Design italiano - L'Italia vincente
L'italia ha sempre rivestito un ruolo di primaria importanza nel panorama del design .
Architetti , designer italiani hanno lasciato il segno a livello mondiale con i loro pezzi più famosi e hanno reso questo settore un vanto per il nostro paese nel mondo.
Ma secondo voi quali sono i pezzi più belli e più famosi mai realizzati dai nostri geniali connazionali?
Volevo in questo articolo mostrarvi degli oggetti che sono diventati dei MUST dell'arredamento e design.
E che a parere mio sono forse i più belli e famosi mai stati realizzati.
PRONTI?......Viaaa
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Arco - Achille Castiglioni
E' forse il pezzo di design piu famoso e imitato nel mondo, creato da uno dei piu famosi designer italiani di tutti i tempi: Achille Castiglioni.
E' una lampada in acciaio inox con la base in marmo di Carrara che nasce dall'idea di volere avere un punto luce su un area di lavoro come una scrivania o un tavolo da pranzo senza avere il vincolo del pendente appeso al soffitto.
Castiglioni è riuscito con questa idea a creare una lampada sospersa come fosse un lampadario ma che invece è un oggetto con possibilità di essere spostato facilemente ed essere quindi molto piu flessibile di un lampadario fisso.
La linea ad arco vuole essere un connubbio tra antico e moderno come l'uso del materiale, ovvero il modernissimo acciaio inox assieme ad un materiale classico come il marmo. E' forse il mio pezzo di design preferito in assoluto.
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Algol - Marco Zanuso e Richard Sapper
Prodotta da Brionvega.
Innovativo televisore che entra nelle case degli italiani 1964. Dobbiamo pensare che fino ad allora il televisore era uno scatolone cubico nero a cui avevano dedicato poca fantasia all'aspetto.
Zanuso e Sapper inventano questa forma da linee bellissime, tanto da essere esposta anche al Moma di New York.
E' l'emblema dello stile italiano anni '60. Iniziamo a vedere l'uso del colore, infatti algol si poteva trovare in molti colori; forse il colore rosso/arancione riportato nella foto è quello che ebbe maggior successo.
E' la prima volta che un oggetto di uso quotidiano si trasforma anche in pezzo di arredamento.
Onestamente ne vorrei tanto uno.
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Atollo - Vico Magistretti
Atollo, capolavoro dell'Architetto Milanese Vico Magistretti, prodotta da Oluce.
E' la lampada da tavolo per eccellenza. Vinse il compasso d'oro nel 1979 (prestigioso premio per il Design)
La bellezza di questa lampada sta nel fatto che Magistretti ha usato forme geometriche semplici per la sua realizzazione, un cilindro e una semisfera, tutto in vetro temperato.
La cosa molto particolare è che questa lampada puo accendersi sia con la base che con la semisfera.
Ha un eleganza indescrivibile. Questa purtroppo l'avevo ma mia figlia giocandoci vicino me l'ha disintegrata in mille pezzi; Ma prima o poi la ricomprerò.
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Sacco - Gatti,Paolini,Teodoro
Ve la ricordate? Usata anche in un film di Paolo Villaggio nelle vesti di Fantozzi. Un sacco di pelle, riempito di palline di polistirolo espanso che prendono la forma del fruitore della seduta.
Era il 1968 a produrla fu Zanotta e in italia il concetto di divano o poltrona era ben altro.
Questa "poltrona" ha segnato un epoca e tutt'oggi nelle nostre case si trovano delle bellissime riproduzioni.
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Mezzadro - Achille e Piergiacomo Castiglioni
Sgabello secondo me di rara bellezza.
Con questo sgabello la vita di campagna entra in casa sotto veste di Design.
I due Castiglioni nel 1957 prendono un sedile di un trattore e lo trasformano in una seduta. Pensate nel 1957 come poteva essere vista quest'opera! è attualissima e super moderna ancora oggi.
Mezzadro ha avuto un vastissimo successo e tutt'oggi è un pezzo ricercatissimo nell ambito del design di autore.
Anche questo lo vorrei volentieri.
H.B
Mi hai fatto viaggiare nel tempo, quando studiavo teoria e storia del design come se non ci fosse un domani!
La lampada Arco, un capolavoro, equilibrio perfetto tra elementi opposti: la linea verticale e il tratto di circonferenza (forma meccanica la prima, forma chiusa e organica che comunica completezza ed equilibrio, la seconda); la leggerezza del fusto e della lampada contrapposta alla granitica base; persino nella semisfera che scherma la luce, il progettista ha sapientemente inserito dei fori, sembrano buttati lì a casaccio, ma creano una variazione della luce e servono per non fare surriscaldare troppo il corpo metallico. Geniale, composta, mito dell'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica.
Per quanto riguarda la Brionvega, oggetto geniale e l'azienda produsse anche piccole radio portatili con lo stesso concept. Il problema è che questi piccoli elettrodomestici tendevano spesso a "bruciarsi" (mio padre in gioventù sperimentò la cosa con la TV, io qualche anno fa' con la radio!)
Anche io ho un pezzo preferito, un elemento degli anni 40/50, iconico anch'esso ma d'oltremare. Una coppia statunitense, Charles e Ray Eames, finalmente una coppia in cui anche la donna ha un ruolo cruciale, realizza degli esperimenti per la piegatura dei compensati in più versi. Ne escono fuori sedie organiche ma soprattutto un elefantino, uno sgabello per bimbi, un gioco ma anche un piccolo capolavoro. Risulta così costoso da produrre in compensato che ne viene cancellata la produzione! Molti anni dopo, l'azienda Vitra ne produce delle copie ma in plastica (i colori sono per lo più orribili, purtroppo, almeno secondo me!) e dall'anno scorso, finalmente, arriva la versione in compensato "american cherry", un tardo omaggio ad una coppia di designer entrata nella storia.
Grazie per il post, per me molto evocativo!
I pezzi di Eames sono bellissimi, piacciono molto anche a me. sicuramente fanno parte dei lavori di design piu belli in assoluto.
Pure io ho dato quell'esame. teoria e storia del disegno industriale.
La lampada ad arco mi é sempre piaciuta moltissimo!
è la mia preferita
Sono appena andata a vedere il prezzo...GULP!
ahah costa cara l'originale. ci sono anche tante riproduzioni a meno.
Ma l'originale è l'originale!
Bellissimi oggetti. Li ricordo anche spesso presenti in film italiani degli anni 80. In certe scene saltano all'occhio. Anche in film recenti, ma ambientati nel passato (anni 70/80), le ricostruzioni sono fatte inserendo questi oggetti
La Algol ce l'ho ancora (anche se non sapevo si chiamasse così). La regalarono ai miei quando ero bimbo. Cavoli che bella che era soprattutto confrontata con quel mostro marrone che stava in sala.
Tienila bene che ha un valore
Mi hai ricordato casa di mia zia, che è ancora come negli anni 70. A parte la tv
Bellissimi!!!
celo-celo-celo-manca!