RE: Governo del Cambiamento o cambiamento per un governo?
Apprezzo lo sforzo non polemico e cerchero' di fare altrettanto!
Io non condivido il principio (incostituzionale) per cui si votano i governi, e considero la proposta elettorale di un nome come futuro presidente del consiglio, al meglio uno stratagemma innocuo, al peggio un inganno agli elettori.
I governi italiani li fa il Parlamento, cercando possibili accordi, convergenze e compromessi tra programmi e partiti. E questo processo, li rende governi politici. Per esempio il governo Monti, a mio avviso, e' stato un governo politicissimo, espressione precisa di una visione liberista del paese, e definirlo 'tecnico' fu un espediente per dare le bastonate e intanto nascondere il bastone.
Non vedo nulla di sbagliato ne' forzato nella procedura di formazione dell'imminente governo; una rinfrescante normalita'. Poi, certo, si sta passando dal non-programma renziano a una prospettiva tendenzialmente di destra sovranista, quindi non stappo nessuna bottiglia di spumante...
Grazie dell'intervento.
Bella lettura, sicuramente originale rispetto a quanto solitamente si legga.
Io non concordo sulla questione Monti.
Potrebbe anche essere stato un governo politicissimo ma è pur sempre stato un governo imposto dall'alto, addirittura dall'Europa in quel caso.
Se per politica si intende questo allora sono daccordo, altrimenti resta un governo imposto, del presidente, tecnico o che dir si voglia.