E ci credo e l'ha pure ritirato a distanza di ere geologiche, non sia mai pure onde evitare le class action che dal mondo anglosassone di certo non mancheranno (se si aspettasse i latini e i sudeuropei per tanto, a quest'ora le case farmaceutiche avrebbero forse sterminato gran parte dell'umanità coi loro discutibilissimi vaccini anti-covid). Pressochè tutti i miei amici, colleghi, parenti e conoscenti (tranne qualche rara voce fuori del coro) dicono che lo scempio è stato previamente studiato a tavolino. Qualcuno delle mie conoscenze suppone pure il motivo, che sarebbe quello di ridurre il numero di abitanti del povero sovrappopolato pianeta, ma qui c'è un inghippo bello e buono. Agli alti scaloni sociali di tutto il mondo (tranne paesi virtuosi), la sovrappopolazione è assai conveniente. Per loro, a detta di un anziano medico mio conoscente favorevolissimo alla contraccezione, più pecore = più lana. Più proletari privi di istruzione e cultura (e la cultura costa, ma se fai ventitrè figli come la vicina di mia suocera, è ovvio e lampante che non riuscirai a far studiare nessuno di loro perchè non sarai in grado nemmeno di comprargli da mangiare, men che meno pagargli il dentista, quindi ti rivolgerai costantemente alla Caritas e alla Croce Rossa), più servi della gleba praticamente gratis, che lavoreranno per il negriero di turno 18 ore al giorno in cambio di una ciotola di riso come avviene in Cina (non è un caso se i cinesi hanno il PIL più alto del pianeta) e non si lagneranno nè brontoleranno nè picchieranno i pugni sul tavolo perchè non saranno nemmeno consapevoli dell'esistenza dei loro diritti sindacali. Dunque sono più propensa a vederci semmai alti guadagni per le case farmaceutiche (ma chi ci crede che hanno a cuore i pazienti? Se guariscono, non costituiscono più risorse per loro) che avranno preso incentivi governativi per affannarsi a produrre questi vaccini. A mio (im)modesto avviso, Astra-Porcheria, ma pure Pfizer, dovrebbe sborsare bei risarcimenti, a cominciare dalla famiglia di Camilla Canepa. A meno che non dovesse avere ragione (e lo spero davvero) l'unico tra i miei conoscenti (un collega romano nel cugino) che ritiene questi vaccini unicamente frutto di patente stupidità sia da parte dei politici che per una volta hanno creduto ingenuamente di potersi atteggiare a medici che di questi ultimi che ancora più ingenuamente avrebbero per una volta voluto vestire i panni dei politici. E ovviamente lo scambio di mestieri non poteva sortire grandi effetti.