Hi guys, what I have written in this post are just thoughts, you're free to share them or not. I hope you'll appreciate it. The photos are my property. The post has been written both in Italian and in English.

QUANDO SI SMETTE DI SOGNARE?

Fino a quando è possibile continuare a sognare? Fino a che età è possibile scegliere chi diventare? Fino a quando è possibile scegliere cosa fare nella vita?

L’altra sera questi interrogativi hanno interrotto con forza il corso dei miei pensieri, mentre stavo leggendo una frase nel mio quaderno dove appunto tutte le citazioni più belle che leggo e che sento. La riporto per intero:

Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo… salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.

La citazione è ripresa da Oceano mare, libro meraviglioso di Alessandro Baricco che vi consiglio assolutamente. Leggendo questo paragrafo, anche il più realista tra di noi non può essere indifferente alla bellezza di quanto scritto in merito alla forza e all’importanza dei sogni.

Tuttavia, ciò che più mi ha fatto pensare è stato il riferimento alla vita che va per una strada tutta sua, una vita che ti lascia davvero poco tempo per decidere e che, se rimandi la scelta in continuazione, ti lascia smarrito, inesorabilmente.

Cercando di dare una forma ai miei pensieri, sono giunto ad una conclusione che non ha nulla di completo. Credo che una parte di me sia convinta del fatto che si possa diventare chi si vuole a qualsiasi età, in qualsiasi momento. Questa parte, ovviamente, è quella che, riprendendo la citazione sopra riportata, va a braccetto con i sogni e la loro importanza.

Tuttavia, ad emergere è l’aspetto più realista. Credo che tutti noi, in un certo momento della nostra vita, ineluttabilmente ci accorgiamo di non poter più cambiare strada. O meglio, che se vogliamo farlo, come ci suggerisce Baricco, sicuramente ci faremo molto male (che sia in senso metaforico o no, lo capirete voi). E spesso, proprio di questo male si ha troppa paura, tanto che, riportando un’altra citazione (del mio cantante preferito): Non hai più le palle di diventare quello che ti pare.

Se avete voglia, mi piacerebbe sentire le vostre opinioni al riguardo. Grazie per aver letto il post.

TheBigPas

Episodi precedenti

• Simple Thoughts - Episodio 2. La domanda più importante | The most important question [ITA-ENG]
• Simple thoughts. La fiamma in ognuno di noi | The flame in each of us [ITA-ENG]

[ENG]

WHEN DO YOU STOP DREAMING?

How long is it possible to continue dreaming? Up to what age is it possible to choose who to become? Until when is it possible to choose what to do in life?

The last evening these questions have strongly interrupted the course of my thoughts, while I was reading a quotation in my notebook where I note down all the most beautiful quotes I read and hear. I report it in full:

Non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo… salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l'onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l'unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l'ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c'è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.

The quote is taken from Oceano mare, a wonderful book by Alessandro Baricco that I absolutely recommend. Reading this paragraph, even the most realistic among us cannot be indifferent to the beauty of what is written about the strength and importance of dreams.

However, what made me think the most was the reference to life that goes its own way, a life that leaves you very little time to decide and that, if you postpone the choice continuously, leaves you lost, inexorably.

Trying to shape my thoughts, I have come to a conclusion that is not complete. I think part of me is convinced that you can become whoever you want at any age, at any time. This part, of course, is the one that, taking up the above quotation, goes hand in hand with dreams and their importance.

However, the most realistic aspect emerges. I believe that all of us, at a certain moment of our life, inevitably realize that we can no longer change direction. Or rather, that we want to do it, as Baricco suggests, we will certainly get very hurt (whether in a metaphorical sense or not, you will understand). And often, of this male you are too afraid, so much so that, quoting another quote (from my favorite singer): non hai più le palle di diventare quello che ti pare.

If you feel like it, I will hear your opinions on this. Thanks for reading the post.

TheBigPas