Una nuova opportunità

Oggi pomeriggio è venuto a trovarmi un amico ed ho avuto una bellissima notizia. Lui con altri 3 amici stanno coltivando lumache in un terreno vicino casa mia. Sono sempre più le persone che si dedicano alla elicicoltura, a seconda della qualità per quanto riguarda il lato gastronomico sono valutate dai 10€ ai 25/30€ al Kg. Altri invece le coltivano per la loro bava, infatti ha un ampio uso nella cosmetica.

Chi di voi mi segue, sa quanto mi piace la natura e l’agricoltura naturale nello specifico. Bè, la buona notizia è che molto probabilmente mi danno a disposizione un po' di spazio per coltivare e sperimentare le aiuole in biointensivo!

Il biointensivo è una tecnica agricola che sta prendendo piede sempre più da noi, ma soprattutto ci sono molte aziende che si stanno convertendo al naturale, e questo metodo assicura una resa maggiore in uno spazio ridotto!

Immagine CC0 creative commons

La verità è che oltre ad essere molto bello da vedere, è una tecnica che rispetta il suolo ed adotta tecniche di lavorazione non invasive. Un po' come nell’organica rigenerativa si punta a nutrire il suolo di sostanza organica e tramite uno strumento chiamato grelinette si procede ad areare il terreno senza però rivoltarlo.

Nel caso di aziende più grandi viene usato uno strumento attaccato al trattore chiamato ripper che “spacca” il terreno, scendendo fino a 60cm, in questo modo la sostanza organica si integra più facilmente e le radici riescono a scendere più in profondità!

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Ovviamente essendo il terreno “pompato” di sostanza organica, le piante avranno modo di assorbire in quantità maggiore al mq e quindi riusciamo a farne coesistere un numero maggiore in un determinato spazio. Esiste logicamente anche una tecnica diversa di piantumazione in modo che non entrino in conflitto tra di loro.

Se le cose andranno bene, l’obiettivo è quello di ingrandirsi ed acquisire una vera e propria masseria dove stare insieme ed occuparsi di orticoltura naturale, lombricoltura, elicicoltura ecc…

Sabato mattina vado a parlarci e vedere quanto realmente tutto questo è fattibile. La mia speranza è che sempre più di noi si avvicinino a questo stile di vita che vi posso assicurare da tante soddisfazioni! Se la produzione con le aiuole in biointensivo darà i frutti che mi aspetto, il mio desiderio è quello di aiutare le aziende locali e non a fare un passo avanti verso la conversione.

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Perciò auguratemi buona fortuna e se tutto questo dovesse realizzarsi non mancherò a documentare il tutto e perché no, un domani ospitarvi in questa bellissima terra che è la Puglia!

Un abbraccio speranzoso a tutti voi
Casper