Jimmie Dimmick (Quentin Tarantino). Jimmie anche se un buon amico, si preoccupa della reazione che può avere la moglie, se tornando a casa dal lavoro vede il cadavere e la macchina piena di sangue. Ma non ci saranno problemi perché Marcellus informato da Jules sull’accaduto sta mandando Mr. Wolf (Harvey Keitel) “il risolvo problemi”, a ripulire il tutto. I due assassini si mettono agli ordini di Wolf, puliscono l’auto dal sangue e dai pezzi di cadavere, coprono i sedili con delle vecchie coperte, si lavano, si cambiano i vestiti, buttano i loro eleganti abiti neri per mettersi delle vecchie magliette e pantaloncini di Jimmie. Dopo aver portato l’auto “ dal mostro Joe” lo sfascia carrozze, salutano Wolf e li ritroviamo a far colazione con indosso i vestiti di Jimmie all’Hawtorne Grill dove è iniziato il film. I due killer stanno ancora discutendo su quanto è successo nell'appartamento, come sia stato possibile non beccarsi nemmeno una pallottola quando gli hanno scaricato addosso a un intero caricatore. Jules è convinto che sia stato un miracolo, per questo decide di cambiar vita e smettere di fare il sicario. Proprio in quel momento Coniglietta e Zucchino stanno portando a termine la rapina e anche Vincent e Jules restano coinvolti. Ringo (Zucchino) svaligiata la cassa del locale si fa consegnare il portafogli da tutti i clienti compreso quello di Jules (Vincent poco prima era andato in bagno con il suo giornaletto “pulp”) e li fa mettere in un sacco. Il rapinatore nota la valigetta e se la vuole far consegnare. Jules spiega l’importanza della valigetta per il suo boss e che non può dargliela. Il killer "redento dal Signore", con una mossa a sorpresa riesce a disarmare Ringo e a farsi ridare il portafoglio. Jules, puntandogli la pistola addosso inizia a recitare il suo salmo. Generalmente questo significa che sta per giustiziare qualcuno. Questa volta no, grazia il rapinatore, raccontandogli che quella mattina è stato illuminato e ha capito quale è la strada giusta da seguire e che sta provando a essere un uomo diverso. Quindi volontariamente da dei soldi a Ringo, intimando i due rapinatori a prendere il sacco con la refurtiva e di sparire. Vincent e Jules in maglietta e pantaloncini, escono dal locale con la loro preziosa valigetta e si recano da Marcellus a portare a termine la loro missione.

FINE

Nel 1994 quando il film usci al cinema, mi era piaciuto tantissimo e a distanza di anni lo rivedo ogni volta con piacere. Quello che stupisce è la sua assurda libertà cronologica che ci tiene incollati alla storia, grazie a un vortice di eventi bizzarri e surreali. Interpretato da ottimi attori, il regista non ci fa mancare niente, sesso, droga, sangue, morte, violenza e inseguimenti, il tutto per creare un "gaster- film" esagerato che sembra l’erede degli “spaghetti western”. Saluti Kork75
dancing-464236_960_720.png
Immagine CC0 creative commons

Sort:  

@kork75, thank you for supporting @steemitboard as a witness.

Here is a small present to show our gratitude
Click on the badge to view your Board of Honor.

Once again, thanks for your support!

Do not miss the last post from @steemitboard:

SteemFest3 and SteemitBoard - Meet the Steemians Contest

Congratulations @kork75! You have completed the following achievement on the Steem blockchain and have been rewarded with new badge(s) :

You published a post every day of the week

Click here to view your Board of Honor
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word STOP

Do not miss the last post from @steemitboard:

SteemFest3 and SteemitBoard - Meet the Steemians Contest

You can upvote this notification to help all Steemit users. Learn why here!

Coin Marketplace

STEEM 0.28
TRX 0.12
JST 0.033
BTC 69942.87
ETH 3793.57
USDT 1.00
SBD 3.73