Inglorious workers - A similar Tarantino's (true) story

in #ita6 years ago (edited)

Capitolo 1 - Lo scherzo

Giovedì, 18 Settembre, ore 17.30

Sto per chiudere l'ufficio, per l'ennesima volta da solo. Elena (nome di fantasia) è di nuovo uscita tre ore fa per svolgere le commissioni che Nicola (altro nome di fantasia), il nostro capo, le ha assegnato:

Sai, Nicola ci tiene tanto che vada a sentire quella conferenza al posto suo, mica potevo dirgli di no... Ma tu fai quello che riesci!

Peripatetica! Non mi viene altra maniera per definirla; o meglio, me ne vengono in mente almeno una decina, ma poi dovrei probabilmente andarmi a confessare.

Decido di prendermi una piccola libertà e le faccio uno scherzo: dovrà essere credibile a prima vista, in modo da procurarle un piccolo allarme, ma facilmente smascherabile in un secondo momento.

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Ci sono! Sostituirò la videata iniziale del suo PC con uno screenshot, in modo che sembri perfettamente identico, aggiungendo semplicemente un finto messaggio di errore al centro dello schermo.

Attenzione! Il suo PC è sovraccarico (errore XYZ54678)

Sorrido soddisfatto, sicuramente le prenderà un colpo. Ma affinchè lo scherzo non sia troppo pesante devo aggiungere una seconda riga più in basso, in modo che risulti evidente la goliardata:

Se ne sconsiglia l'ulteriore utilizzo, il computer potrebbe entrare in sciopero dati.

Ok, così va bene. Chi potrebbe mai credere ad un computer in sciopero?

Capitolo 2 - Ritorno dalle vacanze

Lunedì, 15 Settembre, ore 9.00

Come se non bastasse lo shock di rivederela dopo un mese di vacanza, Elena riparte subito in quarta, prendendo fiato solo ai rintocchi del campanile:

Allora, raccontami, come sono andate le vacanze? Cosa hai fatto, sei stato al mare vero? Hai fatto il bagno? E quanti eravate? E il Ferragosto com'è andato? Mi hai portato qualcosa?

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Prego il mio Angelo custode che faccia trascorrere in fretta queste ore. Ma lei non molla:

Ah, io non mi ricordo più niente delle cose che mi hai insegnato a Luglio, dobbiamo fare un mega ripasso.

Non sono un esperto dei computer, tutto quello che so l'ho imparato per la maggior parte da autodidatta, ma in confronto a lei posso tranquillamente essere scambiato per John McAfee; sembra aver bisogno di appuntarsi tutto, dalla procedura per spegnere un PC a come aprire un file salvato sul desktop:

Allora, aspetta, hai detto doppio clic con il tasto sinistro del mouse vero? E in quale punto devo cliccare? No, un attimo... Ma cos'è un'icona?

Ogni tanto provo a mordermi la lingua e a frenare le risposte che uscirebbero in maniera spontanea, lei scrive due righe e si ferma per ridere. Agghiacciante, come il suo alito.

Capitolo 3 - Un ordinario mercoledì di follia

Mercoledì, 17 Settembre, ore 12.30

Non abbiamo ancora alzato la testa dal foglio; il lavoro accumulato durante le vacanze è notevole, e le scadenze cominciano ad avvicinarsi.
Nicola, incerto nel suo finto stile british, comincia a pressare:

Mi raccomando la relazione deve essere pronta per la prossima settimana, non possiamo permetterci ritardi!

Elena aveva assunto la tipica faccia sporgente che la caratterizza quando qualche preoccupazione le attraversa la testa. Effettivamente i tempi cominciavano ad essere stretti e il rischio di non finire in tempo si stava concretizzando sempre di più.

Pensi che ce la faremo in tempo a terminare per la prossima settimana? Vuoi che chieda a Nicola se domani ti lascia fermare un paio d'ore in più a fare straordinari?

Il giorno dopo il mio orario lavorativo sarebbe dovuto terminare alle 15.30.
La guardo sgomento, ma lei ha già il telefono in mano.

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Capitolo 4 - Ritorno alla normalità

Martedì, 16 Settembre, ore 10.30

Non so sinceramente da dove partire, sembra che tutti ad Agosto, invece di godersi la compagnia di un ombrellone abbiano deciso di avere a che fare con la nostra Società.

Il cellulare aziendale trilla furioso; in realtà più che aziendale è diventato il telefono personale di Elena, che lo porta sempre a casa e lo usa per chiamare le amiche, la mamma, i figli, il servizio oroscopo e chissà cos'altro.

Si... Si... Ok... Tra un quarto d'ora... Qui davanti? Va bene, a dopo...ciao!

Dall'altro capo del filo, ovviamente, Nicola; e io so già cosa sta per dirmi:

Senti, era Nicola, mi ha chiesto se potevo accompagnarlo a fare una commissione tra un quarto d'ora... Sappi che potrei non tornare, perchè mi ha spiegato che dobbiamo andare un po' lontano...

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In realtà ci sarebbe una mole di lavoro enorme da sbrogliare, ma tanto protestare sarebbe inutile: se Nicola chiama, lei non può che accorrere.

Tu fai quello che puoi, se non mi vedi alle cinque e mezza chiudi pure e vai a casa...

Fingere di dover svolgere commissioni, quando vengono abbandonate in giro le ricevute degli hotel nei quali trascorrono le loro fedifraghe vacanze, non può che essere l'opera di due genii.

Capitolo finale - Il dado è tratto

Venerdì, 19 Settembre, ore 08.30

Non faccio in tempo ad aprire completamente la porta che subito mi rendo conto che qualcosa non va.
Elena è preoccupata, anzi, stravolta; sta discutendo animatamente al telefono con Nicola, che sembra non intendere perfettamente il motivo della questione.

Aspetta è qui, te lo passo, se non credi a me crederai a lui almeno!

Quasi in lacrime mi passa il suo cellulare aziendale senza dire una parola; ho ancora la giacca addosso e lo zainetto sulle spalle... Deve essere successo qualcosa di grosso! Per non farsi vedere in lacrime prende la porta e si fionda in bagno.

Elena prova a spiegarmi da mezz'ora di uno strano messaggio apparso sul suo computer... Gliel'ho detto un sacco di volte che a furia di navigare su internet avrebbe preso dei virus... Provi a guardare lei e mi faccia sapere!

Caspita, lo scherzo! Nemmeno me lo ricordavo più. Ci è cascata con tutte le scarpe.
Mentre lei è fuori ripristino il vecchio sfondo del monitor, come Superman, più veloce della luce; Elena rientra, visibilmente stravolta:

Lo hai messo a posto? Cos'era quella scritta?

Mi si apre un bivio: le confesso che era uno scherzo o tengo il punto facendola passare per matta?

Ripenso alle commissioni, al lavoro svolto da solo, agli straordinari forzati che le sue scampagnate mi hanno regalato, e non ho dubbi:

non so, io l'ho semplicemente riavviato e non mi sono accorto di nulla.

Mi guarda a bocca aperta; sta per obiettare qualcosa ma la interrompo:

Mettiamoci a lavorare, abbiamo una scadenza da rispettare...

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Splendido crossover tra Tarantino e la nostra amara vita di ufficio.

Grazie @serialfiller! Tarantino (più il primo che l'ultimo) è stata una delle mie passioni, ci ho provato a scimmiottarlo nel raccontare questa storia :)

Troppo divertente!Bravo!

Grazie sei molto gentile :)

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bello divertente e con ottimi colpi di scena

Grazie @martaorabasta, mi fa piacere che tu l'abbia trovato divertente :), speriamo che Tarantino non mi denunci...

Due personaggi adatti ad un nuovo episodio di Alta Infedeltà... proponiti come regista!
...e per il prossimo scherzo, attack sulla sedia, così è costretta a lavorare almeno un po'.

Beh si all'attack non ci avevo pensato... Non vorrei solo che le si strappassero gonna/pantaloni, lo spettacolo preferirei evitarlo!

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