two boats two spaces__oil on canvas /// due barche, due spazi__olio su tela [ITA/ENG]
two boats two spaces
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oil on canvas - private collection - London
"La tecnologia sta diventando lo strumento ironico di un mondo che immaginiamo nostro solo per trasformarlo e dominarlo.“
Jean Baudrillard
Navigare in due spazi.
Lo spazio reale, l'ambiente di tutti i giorni, in cui viviamo, lavoriamo e proviamo sentimenti.
Lo spazio virtuale, in cui lavoriamo, viviamo e proviamo sentimenti che spesso coincide con la vita giornaliera.
Sono due spazi completamente diversi, per logiche sinestetiche, ma spesso analogamente uniti nella nostra percezione, senza una linea di demarcazione, o nel caso esista, la oltrepassiamo in mille modi differenti.
Spesso senza averne coscienza, diventiamo interattivi, entriamo da soggetti nell'oggetto, ma mentre nella realtà esiste la contraddizione, l'altro da te, nel virtuale no!
Siamo noi soggetti-oggetti che interagiamo con l'ambiente, cadono tutte le prerogative atte alla comunicazione, si perdono le emozioni e le capacità di discriminare.
Navigare in due spazi è altresì eccitante, motiva la conoscenza del nuovo, e l'ambiente di interazione ci fornisce sempre nuovi stimoli nel ricercare l'esaltante, il diverso, il bello, il redditizio.
I due ambienti, realtà e virtual sono diventati nel giro di pochi anni un assioma: realtà virtuale.
Pazzesco, se pensiamo che questo nuovo processo influenza negativamente i giovani, allontanadoli da quelli che sono gli elementi della comunicazione umana, e soprattutto della presa di coscienza sulla sofferenza e sulla morte.
Da considerare anche gli apetti di sottovalutazione sulla guerra, da parte dei piccoli utenti, essa entra tutti i giorni attraverso il gioco virtuale, nel computer, telefono cellulare, tablet ecc.
Non ci meravigliamo se non riescono a comprendere quanto possa essere pericoloso farsi un selfie-risk o spruzzare un spray urticante in una discoteca.
Pongo una domanda.
Fino a quando riusciremo a navigare in due spazi sapendo distinguerli?
Chiudo con uno stralcio di uno dei massimi sociologi della storia contemporanea: Jean Baudrillard, tratto nel lontano 2006 da una intervista a Mediamente RAI Educational.
il reale ci sta pur sempre di fronte, e noi ci confrontiamo con esso, mentre con il virtuale non ci si confronta. Nel virtuale ci si immerge, ci si tuffa dentro...
http://www.teche.rai.it/2018/07/incontro-jean-baudrillard-2006/
"Technology is becoming the ironic instrument of a world that we imagine our own to transform and dominate it."
Jean Baudrillard
Navigate in two spaces.
The real space, the everyday environment, in which we live, work and feel feelings.
The virtual space, in which we work, we live and experience feelings that often coincides with daily life.
They are two completely different spaces, for synaesthetic logics, but often similarly united in our perception, without a line of demarcation, or in case it exists, we go beyond it in a thousand different ways.
Often without being aware of it, we become interactive, we enter from subject into the object, but while in reality there exists the contradiction, the other from you, in the virtual no!
We are subjects-objects that interact with the environment, fall all the prerogatives for communication, we lose the emotions and the ability to discriminate.
Navigating in two spaces is also exciting, motivates the knowledge of the new, and the environment of interaction always provides us with new stimuli in researching the exciting, the different, the beautiful, the profitable.
In the space of a few years, the two environments, reality and virtual have become an axiom: virtual reality.
Crazy, if we think that this new process negatively affects young people, turning them away from what are the elements of human communication, and especially the awareness of suffering and death.
To consider even the smallest users of the underestimation of war, it enters every day through the virtual game, in the computer, mobile phone, tablet, etc.
We are not surprised if they can not understand how dangerous it can be to take a selfie-risk or spray a stinging spray in a disco.
I ask a question.
Until we can navigate in two spaces knowing how to distinguish them?
I close with an excerpt from one of the leading sociologists of contemporary history: Jean Baudrillard, taken in 2006 from an interview with Mediamente RAI Educational.
the real is always in front of us, and we are confronted with it, while we are not confronted with the virtual. In the virtual dive, dive into it ...
two spaces
two spaces
discovery-it
https://steempeak.com/@discovery-it
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Amazing scenery! I love everything about it, specially the awesome combination of pink and blue. Very cool! 👌
good morning have you been in vacation? Thank you amico @trincowski
Yes, I was in Moscow for a week.
yeah it 's nice, It will be one of my next trips including St. Petersburg.
Sei davvero un bravo pittore, caro @armandosodano, il dipinto che hai presentato oggi mi piace molto, complimenti, non solo per questa tua peculiare proposta, ma anche per le tue validissime considerazioni
Grazie @mad-runner mi fa molto piacere ricevere i tuoi complimenti.
Very lovely painting, @armandosodano :) The colours make this looks very surreal.... I like the composition also!
thank you @veryspider
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