E' da quasi un paio d'anni che bazzico da queste parti, ho visto persone arrivare in massa ed andarsene con la stessa facilità e sono anche pronto a scommettere che presto ritorneranno, per l'ennesima volta.

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Non è di certo un segreto che ho sempre avuto una profonda stima per ciò che Steem rappresenta e che potenzialmente può portare al futuro della nostra società, ispirato dal post di @llfarms, ho deciso di condividere un breve saggio sulla mia visione futura dell'ecosistema e sulla sua funzionalità nel 'mondo reale'.

Steem è una blockchain, una tecnologia che oserei chiamare ancora sperimentale, nonostante siano passati ormai 10 anni dalla sua prima applicazione, un database immutabile, distribuito e pubblico mantenuto da un meccanismo di consenso, nel nostro caso il DPoS, delegated proof of stake.

Senza andare troppo nello specifico tecnico, quando si ha accesso ad un ecosistema libero, open source e soprattutto permission-less, grandi idee fioriscono.

L'idea iniziale era quella di spingere le masse a conoscere e usare le criptovalute tramite uno strumento che tutti conoscono, i social media e nel fare ciò consentire agli utenti stessi la distribuzione di nuova moneta tramite Proof-of-Brain.

E' così che nel lontano 2016 nasce Steemit, prima applicazione reale e funzionante di questo concetto; si può contestare il fatto che ad oggi ci sono molte balene, tuttavia, seguo con molta curiosità gli update di @arcange sulla distribuzione dello stake, cosa che consiglio a tutti di fare e nel corso dei mesi si può chiaramente denotare che il sistema funziona esattamente come è stato programmato, principalmente con orche e delfini che supportano la crescita di plankton e minnows.

PROBLEMA:

Nell'immaginario collettivo, nei vari articoli sui forum e online, per gli investors e le persone non vicine a questa blockchain, STEEM equivale a Steemit.
Tanto che continuo a leggere nel 2019 frasi che contengono "the Steemit blockchain" che fanno male allo spirito al pari di un congiuntivo sbagliato.

Forse la scelta di marketing per la nomenclatura di questa prima Dapp non è stata delle migliori, ad ogni modo, 3 anni dopo Steemit è l'applicazione su blockchain più usata al mondo.

Fonte stateofthedapps.com si ok in realtà se la gioca con @drugwars, ma su quale community fanno leva?

Mentre Steemit è solo un'interfaccia per condividere post, video e foto, è la blockchain Steem ad essere davvero interessante.
Ecco perchè ultimamente sempre più sviluppatori stanno guardando con attenzione le innumerevoli features che offre fra le quali:

• Performance: una transazione viene confermata in 3 secondi
• Zero fee: se ad ogni commento o upvote dovessi pagare, in questo caso specifico, decisamente non funzionerebbe
• Scalabilità: i dati di blocktivity danno un'idea dell'attività
• Community: immaginate di essere un developer di una app, il punto focale è avere accesso a un network di persone che la usano

LA MIA VISIONE:

Ci ho messo un pò per arrivarci ma c'erano alcune cose che volevo assolutamente premettere prima di condividere il percorso che personalmente immagino per Steem.

E' cambiato molto nel corso dei mesi ed io direi con estrema rapidità, tuttavia ciò che ho sempre pensato per Steem è che per me può effettivamente diventare l'ecosistema di base per il social media del futuro, dove non più singole entità possiedono tutti i dati degli utenti, ma dove è l'utente stesso, crittograficamente, a possedere la sua storia virtuale.

Una visione dove ogni Dapp avrà la propria micro economia, consiglio la lettura del whitepaper di @actifit, che mi ha portato a consolidare ulteriormente questa mia prospettiva e a delegare una discreta porzione della mia SP fin da prima del lancio del progetto, oltre ad aver con successo dato vita alla prima Initial Steem Offering per il token.

• Steem-engine si prepara a lanciare un mercato per le STO, security token offerings, regolamenteato e legale.

• Steemmonsters si prepara al rebrand e ad accogliere anche la community di Tron con il gioco, aprendo le porte ad un'eventuale implementazione cross-chain in futuro.

• Steemhunt ha avuto la prima Initial Exchange Offering per una applicazione basata su Steem.

• WhereIn in un contesto difficile per i social network come quello cinese, pianifica l'integrazione con WeChat, si parla di quasi 1 miliardo di potenziali clienti.

• Partiko e BuzzBreak cercano di avvicinare ancora di più le masse a Steem.

• Steemit Inc si prepara a rilasciare MIRA che trasporterà i costi dei nodi su hard disk e successivamente il tanto atteso protocollo SMTs, già quasi completo.

E questi sono solo alcuni degli esempi che mi vengono in mente al momento, arriverà il giorno in cui le masse verranno attirate dalle applicazioni, dalle killer app e non dalla blockchain sottostante e Steem darà accesso a tutto ciò con un singolo account.

Non si fa altro che guardare a un token al 53esimo posto su CoinMarketCap, per molti sarà un grande sbaglio.

I contenuti presenti in questo post sono originali e di mia proprietà; la community è la risorsa più importante dell'ecosistema, pertanto ho deciso che per incoraggiare l'interazione e la condivisione di idee, ad ogni commento ricevuto inerente al post equivale un upvote fino ad un massimo del 30%, a mia discrezione in base al contenuto del commento stesso.