Val Tidone, paesaggio diVino

Ci sono luoghi in Italia che sono famosi ed hanno grande fortuna turistica. Altri, obiettivamente molto (troppo!) meno organizzati dal punto di vista dell'offerta ricettiva, pur avendo paesaggi altrettanto belli, sono molto meno conosciuti. La Val Tidone, situata nell'ovest della provincia di Piacenza, al confine con la Lombardia, fa parte della seconda categoria.
Ha diverse cose in comune con la valle del Chianti in Toscana, in primis le morbide colline attraversate da strade a saliscendi. In secondo luogo la vocazione vitivinicola, che determina un paesaggio antropizzato caratterizzato dalla presenza di grandi vigneti.
Qui il vino tipico è un rosso che si chiama Gutturnio: si trova sia nella sua varietà frizzante, da tavola, che in quella ferma (Gutturnio superiore). Un tempo si trattava di un vino molto grezzo e abbastanza indigeribile. Oggi invece vengono prodotti vini di grande qualità.
In generale i vini italiani sono migliorati tantissimo negli ultimi trent'anni. Faccio una digressione: forse tutti non sanno che il motivo principale per cui i vini italiani ora contendono lo scettro della qualità a quelli francesi, dipende da una vicenda di contraffazione che fece grande scandalo, e purtroppo anche alcune vittime, nel 1986. I meno giovani ricorderanno la brutta storia del vino al metanolo.Il metanolo è un alcool che, pur di provenienza naturale, è tossicissimo se ingerito. All'epoca alcune grande aziende produttrici, ignorandone la velenosità, lo utilizzarono per aumentare la gradazione alcolica del loro vino, in luogo dell'alcool etilico. Ovviamente l'adulterazione aveva motivazioni economiche, poiché il metanolo costava circa 10 volte di meno dell'etanolo. Come conseguenza di questa sofisticazione, alcune persone rimasero cieche ed altre persero la vita.
Lo scandalo fu enorme e l'Italia "perse la faccia" davanti a tutto il mondo. Da questo evento in poi, compenso, vennero incrementati i controlli antisofisticazione, e le aziende vitivinicole per rimanere sul mercato dovettero cambiare completamente impostazione: abbandonarono l'idea di profitto legato alla maggior produzione ed investirono invece sulla qualità del prodotto, con i risultati che a distanza di trent'anni possiamo assaporare.
Per tornare alla Val Tidone, consiglio a chi passa dalle parti di Piacenza, Milano, Pavia, di fare una capatina, magari proprio durante le giornate dedicate all'evento "Cantine Aperte" (alla fine di maggio).
Ecco una carrellata di foto scattate da me con Canon Eos 5d mark II e Canon EF 70-200 f 2.8