Artisti in Piazza - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARTE PERFORMATIVA

Come avevo già anticipato in uno dei miei precedenti post Pennabilli - Città degli Artisti di Strada, anche quest'anno i quattro giorni che attendo di più (lo ammetto, persino più del Natale) sono arrivati.
Il festival internazionale si è svolto il 14-15-16-17 giugno e vi hanno preso parte 53 compagnie di artisti differenti, provenienti da tutto il mondo, con un totale di 300 repliche di spettacolo.
Le presenze, come al solito, sono state numerosissime, contate all'incirca 35.000 (in un paesino che conta nemmeno 3.000 abitanti) e con uno staff organizzativo di quasi 300 persone.

All'ingresso del festival viene rilasciata una mappa del paese, l'elenco delle compagnie presenti all'evento e poi tutti gli orari degli spettacoli.

[Mappa di Pennabilli durante il festival]

[Elenco compagnie che hanno preso parte al festival]

Molti penseranno che Artisti in Piazza sia semplicemente una festa nella quale ci si diverte ma, credetemi, non è solo questo.
Già da diverso tempo prima, il paese entra in fermento per i preparativi: inizia l'organizzazione dello staff, sicurezza, baristi, centro turismo ed informazione, montaggio e smontaggio impalcature, transennatori...
Di solito una settimana prima viene eretto il Palacirco, un'enorme tendone (tipo da circo) nel quale poi si sposta l'anima della festa notturna, dove si esibiscono tutti i tipi di gruppi durante la notte, ogni sera per i quattro giorni, fino all'alba e, dove, adiacente al quale è presente un enorme campo nel quale si possono piantare tende e dormire all'interno del festival.

[Palacirco]

[Palacirco]

La cosa stupenda di questi quattro giorni è vedere come persone così diverse, di età, di provenienza abbiano tutte qualcosa in comune: lo stupore e la magia.
Sì, perchè il festival è questo, è una magia leggera che ti travolge e ti fa vivere momenti di spensieratezza e stupore, rimanendo incantati dalla musica, dai suonatori, dagli acrobati, dagli spettacoli.
Gli artisti sono tutti gentili e camminano per le strade e si fermano a parlare con i passanti e gli spettatori, intrattenendo i bambini e facendoli ridere.

[Artista durante lo spettacolo]

[Spettacolo nella piazza del Comune]

[Spettacolo all'anfiteatro]

E' camminando per le vie del Roccione basso che, pieno di bancarelle, vieni inebriato da odore di zucchero filato, hai di fronte a te un panorama bellissimo e i cantastorie che suonano tra la folla passeggiando.

[Roccione basso]

[Bancarella al Roccione basso]

E' al Saloon che assapori così tanta birra che dopo quattro giorni sei convinto di aver messo su almeno 4 centimetri in più di girovita.

[Saloon]

Può capitare pure di girarti e di vedere che delle banalissime persone si improvvisino artisti e comincino a fare qualche piccolo spettacolino..

[Artista improvvisato]

[Artista improvvisato]

[Piazza del Comune]

[Attrezzatura per uno spettacolo]

In tutti questi anni ho sempre adorato ogni tipo di forma d'arte e ogni tipo d'artista ma, i miei preferiti sono in assoluto il gruppo musicale Molotov Jukebox che ha come cantante Natalia Gastiain Tena, attrice nella saga di Harry Potter nel ruolo di Ninfadora Tonks e ne Il Trono di Spade nel ruolo di Osha. Il loro genere musicale è gypsy, samba, ska, dub, swing e latino e, credetemi, vi travolgeranno con la loro simpatia ed allegria, sarà impossibile restare fermi e non buttarsi nella mischia a ballare!
Soprattutto Natalia è molto simpatica e disponibile con il pubblico e, prima di ogni esibizione, urla sempre al microfono, scherzando "Don't call me Ninfadora!"
Purtroppo quest'anno non sono stati presenti ma ho una foto dell'anno scorso che metto qui di seguito.

[Molotov Jukebox]

[Artista durante uno spettacolo]

Avrei potuto fare mille foto e potrei stare qui ore intere a scrivere quello che trasmettono gli Artisti ma il festival va vissuto appieno.
E' solo così che si riesce a percepire tutto quello che di bello e semplice viene mostrato durante gli spettacoli, è solo così che vi potrete innamorare anche voi di tutto questo.
E' solo avendolo vissuto per quattro giorni interi che comincerete a provare una leggera nostalgia quando, l'ultima sera, gli Artisti cominciano a salutarvi e il giorno dopo cominci a vedere il lento partire delle persone che se ne vanno.
E' solo così che comincerete a fare il conto alla rovescia per l'anno prossimo e ad aprile, con i primi soli, comincerete ad emozionarvi vedendo iniziare i primi preparativi e penserete "Ecco, l'aria di Artisti è tornata" e magari lo penserete proprio sulla Rupe di Pennabilli, con un panorama del genere di fronte a voi:

[Pennabilli vista dalla Rupe]

Quello che ogni primavera mi fa dire Nessun posto è bello e magico quanto casa mia.

[Tutte le immagini sono di mia proprietà]