La Casa dei nostri sogni - parte 6

in #ita6 years ago (edited)

Il finale dell'ultimo post ci lasciava con un cliffhanger che neanche le migliori puntate del trono di spade:


  • Ecco... ci sono dei problemi con il mutuo.

BOOM


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Non ci potevo credere.

Ricordo quel giorno come se fosse ieri: ero al telefono in un corridoio qui in ufficio e rimasi per dieci secondi ammutolito, vedendo in un attimo tutti i nostri piani sgretolarsi, i nostri sogni di gloria gettati per l’ennesima volta tra le ortiche.

Mi ricomposi in fretta: la mia formazione da ingegnere mi ha insegnato che la disperazione serve a ben poco quando si affronta un problema. L'unico modo per porre fine alle questioni spinose è (e sempre sarà) una rapida ricerca delle soluzioni possibili.

Ma prima una domanda mi assilava: Perché?

Senza andare troppo nello specifico: la perizia consegnata evidenziava una nota a margine riguardante l'assenza della documentazione di costruzione del fabbricato. In pratica: non si capiva bene chi avesse costruito il palazzo e se avesse avuto tutte le carte in regola per farlo.

Ora io ammetto la mia ignoranza sull'approccio dei cosiddetti "Palazzinari" fuori da Roma, ma nella capitale conosco bene il loro modo di fare: la zona dove mi accingevo a comprare era tutta "abusiva" e "condonata", come è successo per vaste aree del territorio romano.

Purtroppo è un'abitudine che i costruttori non hanno corretto negli anni: fino a qualche tempo fa a Ponte di Nona era pieno di bellissime case ultra tecnologiche costruite... nel nulla. E per nulla intendo: senza strada (a meno che uno sterrato col cartello di "divieto di accesso" sia considerata una strada), senza linea telefonica (altro che fibra) e senza condominio. Alla mia domanda "Scusi ma se non si paga il condominio, chi mette i soldi per la corrente dell'ascensore?" la risposta fu una scrollata di spalle ed un sorriso di circostanza.

Beh in sunto la banca voleva un documento degli anni 50. Troviamolo no?

Eh no.

Ci avevano già provato in agenzia; ma a Roma il catasto non ha mai digitalizzato i vecchi documenti, che quindi sono custoditi in anfratti sperduti della periferia romana (credo che mi abbiano accennato "Pomezia"), conservati in locali umidi e invasi dai topi.

Ora, a casa mia un foglio protocollo scritto a penna comincia a perdere di leggibilità dopo 5 anni di mal-conservazione.

Pensate dopo 68.

Tagliando corto: questo documento non esisteva più.


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  • Bisogna cambiare mutuo e banca.

Ci disse il consulente finanziario. Ma sì, che problema c'era: eravamo solo in ritardo di 1 mese rispetto alla tabella di marcia! Poi vuoi mettere il brivido di chiedere il mutuo in un'altra banca e poi fartelo rifiutare per lo stesso motivo?

  • No non preoccupatevi, abbiamo già stipulato altri mutui con questa banca e quel documento non ci è mai stato richiesto! Fidatevi.

TAC.

Grattata istantanea e spiacevolissima sensazione di essere in lizza per il premio "Eccezione che conferma la regola" 2017/2018.

Ma non avevamo altre possibilità.

Ricominciare tutta la trafila per la richiesta di un mutuo non è solo un problema di tempo o di fattibilità; a cascata si scatenano tutta una serie di eventi più o meno catastrofici:

  1. Il venditore, che aveva praticamente trovato un'abitazione in affitto dove andare una volta abbandonato l'appartamento, ha dovuto rinunciare.

  2. La ditta di ristrutturazioni, che era praticamente pronta a lavorare sull'appartamento, è stata messa in stand by.

  3. Tutti i preventivi per i mobili praticamente in fase di acquisto sono stati annullati in attesa del benestare bancario (perché per usufruire delle detrazioni si è costretti ad acquistarli dopo l'inizio dell'opera di ristrutturazione).

  4. Praticamente dovevamo ricominciare tutto da capo.

Ora: prima di questo intervento ci sono state altre CINQUE puntate. Voi potete immaginare come mi sono sentito quando mi comunicarono questa meravigliosa notizia. Per darvene un’ulteriore idea: erano passati già quasi cinque mesi da quando visitammo la casa per la prima volta.

Chiamiamola “leggera frustrazione” dai.


Ma facciamo un passo indietro: alla telefonata dell'agenzia, dove mi chiesero al telefono di incontrarci per vagliare le varie possibilità di fronte al diktat della banca.

Terminai la chiamata pensando subito che avrei dovuto avvertire mia moglie. Ma mentre io rappresento la parte "Assertive" della coppia (riflessiva, paziente, metodica) lei è quella "Turbolent" (passionale, insofferente, caotica).

Come l'avrebbe presa?


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Dentro la mia testa creai due o tre scenari possibili: il peggiore dei quali prevedeva lei in carcere per omicidio plurimo premeditato, e me sotto i famosi sei piedi di terra a causa di una "morte collaterale" (probabilmente nel tentativo di fermare la sua furia omicida).

Questo scenario mi rendeva doppiamente preoccupato: in una sola giornata avrei rischiato la casa, la caparra e la vita (o la fedina penale).

Fortunatamente la rassegnazione prese il sopravvento su tutte le altre emozioni: quando chiamai la mia dolce metà ci convincemmo che tutto sarebbe andato bene, che era solo l'ennesimo sassolino (sasso, roccia, macigno?) sulla strada che portava verso la nostra felicità, verso la casa dei nostri sogni.

Altro giro di documenti, di email inviate e ricevute, di buste paga da stampare ed estratti conti da richiedere. Un altro mese e mezzo di attesa prima di avere notizie sul nostro futuro.

Mutuo deliberato.

Perizia rientrata.

Pronti per la stipula?
Come no.

Siamo nati pronti.


Firma finale.gif

Sort:  

E' semplicemente imbarazzante questa cosa.
Ricordo che un paio di mesi fa scrissi un articolo su pro e contro per quanto riguardasse affitti e mutui e gia li mal di testa al solo pensiero.
In quei ragionamenti (gia molto negativi ahimè e desolanti, grazie ITALIA) non avevo tenuto conto di ritardi, problemi, incongruenze, burocrazia e tutto ciò che tu hai provato sulla tua pelle.
Beh mi spiace per te, speriamo che d'ora in poi vada meglio!

Come detto nello scorso intervento, scrivo questo "diario" sempre a freddo: le cose nel frattempo stanno andando avanti! Per quanto riguarda i problemi che hai elencato... io in pratica li ho vissuti TUTTI. Infatti mi piace pensare a questa serie di post come un diario di tutte le cose che possono andare male a chi vuole acquistare una casa.

E purtroppo (visti i recenti casini su storie inventate e account doppi) è tutto tristemente vero :(

Assolutamente vero.
Bella la tua dedizione verso questa esperienza ed il racconto che ci porti.

Che due coglioni, si può dire, ma non nel senso che voi siete due coglioni, ma nel senso che tutte queste disgrazie fanno venire due palle enormi, in grado di annientare anche la più forte delle menti e la più ferrea delle volontà, ti fanno letteralmente cadere le braccia a terra.
Che schifo la burocrazia, quante volte negli ultimi tempi ho assistito personalmente a fatti analoghi a quelli che hai eccellentemente descritto tu, con quell'ironia che almeno serve per cercare di sdrammatizzare, altrimenti ci sarebbe davvero da saltare alla gola a qualcuno, almeno uno si sfoga!!

Eh lo so ma arrabbiarsi a volte serve veramente a poco. Nella mia vita ho sempre trovato che la combinazione "pacatezza" e "ironia" sia la più adatta a risolvere certe situazioni senza rischiare l'ulcera o denunce penali :) Grazie per la comprensione!

Hai perfettamente ragione nella tua affermazione, ma ti racconto solo un fatto, per dirti, quando le circostanze si incastrano in una certa maniera, quanto possa essere bello vomitare addosso ad un idiota tutta la rabbia che ti ha fatto venire per i suoi comportamenti chiaramente omissivi.
C'è un'opera, chiaramente abusiva, apposta su suolo pubblico, che aveva sempre causato gravi disturbi emotivi ad una persona a me carissima (penso che avrai capito a chi mi riferisco), per cui un bel giorno decisi che era ora di farla rimuovere, a rigore di legge, era stata abbastanza tempo in quel punto dove non doveva stare.
Ho fatto un po' di telefonate, ma mi sembrava di finire nelle sabbie mobili, non riuscivo a venire a capo di nulla, ed erano passati ormai 2-3 mesi e quel manufatto era sempre lì, immobile nella posizione in cui era stato apposto tantissimi anni prima.
Un bel giorno decido di andare direttamente in Comune, seguito dal mio commercialista, come garante perché avevo una dannata voglia di mettere le mani addosso a qualcuno, in quanto era chiaro che mi stessero letteralmente prendendo per il culo, è il termine corretto, e finalmente veniamo ricevuti, dopo quasi un'ora di attesa ingiustificata, da uno dei responsabili, che telefonicamente si era lasciato andare a commenti sul merito della mia azione totalmente gratuiti e fuori luogo, in quanto io sapevo perché chiedevo quella precisa cosa, ed in ogni caso era un mio diritto, sancito dalla legge.
Non riuscivo a trovare il bandolo della matassa, quando questo cretino di uno stupido mi fornisce un assiste incredibile al confine della realtà, e mi dice una frase del tipo...
"Ahh, in ogni caso, se le conosce i genitori del ragazzo, ci dica lei dove li possiamo trovare, perché io non lo so di certo..."
Non ci ho visto più, mi si è chiusa la vena, ho iniziato a dirgliene di cotte e di crude, insulti, illazioni, minacce, gli ho rovesciato addosso il mondo, perché aveva passato il segno: tu, rubapaga a tradimento che non sei altro, mi dici a me se conosco i genitori e l'abitazione di un ragazzo quando mi rappresenti il Comune ed hai l'anagrafe a tua disposizione per fare una ricerca che ti impegna un minuto?!?!?
Sono arrivati 2 Vigili Urbani, il commercialista che minacciava querele e denunce, e dopo aver ristabilito la calma, ma saranno passati almeno dieci minuti, tutti nell'ufficio del capo di quel compartimento comunale, e di fronte alle nostre testimonianze, e di un altro addetto comunale da me chiamato in causa, il responsabile dell'omissione è stato disintegrato a parole, e mi sono anche cavato la grande soddisfazione, sull'onda della mia indignazione, di dirgli di non uscire di notte e di frequentare luoghi bui, ma nessuno si è azzardato a dirmi niente al riguardo, l'aveva combinata troppo grossa.

Potevi quasi scriverci un post su! Comunque a volte ci sono giornate no (o si incontrano "persone no") ma, indipendentemente da come si reagisce, nutro sempre una profonda speranza nel karma! 😊

Hai ragione, caro, ma a volte ce la mettono tutta per farti perdere il Karma!!

Stai sereno, ora ci pensa Mr Forbici! Penserà a mutui e risparmi no?

Beh se con "ci penserà" intendi che si accollerà tutti i nostri mutui... Allora ben venga 😁

Io intendevo altro! E lo sai bene ! ahahaah

Dai che tra qualche anno i mutui si chiederanno su Steemit, con ipoteca sull'account :)

Beh ma se dobbiamo sognare, facciamolo in grande: tra qualche anno liquido il mutuo e mi compro casa fronte Colosseo grazie agli Steem :P

Come rimani in centro. Io fonderei un paese. Steemiano, niente traffico, si fa tutto a piedi, orti biologici e se proprio devi andare a Roma ci vai da turista

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