In futuro l’uomo dovrà diventare vegano e vi spiego perché.
No, non state per leggere il solito articolo di parte che vuole convincerti a diventare vegano.
Quello che ho da dirti è molto più importante e merita la tua attenzione.
Prima però, devo fare una piccola premessa.
L’ANIMALE ESSERE UMANO
Spesso mi imbatto in colluttazioni dialettiche con amici e conoscenti che ritraggono l’essere umano onnivoro.
Ognuno di noi può avere le sue convinzioni ma la scienza è un’altra storia.
Le risposte ci sono e anche gli studi, solo che vengono tenuti opportunamente “poco noti”.
Ripeto, non voglio convincervi ma solo darvi uno spunto per pensare e se non siete d’accordo sarò felice di rispondere alle vostre domande.
Se dobbiamo classificare l’essere umano all’interno di una specie animale, credo che tutti siano d’accordo nel dire che la specie più vicina sia la scimmia. Infatti il nostro DNA è uguale per il 98% a quello dello scimpanzé. Inoltre, direi che fisicamente ci somigliano un bel po’. Praticamente tutte le scimmie sono vegetariane e questo è un fatto.
Ci sono altri fattori che determinano l’animale uomo, essere vegetariano, come la mandibola snodabile, l’assenza di canini sviluppati atti a strappare le carni (non a mordere una mela come i nostri) e per finire, la lunghezza del nostro intestino che serve ad un procedimento di digestione non adatto alla carne o al pesce. Inoltre, in quanto esseri umani, non abbiamo gli enzimi adatti per digerire “alimenti” animali.
Gli studi fatti dimostrano questo e chi sostiene il contrario dovrà presentarmi studi attendibili che sostengono il contrario.
Non voglio entrare troppo nello specifico perché non è questo l’articolo in cui sviscerare questa tematica.
LA SCELTA ALIMENTARE
Molti di voi si staranno chiedendo: “Si ok, ma allora perché oggi la nostra dieta è questa?”. Bene, se si dovesse pensare alla storia dell’evoluzione umana e rappresentarla come la vita di un uomo, ecco, l’equivalente temporale di quando abbiamo iniziato a mangiare animali, sarebbe paragonabile al momento in cui un neonato inizia a vedere, ovvero poco dopo la nascita.
Dapprima l’essere umano era raccoglitore e si cibava di quello che trovava.
La sua dieta era prevalentemente fruttariana. Viveva nelle foreste e sugli alberi, poco più di una scimmia di oggi.
Gli studi dei ritrovamenti all’interno dello stomaco dei nostri antichi antenati, ci hanno portato a capire questo.
Allora perché oggi mangiamo gli animali?
Le teorie sono molteplici, quella che mi è piaciuta di più, parla di come l’uomo abbia capito di poter conservare questo tipo di alimento più a lungo e soprattutto di averlo sempre a disposizione anche nei lunghi viaggi. Dopo “qualche annetto”, l’uomo ha iniziano a spostarsi, adattarsi a temperature più fredde e cambiare alimentazione lo ha sicuramente agevolato nel tempo. Si è adattato. Questo non significa che è nella sua natura. Infatti esistono cani e gatti alimentati con una dieta vegetariana che vivono benissimo, anzi, una curiosità... Il cane e il gatto più longevi hanno una dieta vegetariana, quasi 30 anni! Ovviamente non ho potuto confermare l’attendibilità della notizia, quindi come dico sempre, “prendetela con le pinze
“!
La domanda ora la faccio io, se si è scoperto e capito che l’uomo è vegetariano, perché ci ostiniamo a seguire un’alimentazione che notoriamente ci danneggia e non è fatta per il nostro organismo?
Ma ora arriviamo al punto fondamentale di questo articolo...
COLLASSO AMBIENTALE E CONSEGUENZE DELLA DIETA ONNIVORA
Recentemente ho letto un articolo sull’allevamento industriale, mi ha molto colpito.
L’articolo spiegava quanta terra coltivata serve per alimentare una mucca, quanta energia per la macellazione e tutto quello che c’è dietro alla distribuzione della carne nell’arco della vita media di una bestia da macello.
I risultati mi hanno dato molto da pensare. Non ricordo i numeri precisi ma se ci soffermiamo un attimo a ragionare, si capisce facilmente che una mucca non magia come un essere umano e la stessa mucca, mangerà molto più coltivato rispetto ad un essere umano vegetariano o vegano. Quindi mangiare la carne allevata provoca un grande impatto ambientale che sta portando all’impoverimento del suolo e favorendo la desertificazione. Molte foreste vengono abbattute per lasciare spazio a pascoli o campi atti alla coltivazione dedicata al bestiame.
Mangiare animali ha un impatto ambientale pazzesco, diciamo anche che leva spazio alle altre specie (che nel tempo si sono estinte e si stanno estinguendo).
Ma c’è di più...
Notizia Ansa, “i gas che produce il letame bovino contribuiscono più del 74% ad aumentare l’effetto serra”. Questa è una notizia molto importante e confermata da diversi articoli in tutto il mondo, con cifre molto simili. Non credo serva aggiungere altro. Solo questa ultima notizia dovrebbe bastare a farvi capire che questo tipo di dieta non ci porterà molto lontano.
Al di la delle scelte etiche e di quello che ci continua a nascondere chi tira i fili del potere, prima o poi queste verità verranno a galla, forse sarà troppo tardi.
Per finire, ma potrei portarvi molti altri esempi, nel 2050, la richiesta degli animali allevati sarà raddoppiata. Dove metteremo tutte queste bestie? Dove troveremo la terra da coltivare... MA SOPRATTUTTO, DOVE TROVEREMO POSTO PER NOI?
Forse dovremmo tutti iniziare a rivedere le abitudini alimentari e pensare di più al nostro pianeta, mettendo da parte quello che ci appaga e valutare quello che è meglio per noi per arrivare a vivere in un posto più bello e preservato.
Uno spunto per riflettere.
Panicolovers
Alcuni riferimenti utili e di facile comprensione:
https://www.macrolibrarsi.it/libri/__trasmutazioni_biologiche-fisica_moderna.php
http://www.igienenaturale.it/L'uomo%20fruttariano%20diviene%20carnivoro.html
https://crudoesalute.com/cane-vegetariano-vive-189-anni/
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Io ho fatto 9 mesi come fruttariano crudista, adesso mangio sia frutta che verdura. Mi sento meglio rispetto al passato quando mangiavo di tutto.
E se studi su qualche libro vedrai che avrai le idee ancora più chiare... oltre ad essere più motivato. Il difficile arriverà dopo...
io trovo la motivazione nel fatto di sentirmi bene o male.
Il dormire bene la notte è la mia prova del 9. Mangio un cibo, se dormo vuol dire che per me va bene, altrimenti lo metto nella lista nera e non lo uso più.
Io mi trovo bene di fatto solo con frutta e verdura freschi. Evito sia i cereali, ma anche legumi, latticini ecc...