Mi hai fatto venire i brividi... Mi hai emozionato, non scherzo.
Che bel sogno, un dono di tuo fratello dal "cielo" (altri piani dimensionali più sottili), che ha capito che quei soldi ti servivano veramente.
Una prova di più che siamo meravigliosi esseri immortali e che la VITA non si limita certo al breve passaggio su questo pianeta.
Come ho già detto in altri miei post, non siamo certo soltanto un ammasso di ossa, carni, organi, nervi, ghiandole e tendini.
Quella è la "macchina", la vettura che guidiamo qui sulla Terra.
Noi siamo l'autista che esiste da molto, moltissimo tempo. Qualcuno di noi da un po' di più e qualcun'altro da un po' di meno. Ne abbiamo prove inconfutabili da tutte le parti, soltanto non ci è concesso di ricordarlo limpidamente, altrimenti non daremmo peso al tempo trascorso qui in qualità di esseri umani.
Dicevo, le prove sono ovunque, basta "voler vederle"...
Grazie per aver condiviso con noi questa tua esperienza vissuta su altri piani dimensionali dell'esistenza.
Contento di averti emozionato, di essere riuscito a trasmetterti una parte di quello che effettivamente ho provato io quando ebbi questa sorta di rivelazione, a distanza di tempo l'emozione è inferiore, ma un pizzichino di pelle d'oca l'ho avuta anche oggi mentre scrivevo questo post.
Non so spiegare come queste interferenze, o come le vogliamo chiamare, possano accadere, in quanto qualcosa di strano, di paranormale, di imperscrutabile, certamente è accaduto, come accade tutte le volte che ognuno di noi sogna un suo caro congiunto defunto.
Mi auguro vivamente che ci sia qualcosa o qualcuno in un'altra tipologia di esistenza dopo la nostra morte, che si possa finalmente dare sollievo e conforto a tante situazioni che nella vita terrena non si sono potute sistemate, ingiustizie, torti, maltrattamenti, sofferenze, insomma qualsiasi posizione anomale che ha generato pene e patimenti.